Their last words||Maze Runner-one shot

THEIR LAST WORDS

Contiene spoiler su "Maze Runner-La rivelazione"

"W.I.C.K.E.D. gli ha uccisi Thomas,non è colpa tua"non gli crede,il ragazzo non trova un motivo per credere che le parole di Minho siano veritiere.
Lui aveva ucciso Newt,sparandogli in testa.
Lui aveva ucciso Teresa,non fidandosi di lei.
E si sentiva così incolpa per essere sano e salvo in quel porto sicuro,se lo erano meritati anche loro.
I nomi delle persone che si era lasciato alle spalle gli rigavano la mente,con tratti neri e indelebili.
Non poteva dimenticare quello che aveva fatto,era colpa sua.
"Minho,è successo per causa mia!"era frustrato,ogni cosa lo scalfiva come pietra sotto l'acqua.
"Thomas,non puoi incolparti per questo,lo sai cosa hanno fatto quelli della W.I.C.K.E.D. ma non vuoi perdonare te stesso.Tu ci hai guidati fino a qui,è tutto merito tuo se la maggior parte di noi ce l'ha fatta"il ragazzo moro stava per replicare,ma quello asiatico non lo fece nemmeno iniziare"E ora non mi interrompi testa di Caspio.Pensi che non mi manchi Newt?Lo conoscevo da prima di te,uno dei miei primi amici lì nella Radura.Eppure non ho tentato di buttarmi giù da quel picco come hai fatto tu poco fa"
Perché sì,Thomas si era arrampicato sulla scogliera e se non fosse stato per Minho ora sarebbe stato tra le onde del mare,chissà dove.
"Non puoi permettere che il mondo ti crolli addosso,sarebbe un insulto a Newt e a Teresa.Tu sei vivo e loro no,bene:continua a tenere la tua faccia da pive in questo mondo e a testa alta.Ti voglio bene Thomas,non morirai anche tu".Detto ciò il ragazzo asiatico si allontanò,sperando che le sue parole avessero fatto effetto sul suo amico.

Thomas,d'altro canto,si sentiva uno schifo.
Rimase alcuni secondi a fissare il vuoto,ma poi si tastò le tasche dei pantaloni e sentì il rumore che la carta produce quando la si accartoccia.
"Tom,leggi"erano state le ultime parole di Teresa.
"Tommy,per favore"erano state le ultime parole di Newt.
Aveva riflettuto per due intere settimane se aprire o non quelle lettere,ora si era dato una risposta.
Se le avesse lette avrebbe fatto pace con se stesso,si sarebbe forse perdonato.Ma non poteva farlo in mezzo agli altri,aveva paura della loro reazione.
Thomas si incamminò verso uno dei tanti capanni che ora era diventata casa sua lì nel porto sicuro;si trovava accanto a quella di Minho e di Brenda,ma sapeva che nessuno dei due vi si trovava all'interno.
L'erba scricchiolava sotto i suoi piedi,aveva appena piovuto.Amava la pioggia,nascondeva le sue lacrime.Nascondeva tutto quello che non sarebbe mai stato occultato,il tatuaggio che aveva sul collo ne era una prova.PROPRIETÀ DELLA W.I.C.K.E.D.GRUPPO A,SOGGETTO A2.Deve essere ucciso dal Gruppo B.
Ecco cosa dicevano quelle parole tatuate con l'inchiostro,quel marchio che ormai era la sua storia,il suo passato non ancora andato nel dimenticatoio.

Varcò la porta dell'edificio con passo incerto,come se fosse la prima volta che entrava in quel luogo.Come se dovesse portare rispetto a tutto quello che aveva,perché gli altri non lo avrebbero mai avuto.
Si sedette sul letto morbido,con le coperte profumate perché appena lavate,probabilmente da Brenda.Si spinse contro il muro,vi appoggiò la schiena e raccolse le gambe verso il petto.Sfilò dalla tasca destra la lettera di Newt,quella che aveva letto per metà.Il foglietto era un po' spiegazzato,aveva l'inchiostro sbiadito ma ancora visibile.Lesse nella mente:
"Uccidimi.Se sei mai stato mio amico,uccidimi"
Questa era la parte che ormai sapeva a memoria,anche se era corta e facile da ricordare.
Ma quelle poche parole gli si erano talmente stampate in testa,ricordava nei minimi dettagli la calligrafia del suo migliore amico.
Fece un enorme respiro,la parte difficile stava per arrivare.Continuò:
"Tommy,sei la più grande testa di Caspio che abbia mai conosciuto.Cacchio,sai che non sono sdolcinato e robe varie,ma sul serio mi sono affezionato a te quando eri solo un pive.Mi ricordo quando ti ho visto dentro la Scatola,tutto raggomitolato su te stesso.Gli altri dicevano che non ce l'avresti mai fatta,io mi chiedevo perché lo pensassero.Sei nato per fare il leader,altro che Minho.Sei la fottuta testa che ci ha fatti uscire dal Labirinto,sei quello che ha permesso che i Dolenti non ci uccidessero,sei quello che ci ha fatto scappare dall'uomo ratto.Sei quello che ha reso tutto questo possibile.Ti devo ringraziare.
So che morirò poco dopo che tu leggerai questa lettera,mi dispiace di aver lasciato questo compito ingrato a te Tommy,non sai quanto mi dispiaccia.
Ma tu in poco tempo sei diventato uno dei miei migliori amici,mi hai spinto a cercare di smettere di zoppicare.Sei l'unico insieme a Minho che conosce la verità sulla mia caduta,l'ho detto solo a te e a lui.Capisci quanto mi fido di te?
Adesso siamo su questa dannatissima Berga e io ti guardo mentre smanetti sui pulsanti,come fai a capire anche queste cose,Caspio.
Ora ti affido il mio compito,quello di collante.Salvali tutti.
Ti voglio bene Tommy,
Newt"

E il ragazzo non poté impedire a quelle lacrime salate di scendere e di inumidirgli le guance.Newt era stato quel collante che aveva tenuto tutti i radurai insieme,ora lui doveva sostituirlo.Ma non sarebbe mai stato come lui,sarebbe stato un surrogato,dello scotch attaccato alla bell'e meglio.
Non pensava che Newt credesse in lui fino al punto di affidargli tutta la sua famiglia,ma era così.Newt gli voleva bene,e anche lui gliene voleva.Anche se il ragazzo biondo non lo avrebbe mai saputo.
"Anche io ti voglio bene Newt"disse al vento che era entrato da una finestra aperta della stanza.
Aveva letto solo una delle due lettere e già si sentiva distrutto.
Sfilò dalla tasca sinistra la lettera di Teresa,quella che lei gli aveva infilato prima che partissero per quel viaggio mortale.
Fece nuovamente un grosso respiro e si preparò il più possibile a quello che sarebbe venuto.Lesse:
"Tom,mi hanno portata via da te.So di aver accettato quando l'hanno fatto,ma era solo per salvarti.Sapevo che ti avrei perso,ma dovevo impedire che ti distruggessero.
So di aver tradito la tua fiducia e per questo mi sento tremendamente in colpa.
Il mio primo giorno nella Radura ero terrorizzata da tutti,spaesata e senza un punto fisso.Alla W.I.C.K.E.D. tu eri il mio punto fisso e penso che il mio cuore se lo ricordasse perché,quando ti ho visto,il tuo nome mi è saltato subito alla mente.La W.IC.K.E.D. ci aveva tolto la memoria,ma essa risiede nella mente.I ricordi,quelli veri,quelli dove c'eri tu,risiedevano e risiedono tutt'ora nel cuore.Quelli nessun siero potrebbe portarmeli via.
Ed è stato bellissimo finché è durato,finché ho potuto averti accanto in tutto il tuo splendore.
E non mi importa se morirò,cosa che so accadrà,perché l'ultima cosa che vedrò saranno i tuoi occhi dorati.
Ti amo Tom,
Teresa"

Thomas fece cadere entrambi i pezzi di carta sul letto e si portò le mani sulla faccia,coprendosi gli occhi.Una parte di lui pensava che non avrebbe mai perdonato se stesso,non si sarebbe mai guardato allo specchio senza pensare che il riflesso che vedeva era quello di un mostro.Ma una parte di sé,seppur minuscola,credeva che se due persone così meravigliose lo amavano allora non era poi così orribile.
Si concentrò di più sulla parte quasi irriverente,la fece crescere dentro di sé e la amplificò fino a permetterle di riempirgli la mente.
Di colpo si sentì invadere da una massa d'aria che gli tolse il peso che si teneva dentro.
"Ti prego Tommy,perdonati"
"Perdonati Tom,fallo per me"
Lesse le ultime parti di entrambe le lettere e promise più a loro che a se stesso"Mi perdonerò,ve lo prometto"

Hei.
È la prima one shot che scrivo perciò se avete dei commenti per migliorarla gli accetto tutti.
Mi sta molto a cuore questa one shot perché ci sono rimasta malissimo alle morti di questi due personaggi,specialmente a quella di Newt(il mio personaggio preferito in Maze Runner)
Spero che la storia vi sia piaciuta,come sempre commentate e ditemi cosa ne pensate.
Abbracci💕
-Darkwaystofly-
Ps:forse più avanti aggiungerò,sempre in questo capitolo,la parte con Chuck.

Cover:superimpose,phonto