CIOCCOLATA

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Nevicava ormai da più di mezz'ora e fuori iniziava a coprirsi di un candido manto di neve.

Io e Jim eravamo seduti sul divano, di fronte al camino scoppiettante e avvolti in una calda coperta di lana.

Avevamo in mano una tazza di cioccolata fumante che di tanto in tanto bevevo per riscaldarmi.

Non pensavo a niente e ogni tanto guardavo fuori dalla finestra per osservare quei delicati fiocchi di neve che scendevano leggiadri dal cielo.

-Hai tutte le labbra sporche di cioccolata!- esclamò lui .

Arrossii sentendo la sua voce: non aveva aperto bocca in tutto il pomeriggio.

Di colpo, senza pensarci un secondo, posai la tazza nel tavolinetto di fronte a noi e feci per prendere un tovagliolo, ma la mano di Jim mi bloccò.

-Aspetto, faccio io- disse. Prese il tovagliolo fra le dita e delicatamente mi pulì le labbra dalla cioccolata.

Rimasi immobile. Non riuscivo a parlare. Guardavo solamente i suoi begli occhi castani.

Mi accorsi solo dopo che, lentamente, si stava avvicinando a me e che in un istante la sua bocca si era poggiata sulla mia... mi stava baciando... non riuscivo a crederci...

Un dolce e casto bacio... le sue labbra premute contro le mie... Farfalle nel mio stomaco e in testa fuochi d'artificio...

Si staccò da me subito dopo ma quel bacio mi sembrò durare un'eternità. Ero imbambolata, come in trance.

-Ecco!- esclamò soddisfatto Jim –Non c'è più nessuna traccia di cioccolata sulle tue labbra Babù!-

A quelle parole arrossii violentemente e abbassai la testa imbarazzata.


CioccolataWhere stories live. Discover now