Con lui è diverso ~ FrUk

Con lui è diverso

Perchè?
Io sono la nazione dell'amore. Posso avere tutte le ragazze che voglio. Anche tutti i ragazzi che voglio. Chissà quante volte il mio cuore mi ha trascinato in un amore momentaneo, effimero, ma passionale.
E allora perchè, se posso avere tutte le persone che voglio, sono andato ad innamorarmi di un bruco inglese, che non mi vuole vedere nemmeno dipinto?
Quando amo una persona, di solito mi limito ad amare il suo corpo, puntando ad una relazione puramente carnale.
Non è come con tutti gli altri. Con lui è diverso. Amo tutto di lui: i suoi occhi che si illuminano quando parla dei suoi amici immaginari, le sue sopracciglia di cui si vergogna, ma che io trovo così carine, la sua aria da "tsundere", come dice Japon, quel suo arrossire...
Non mi importa se finiremo per litigare. Voglio vederlo, solo per sentirlo sfoderare i suoi insulti più raffinati, con quel suo English Humor, e sentire la sua celestiale voce chiamarmi 'Frog'.
So che lui probabilmente preferisce America, ma non m'importa. Voglio solo che sia felice.
Eccolo, si siede al tavolo dei meeting. Ok, oggi è la giornata giusta.
"Bonjour, chenille! Ti trovo bene."
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Sono abituato ad essere da solo. Mi hanno abbandonato tutti. So che è colpa mia, sono la persona peggiore che esista. America, India, Australia... ho trattato malissimo anche China. D'altronde, ho cercato di distaccarmi il più possibile dalle faccende dell'Europa. Tanto, non c'è nessuno che si preoccupi per me. Ma con lui è diverso. Quello stupid frog vinofilo e pervertito mi rende felice.
Litigare con lui mi fa sentire come se ci fosse qualcuno che si cura di me. E lui si prende cura di me. Nonostante tutto quello che gli ho fatto, dopo tutto quello che gli ho tolto, Joan, Matthew... lui continua a prendersi cura di me. A portarmi a casa quando passo la notte al pub, a consolarmi quando sono triste... Quasi ogni anniversario dell'Indipendenza mi porta fuori. E io non l'ho mai ringraziato. L'unica cosa che faccio è mortificarlo sempre. Eccolo, mi si sta avvicinando. Il meeting sta per iniziare, e ci sediamo sempre vicini. È una cosa che ho notato solo ora. Ci sediamo vicini inconsciamente. Oh, God, mi sta salutando, e mi... mi ha accarezzato la guancia! Ok, questo è il momento buono per dirgli che io...
"Don't touch me!"
Ecco. Come al solito rovino tutto. Mentre lui scosta la mano, mi godo quei pochi secondi in cui sento ancora il calore della sua pelle.
"Beh, scusami... ma cosa diamine hai bevuto oggi?"
"Tsk! Non sono mica come te, che inizi a bere vino già di mattina."
"Almeno io non mi faccio attaccare perchè sono impegnato a bere té."
"È buona abitudine di un gentleman bere té ad un ora fissa!"
"Non sei sempre stato un gentleman, ricordi?"
"... Coome? Non ho sentito bene..."
Mi serviva. Il nostro litigio quotidiano. I love you, Frog.
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Spero di non averti offeso. Sei tutto per me. Je t'aime, chenille.