Ma lei è forte, io lo so che ce la farà.

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Amici è appena finito, il mio lavoro con i ragazzi è finito, il mio lavoro con Mattia è finito, e sì, anche la mia storia con lui è finita.
I The Kolors sono stati bravissimi, ma speravo davvero tanto che vincesse il mio Mattia.
Ho detto Mio? Forse lo è stato, ma ora sicuramente non lo è più.

Sono appena uscita dal mio camerino correndo di fuori per fumare e calmarmi. Avevo bisogno di stare da sola, tranquilla e di prendere una boccata d'aria.
Ma non riesco a tranquillizzarmi, le lacrime continuano a scendere dai miei occhi senza che io possa riuscire a fermarle.
Però forse me lo merito, me la sono cercata: mi sono aperta ad un uomo, come non facevo da tempo e come mi ero ripromessa di non fare più. Tutta colpa di quei maledetti occhi verdi che mi hanno fatto perdere la testa, e di quel sorriso, che mi ha fatto innamorare, anche se della persona sbagliata. Di nuovo.

Mi aveva detto che era pazzo di me, mi aveva detto che non mi avrebbe fatto del male anche lui, mi ha baciata e mi ha letto dentro come nessuno era riuscito a fare mai.
Abbiamo anche fatto l'amore: è stata la notte più bella della mia vita.
Mi sembra di sentire ancora le sue mani sul mio corpo e la sua bocca sulla mia, e mi viene da piangere, perché la realtà è molto lontana da questi miei ricordi, che ormai fanno solo male. Tanto male.

Alla fine della puntata l'ho intravisto mentre cercava di andarsene, l'ho chiamato, ma non mi ha sentito, allora me ne sono fregata di tutti e, facendo lo slalom tra tutte le persone che ci dividevano, sono riuscita a raggiungerlo per toccargli un braccio.
Si è girato subito, ero sorridente e volevo dirgli che era stato fantastico anche se non aveva vinto, che aveva cantato da brividi, ma quando ho visto i suoi occhi dispiaciuti, ho capito che cercava di dirmi tra di noi era tutto finito. Io ho smesso di sorridere, l'ho guardato spaventata e con gli occhi lucidi, in modo da fargli capire che avevo bisogno che stesse con me e che non poteva lasciarmi. Mi ha guardato teneramente, rassegnato a qualcosa che non voleva, poi mi ha avvicinato a lui mettendomi la sua mano dietro la testa e mi ha dato due baci sulle guance, mi ha accarezzato i capelli sussurrandomi "Ti aspetto nel tuo camerino" e se n'è andato lasciandomi senza parole in mezzo a tantissima gente.

Appena ho trovato il momento giusto, me ne sono andata da tutto quel caos e mi sono diretta velocemente nel mio camerino, dove ho trovato Mattia con gli occhi bassi ad aspettarmi.
Ho chiuso la porta e lui ha alzato il suo sguardo verso di me. "Mattia, cosa è successo? Guarda che sei andato benissimo, non importa che tu non abbia vinto!"
Lui ha abbassato di nuovo lo sguardo e con la voce più triste che io abbia mai sentito mi ha detto: "N-no.. Non è questo.. Emma mi-mi dispiace, ma non possiamo continuare.. Lo sai anche tu che non possiamo essere felici là fuori.. Per le nostre carriere, per la serietà del programma, siamo anche entrambi fidanz.."
L'ho interrotto senza lasciargli finire la frase "Quindi mi hai solo usata in tutto questo tempo? Non ci credo: Era tutta una finta.. Le belle parole, i baci, le promesse.. Tutto!" Mi sono passata velocemente una mano tra i capelli mentre fingevo il sorriso più nervoso del mondo. Ma i miei occhi, nonostante il mio tentativo di farmi scivolare il tutto addosso tranquillamente, si sono riempiti di lacrime.
"No, no, no!" Si è avvicinato cercando di prendermi le mani, ma io mi sono scansata velocemente. "Emma io non ti ho usata. Io ti amo come non ho mai amato nessuna persona in questo mondo di merda! Ma lo sai che non può funzionare, è meglio per tutti e due. Sai che Fabio potrebbe essere l'uomo giusto per renderti felice. Io invece sono capace solo di far soffrire le persone che amo."
"Briga esci, per favore, vai via." L'ho detto senza guardarlo negli occhi, sapevo che se l'avessi fatto non sarei riuscita a cacciarlo.
"No, ti prego ascoltami.."
"No, ascoltami tu!" Alzando la voce. "Non voglio ascoltare le altre cazzate che ti vuoi inventare per addolcirmi la pillola. Te ne devi andare da qui e anche dalla mia vita." Ho cercato di essere il più convinta e ferma possibile, ma poi prima di continuare, una lacrima è scesa ed io, stanca, ho riabbassato lo sguardo e ho continuato con la voce tremolante "Mi avevi giurato che tu non mi avresti mai fatto del male, ma sei una delle persone che me ne sta facendo di più. Mattia per favore vattene, non voglio più soffrire."
Ho visto una lacrima bagnare la guancia di Mattia per la prima volta, ha abbassato di nuovo lo guardo, ha deglutito, si è avvicinato alla porta e si è passato una mano tra i capelli.
Stava per andarsene, ma prima di abbassare la maniglia ha rialzato lo sguardo e mi ha riguardata per un'ultima volta: "Mi dispiace, lo sai che non dipende solo da me, lo faccio anche per te. Non sai quanto vorrei poterti rendere felice, piccola mia.. Ti giuro che ti amerò per sempre Emma. Non amerò mai più nessuna come amo te. Te lo giuro."
L'ho guardato anch'io per l'ultima volta, con gli occhi rossi e pieni di lacrime, che sgorgavano dal mio viso, è scesa un'altra lacrima anche a lui, poi ha aperto velocemente la porta e se ne è andato, mentre io mi sono accasciata a terra piangendo: "Ti amo anch'io".

Dopo pochi minuti sono riuscita a riprendermi un po' e a rialzarmi. Mi sono struccata, cambiata e mi sono lavata il volto.
Prima di uscire, mi sono avvicinata alla sedia per recuperare la mia borsa, uscire da lì e andare a casa, ma ho visto una busta.
C'era scritto "Per Mimma Memma." Mi è scesa un'altra lacrima, lo ammetto. Ma l'ho asciugata subito, ho deglitito, l'ho aperta e ho letto le prime righe: era la bozza di Naufrago. Non riuscivo a capire perché avesse voluto lasciarmela, ma poi le ultime righe me lo spiegarono: "Naufrago parla di te, di noi e della nostra storia. Ti prego non mi dimenticare, perché io non potrò mai farlo. Ti amo."
Ho cominciato a sentire l'aria che si faceva troppo pesante, ormai il foglio era bagnato dalle mie lacrime, ho preso le sigarette e l'accendino dalla borsa, un pacchetto di fazzoletti e senza separarmi dalla lettera sono corsa qui.

La sto ancora tenendo stretta, penso di averla letta una ventina di volte e sono già alla terza sigaretta.
Adesso è un po' che sono qui fuori, sarebbe meglio tornare a casa: Fabio mi starà aspettando.
Non dimenticherò mai Mattia, è stata la persona più importante della mia vita, me l'ha stravolta e mi ha reso questo piccolo periodo insieme il migliore che io abbia mai vissuto.
Mi asciugo le lacrime per quanto sia possibile, mi soffio il naso e ritorno nel mio camerino per prendere le mie cose.
Appena entro in macchina e l'accendo, la musica riparte da dove l'avevo fermata prima:

Se penso che tu mi dicevi "vita", "amore", e con gli stessi occhi mi hai insegnato che si muore. Dovrei sentirmi male, impotente, non corrisposto, ma è solo una piccola prova a cui questa vita mi ha sottoposto.

È Mattia. Prima di arrivare qui stavo ascoltando Nessuna è più bella di te, non me lo ricordavo.
Mi sussurrava sempre queste parole quando, di notte, mi intrufolavo in casetta e andavo a dormire tra le sue grandi braccia.
Questa canzone mi sta descrivendo in questo momento: mi ha ucciso con gli stessi occhi profondi che mi hanno fatto innamorare, ma è solo un'altra prova stronza a cui sono stata sottoposta per rafforzarmi ancora di più. Forse la più bella, ma anche la più difficile da lasciarsi alle spalle.
Non mi dimenticherò mai di lui. Non proverò mai più delle emozioni così forti, pure e vere. Non amerò mai più così tanto. Ma lui lo amerò per tutta la vita. Di questo ne sono sicura.

E così finisce tutto qui.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora