1. a Thousand Years, a thousand more.

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Aprire gli occhi in questo van mi rendeva sempre un po' nervosa, perché sentivo più vicino il soffitto e perché il bianco non era mai stato uno dei miei colori preferiti. E il soffitto immergeva i miei occhi in un bianco quasi opaco ogni volta come fosse la prima. La cosa bella di questo van era che non appena avessi preso coscienza di dove mi trovassi mi bastava voltarmi per trovare gli occhi della persona che probabilmente in questi mesi contava più di me stessa e per la quale avrei fatto salti mortali ora e probabilmente sempre, perché era una delle poche che sapevo avrebbe avuto un ruolo nella mia vita più che fondamentale.

"Ho ancora la bavetta in faccia vero?"
"Buongiorno Anche a te Cabello!"

Si , la mia migliore amica aveva questa strana fissazione di addormentarsi con la bocca semi aperta e "sbavarsi" un po', ma la cosa divertente è che la prima e ultima ad accorgersene ero sempre io, e quindi è come se in una maniera o nell'altra potevo sempre ricattarla o l'avrei sputtanata con le altre.

"Quanto ti piace dormire?"
"Lolo, fai poco la spiritosa! Lo faccio per dare il meglio di me sul palco, se non dormissi e passassi la notte su Tumblr come fai te probabilmente avrei due occhiaie più grandi della testa del nostro Big Rob!"

Le nostre improvvise risate, seppur trattenute, svegliarono la nostra amica Ally, la quale rigirandosi nel letto si accorse che eravamo sveglie:

"Per voi dormire e' un optional? Oggi che abbiamo la mattinata libera ? Capisco che Lauren sia un po' come Edward Cullen Versione Mortisia, ma tu Camilla che sei la versione mini di uno snorlax? Perché non dormi?" - Ci bisbiglia mentre si faceva spazio tra la sua chioma di capelli ormai indomabile a causa dell'umidità.

"Non posso abbandonare la vampira qui , casomai voglia lanciarsi sotto ai raggi del sole, poi diventeremo solo 4 membri del gruppo, come si fa?" - disse bisbigliando la cubana cercando di non svegliare le altre componenti delle 5th.

"Bene, allora fate le vostre chiacchiere e gossip sulle serie TV in silenzio! Non vorrete mica essere incolpata delle mie occhiaie! Buonanotte".

Erano le 9:57, e le uniche sveglie eravamo io e Camila, alla ricerca profonda di qualcosa da fare. I raggi del sole allo scoccare delle ore penetravano sempre di più dalle finestre della nostra casa "mobile ". Oggi la nostra prima intervista sarebbe stata alle 16 e ,per recuperare le energie per il prossimo concerto, la decisione comune era quella di dormire. Non sono mai stata una dormigliona però , nemmeno le notti di capodanno o di insonnia riuscivano a rubarmi più di 8 ore di sonno. Camila al contrario mio si, riusciva a dormire 14 ore di seguito e a dormirne altre 12 il giorno dopo senza minimamente sforzarsi. Eravamo un po' come il sole e la luna, ma su una cosa andavamo d'accordo: i 1975.

Questa notte ero andata a dormire con una maglia regalatami da Camila, mentre noto solo ora che la mia compagna di letto indossava una maglia mai vista.

"E questa? Da dove esce?" - le dico quasi arrabbiata.
"Jaurengui, ora sai anche il mio armadio a memoria?" - mi risponde divertita.
"Fai poco la spiritosa, conviviamo qui assieme ad altre 3 persone, ognuno sa tutto di tutto , e i vestiti rientrano nella conoscenza comune delle Fifth!" - le dico concludendo la frase con una smorfia.
"beh , allora aggiungi al tuo catalogo di informazioni che questa maglietta mi è stata regalata al meet di Bakersfield da una ragazza super fan di Camren!" - mi dice indicando con un dito il disegno sulla maglietta.

In effetti devo ammettere che la maglietta era davvero bella: era rappresentato un microfono stilizzato ed unito a una luna in piena eclissi.

"Questa ragazza allora ha fatto un ottimo regalo, per piacere a me significa che è davvero bello!" -'le dico con aria di superiorità, quasi a volerla punzecchiare e innescare una reazione .
"Oh beh, ha parlato la grande Lauren! Inchiniamoci al suo potere !" - mi dice trattenendo le risate.
"Certo! Preparati che aggiungeranno il mio impero a Game of Thrones, nella prossima stagione!" - sussurro al suo orecchio imitando una posa da regina.

Adoravo farla ridere, perché era una di quelle cose che rendeva altrettanto felice me. Il suo sorriso per me era importante tanto quanto l'aria che respiravo,perché riusciva ad accendere le luci di tutta la città con il suo sguardo e la luminosità dei suoi occhi.

"Che dici ci alziamo?" - mi domanda indecisa.
"Se ci alziamo e per caso scivolo Mani come minimo ci uccide e poi ci cucina in padella." - le dico convinta!
"Allora aspetta, ho delle cuffiette qua sotto al letto!" - Camila riusciva sempre a stupirmi! - "no aspetta, dormi nel letto con me e hai anche le cose nascoste sotto al Mio di letto?" - "Lauren, ti ricordo che essere previdenti è utile!" - "se lo dici tu, non mi oppongo grande Cabello!" - le dico imitando la sua precedente imitazione.
Ci voltammo entrambe verso il soffitto e Camila aprì sul telefono una playlist intitolata WILL:
"Will? E cosa significa?" - le chiedo incuriosita.
"Segreto Jauregui, un segreto!" - mi dice imitando Lucy Hale nella sigla di Pretty Little Liars.
"Si e magari ora mi compare anche un messaggio di -A nel telefono!" - le dico scherzando.
"Io non ci scherzerei troppo, cara!"
"Ancora non mi hai risposto .." - questa volta le rispondo voltandosi verso di lei.
"Non ci sono sempre risposte alle domande Lo.." - in quel momento preme il tasto "casuale" di quella playlist e parte una canzone.

"Heartbeats fast , Colors and promises. How to be brave? How can I love when I'm afraid to fall ..But watching you stand alone ..All of my doubt suddenly goes away somehow "

"One step closer.." - sussurra Camila utilizzando l'iPod come un microfono.
"Lo sai che adoro questa canzone vero?" - le dico quasi in tono di ramanzina.
".. E perché secondo te l'ho messa nella playlist?"
"Oh si la playlist will, che ancora non so cosa significa ?" -le dico sorridendole.
"Esatto, ora chiudi gli occhi, Christina Perri si ascolta meglio ad occhi chiusi."
"Va bene Camz, ascolterò il tuo consiglio. Ti voglio bene.. Lo sai si?" -le dico stringendole la mano.
" i love you for a thousand year" - mi sussurra a tempo con la canzone.
"A thousand more.." - le rispondo io.

Avere una persona come lei con cui condividere il mio sogno più grande era uno dei regali che che più potevo desiderare dalla vita. Desideravo nulla potesse mai cambiare , che la fama, il successo, i cambiamenti non potessero mai scalfirci di una virgola. Perché lei era in me e io in lei. I nostri percorsi erano coincidenti e sempre lo sarebbero stati. Ed è per lei che riesco a uscire dal tunnel della malinconia, della mancanza della mia vita familiare, delle preoccupazioni del futuro. Desideravo rimanesse tutto così. Non potevo desiderare altro.

Philophobia; camren - chap. 1 #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora