Primo autunno

22 3 4
                                    

Ho i brividi adesso, e gli occhi, sì, gli occhi cominciano a scaldarsi, a bruciare, ma adesso no, non è il momento del fiume, non ora. Oh dalla finestra entra un buonissimo odore, quello autunnale, quello di freddo e fumo, quello di nuvole lilla e nostalgia; le campane suonano e si mescolano alla musica, e sotto ai jeans sento la pelle che rabbrividisce ed è sempre così con le cose che mi piacciono, con le cose che vivo, ma non so, di preciso, se adesso vivo. Forse è solo il periodo della rassegnazione, eppure un poco di malinconia, sì, la sento.

Chissà come sarà quando non li avrò più, questi sedici anni; so che mi mancheranno. Avrei voluto essere meno apatica a volte, altre volte meno emotiva, lo voglio tuttora, voglio tutto ora. Ma la musica mi piace sempre, sì sì, è l'unica, davvero unica certezza che ho di tutto, già, di tutto. Attualmente non ho paura dell'inverno, ma domani ne avrò, ne sono sicura. Adesso mi basta questo, mi basta qualche nota, per stasera va bene così, sarebbe proprio bello se andasse sempre bene così, ma non va, non va e basta, mai e sempre. Credo di aver' bisogno di sognare, sognare un bel po', l'unica cosa che avevo, e se adesso, se adesso non mi rimanesse neanche più questo, cosa mi rimane, cosa rimango, cosa sono? E il mio rifugio cosa sarà?

Mh, forse ragiono male, sì dev'essere così, ametto di essere sbagliata in tutto questo, ma vorrei che anche tutti gli altri lo fossero, cosa ci sarebbe di male, nell'essere tutti un errore? Io credo nulla, ma sbaglio, cosa ne vale? Ma quanto è difficile comportarsi da giusti quando si è sbagliati in un mondo sbagliato, e si è sempre così confusi e non ce la si fa, no no, proprio no.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: May 17, 2016 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

Riflessioni di breve vitaWhere stories live. Discover now