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"Rock and roll di Avril lavigne è un risveglio perfetto" penso ironicamente.
Spengo la sveglia prima di svegliare tutto il quartiere,mi alzo e corro in bagno per fare una doccia.
40° è davvero insopportabile,perfino l'acqua fredda è inesistente.
Mi presento: sono Nathalia e ho 15 anni,alta per l'età che ho,capelli marroni e lunghi,occhi castano-verde (non so neanche io quando sono verdi e quando no,cambiano sempre).
Di fisico non posso lamentarmi ma di certo non sono una modella...la mia pancina ha il suo fascino.

[...]

Dopo aver fatto la doccia mi prepro per incontrarmi con Katerina (la mia migliore amica) e poi raggiungere il resto del gruppo al bar per una bella colazione.
-Eccoti! Temevo che il tuo sonno da letargo ti avesse inpedito di raggiungermi-
-Ero tentata di rimanere a letto ma la sveglia che hai impostato tu e che io non riesco a togliere mi sveglia sempre,e di botto-
Scoppiamo a ridere e andiamo in villa,dove sono quasi tutti,tranne Luca e Melissa.
Vi presento il gruppo.
Allora:
Melissa è un anno più piccola di me,ma abitando molto vicino casa mia siamo sempre state unite fin da piccole,perciò non ci faccio caso,ha i capelli ricci e marroni,gli occhi dello stesso colore ed è molto chiara di pelle,a differenza mia che sono olivastra.
Alessia è l'amica delle elementari e delle medie,perciò la sua compagnia è d'obbligo per me. È la più bassa del gruppo,a volte è fastidiosa quando inizia a cantare,peggio di me. Ha i capelli marroni,lisci e corti,con gli occhi azzurri e gli occhiali,a mio parere è molto carina.
Antonietta è mia cugina,ma non solo,è molto di più,siamo unitissime,ha 16 anni,è di altezza media,ha dei capelli che adoro perché sono lunghissimi,castano-biondo,e gli occhi sono marroni.
Passiamo a Sabrina,anche lei mia cugina e un anno più piccola di me, ha i capelli biodi e ricci,alta come me,ovvero 1,72,letteralmente bianca,tanto da farmi quasi impressione. Occhi azzurri e gli occhiali.
Katerina è la sorella gemella che vorrei. Saremo anche l'opposto,ma in fondo siamo uguali.
È di origini polacche perciò capirete che ha gli occhi azzurri,i capelli biondi e bianca come la neve.
In questo momento è un peperone perché qualche giorno fa siamo andate al mare e si è bruciata,anche lei porta gli occhiali.
Passiamo ai maschi:
Luca ha la mia stessa età,é la tipica copia di Justin Bieber: canotte attillate che evidenziano i muscoli,pantaloni simili alle tute da basket e per me basso. Lui e Melissa stanno insieme da quasi un anno,sono carinissimi insieme.
Paolo è mio cugino,un anno più grande e con un rapporto favoloso. Anche se a volte rompe come fosse un fratello. È alto,capelli quasi neri e occhi marroni.
Angelo è il classico play boy che fa innamorare tutte le ragazzine più o meno sui 13/14 anni,che poi non capiso come faccia.
È alto,magrissimo e fissato con il calcio,a volte molto assillante.
Capelli marroni e occhi dello stesso colore e ha 17 anni.
Romeo è il più grande,ha 18 anni ma non ne dimostra,non solo perché è basso,ma anche perché è stupido e infatti lo prendo sempre in giro. Gioca anche lui a calcio ma non è fissato come Angelo.
Francesco è il cugino di Luca,il più alto di tutti,biondo con occhi azzurri e delle guanciotte morbidissime,viene in classe con me e dire che è simpatico è poco.
Infine c'é Simone,ha la mia stessa età ma ha frequentato una scuola media diversa dalla mia,per molto tempo si era trasferito in un'altra città,ma ora è ritornato.
È alto,gioca a calcio come portiere,indossa sempre il berretto anche se sta meglio senza,ed ha uno stile sportivo,il mio rapporto con lui è diverso dagli altri perché siamo sempre insieme,cosa che prima non facevamo,in una giornata ci abbracciamo tante di quelle volte che perdo il conto,ma la cosa parte sempre da lui,io gli voglio tanto bene.

[...]

-Eccovi!!!!- urla Antonietta.
-Eccoci!!!- urlo io.
Saluto tutti e poi chiedo - Ma Luca e Melissa?-
-Tra poco saranno qui-
-Okay- noto che Simone non c'é -e Simone?-
-Ti mancavo?- sento alle mie spalle.
-Da morire- dico ironicamente e rubandogli il cappello.
-Talia dammi il cappello!- Talia è un diminutivo che mi ha dato lui.
-No ora è mio-
-Gioisci per poco-
Gli faccio la linguaccia e gli ridò il cappello,dopodoché mi abbraccia,come sempre.
Arrivati Luca e Melissa andiamo al bar e ordiniamo cornetti,cappuccini o succhi di frutta e ci sediamo fuori.
-Oggi inizia il campionato!!! Dio che ansia!!- sbotta Angelo.
-Calmati,se ti agiti è peggio,ogni anno c'é il campionato dovresti esserci abituato- dice katerina.
-Si e ogni anno ho sempre l'ansia-
-Tu e il calcio siete una cosa sola- dice lei alzando gli occhi al cielo.
Una volta che arrivano le ordonazioni inziamo a mangiare.
-Ci vieni alla partita?- mi chiede Simone.
-È sottointeso che vengo e poi,ho altra scelta? Di certo non rimarrò da sola-
Ridiamo insieme.
Tutti ci fissano.
-Che avete da guardare?- sbotto.
-Siete carini- dice Alessia.
"Cosa? I film mentali no vi prego".
Mentre tutti iniziano a programmare il matrimonio mio e di Simone io e lui ci guardiamo come per dire " ma che abbiamo fatto di male per sopportarli?".

[...]

Torniamo in villa,loro si posizionano sotto gli alberi al fresco mentre io vado sull'altalena.
Luca e Melissa mano nella mano a coccolarsi mi fanno venire un'angoscia dentro,mi fanno ricordare quanto ero felice con il mio ex ragazzo,prima che mi lasciasse.
Sabrina la vedo tormentare Alessia,sicuramente le starà parlando della Disney,è fissata con quei cartoni e vorrebbe andare a Disneyland,devo convincere i genitori,almeno così non assilla me e gli altri.
Antonietta ha messo la mia canzone preferita degli One Direction "Steal my girl", Katerina sta messaggiando con un tizio che non la vuole lasciar stare nonostante le botte che ha preso da me,Romeo e Angelo stanno sfogando l'ansia per la partita,Francesco e Paolo stanno fumando e...
-Che fai guardi il vuoto?-
Simone è vicino a me e memmeno me ne sono accorta.
-No pensavo- parlo mentre continuo a dondolare.
-A cosa?-
-A noi...siamo proprio un bel gruppo-
-Eh già-
Mi fermo solo per non far venire un mal di testa a Simone visto che muoveva la testa a tempo con il dondolare dell'altalena.
-Hey piccioncini noi andiamo al campetto voi che fate?- dice Katerina.
-Veniamo ovvio!!- urlo a mia volta.
Simone mette un braccio sulla mia spalla e andiamo avanti fino al campetto.
-Mio Dio- sussurro.
-L'erba è altissima,prima di stasera dovranno tagliarla se vorrete giocare- dice Sabrina.
Io e Simone ci guardiamo e ci capiamo al volo.
-Tuffo a bomba!!!!- scendiamo le scale e ci buttiamo sull'erba per niente morbida,ridiamo come matti e anche i nostri amici stanno crepando.
-Okay è stato da pazzi hahaha- dico tra il dolore della botta sul braccio e le risate.
-Però è da rifare hahah-
-Certo quando vuoi-
Mi afferra la mano e mi aiuta ad alzarmi.
-Hey ragazzi non potete stare qui! Dobbiamo pulire il campo...uscite dai!- urla un signore.
-Intanto avete fatto l'ultimo tuffo sull'erba con stile...ovvero da scemi hahaha-
-Ma dai Paolo tanto lo so che avresti voluto farlo anche tu!-
-E sporcarmi la maglia? No grazie-
-Che schizzinoso- dico facendo una smorfia.

[...]

-Ciao ragazzi ci vediamo oggi!- dico prima di andare.
-Non si saluta?- dice Simone.
-Ho salutato- dico con un cenno di sorriso.
Mi abbraccia intensamente respirandomi sul collo.
-Non mi bastava- dice prima di andare dagli altri.
Intravedo Katerina sorridere maliziosamente,alzo gli occhi al cielo e mi affretto ad andare a casa.

Ti stavo aspettandoWhere stories live. Discover now