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H+L🏠

Louis varcò la soglia di casa, le braccia cariche di cibo e DVD. Aveva deciso di organizzare una tranquilla serata in casa insieme al suo ragazzo Harry, mangiando schifezze, guardando un film di quelli parecchio sdolcinati che piacevano alla sua dolce metà e coccolandosi. Del resto, lui e il suo fidanzato vivevano costantemente separati e la loro relazione era assolutamente segreta, se non a pochi amici e familiari stretti.

Infatti Harry e Louis, ormai cinque anni fa, avevano stretto un contratto con una casa discografica che si impegnava a produrre la musica della loro band, a patto che i due mantenessero la relazione segreta. Secondo i menager, infatti, una coppia omosessuale avrebbe fatto drasticamente calare le vendite. A quei tempi, ai due portare avanti una relazione segreta sembrava facilissimo, addirittura eccitante. Solo quando ormai era troppo tardi si erano resi conto di quanto fosse difficile nascondere i loro sentimenti. I due avevano sofferto molto per questo, e ancora soffrivano, ma per fortuna il contratto stava per scadere, e inoltre la maggior parte dei fans aveva capito i sentimenti di entrambi, supportandoli ogni giorno.

La casa era immersa nell'oscurità, senza nemmeno una luce accesa. Strano, Harry avrebbe dovuto già esseri di ritorno da molto tempo.

-Harry?- sentì un rumore soffocato provenire dall'altra stanza.

-Hazz?- provò di nuovo. -Harold dove sei?-

Sentì di nuovo quel rumore che assomigliava molto a dei singhiozzi.

Entrò nell'altra stanza socchiudendo piano la porta. Harry era seduto per terra, le lunghe gambe piegate e la testa tra le mani, era scosso da profondi singulti. Calde lacrime scendevano dal viso coperto e si perdevano nei suoi bellissimi ricci.

-Harry...- Louis corse da lui. Si sedette di fianco al riccio e gli circondò il corpo con un braccio.

-S-scusa Lou, i-io non volevo che m-mi trovassi così...- singhiozzò.

-Che cosa succede, Harry? Perchè stai così?- vedere il riccio stare male era una delle cose più dolorose per Louis. Stava ancora cercando di capire che cosa fosse successo di tanto brutto, quando l'occhio gli cadde sul PC di Harry. Era aperto su una pagina Twitter. Il ragazzo cercò di chiuderlo, ma Louis fu più veloce. Afferrò il computer e incominciò a leggere ciò che aveva tanto turbato Harry.

Era una tendenza, chiamata 'Louis e Danielle'. L'oggetto dell'attenzione di tutti era per le nuove foto dell'ultima uscita di Danielle con appunto Louis. Anche quello era un ordine della casa discografica, per fare pubblicità alla ragazza e alla band: il ragazzo non sentiva assolutamente nulla per l'attrice, ed era certo che Harry lo sapesse. A quanto pare si sbagliava.

-Harry, amore mio. Harry...- gli scostò le mani dal viso. I suoi occhi verdi erano arrossati e pieni di lacrime. Vederlo così gli provocò una fitta in mezzo al petto.

-Harry, ascoltami, okay? Danielle, quella ragazza non conta niente per me, niente okay? È solo un'altra mossa della modest, io ti avevo avvertito, tesoro non ti abbattere. Io amo solo te, lo sai.- gli sussurrò all'orecchio. Harry sembrò calmarsi un po', ma poi disse con voce flebile:

-Mi avevi promesso...che non le avresti tenuto la mano.- un'altra fitta per Louis.

-Lo so, lo so mi dispiace. Non è colpa mia, io non...- gli si spezzò la voce. Distese le gambe di Harry, e gli si sistemò in braccio. Circondò il suo collo con le sue piccole mani, e gli strofinò il naso sulle guance. Lasciò un bacio su ogni lacrima, fino a che non ce ne furono più. Harry aveva smesso di piangere. -Presto- disse Louis. -preso tutto questo finirà. Sii paziente ancora un po'. Del resto, tutto questo inchiostro nella pelle è per te e nessun altro.- a quel punto Harry si sporse fino a far combaciare le loro labbra. Fu un bacio lento, dolce, per dimostrare amore. Restarono così per un po', rassicurandosi a vicenda, poi Louis si alzò.