1-CONFESSIONI

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Quella sera il bosco di Beacon Hills era occupato da due grandi amici, da due fratelli.
Il licantropo guardava il suo amico dagli occhi nocciola, e Stiles ricambiava con uno sguardo che valeva più di mille parole.
<<Non posso credere che siamo ancora una volta in questo posto, con questa jeep, a parlare.>>
Disse ad un tratto il vero alfa.
<<Io non posso credere che siamo vivi>> rispose il moro, con quella vena di ironia e scarcasmo che lo aveva sempre caratterizzato.
Anche se forse non era più lo Stiles che tutti conoscevano.
Era più consapevole, più attento, più intelligente. Più adulto. Ma dopo quello che aveva passato era assolutamente normale.
<<Hai ragione>> concluse Scott, dopo qualche secondo di silenzio.
<<Ricordi quanto era bello prima del morso?>> aggiunse poi.
<<Prima che le nostre vite prendessero questa via imprevista?>>
continuò, malinconico dei tempi in cui essere uno sfigato era il suo più grande problema.
<<Io non credo che fosse più bello, credo che fosse solo più facile.>> rifletté Stiles, ma neanche lui comprendeva a pieno il significato di quelle sue parole, che aveva pronunciato senza pensarci più di tanto.
<<Che intendi?>> chiese l'amico, confuso.
<<Intendo che per quanto ci abbia portato tante cose negative, il morso ce ne abbia date anche tante positive>>.
Era certo e credeva in ciò che diceva.
Il licantropo cominciò a comprendere i pensieri dell'amico, il quale continuo.
<<Ci ha dato la possibilità di conoscere persone che fanno parte della nostra vita in modo indispensabile: Kira, Liam, Malia, Lidya. Ed è vero che alcune ce le ha anche portate via: perdere Boyd, Erika...Aiden, Allison...>>
A pronunciare quei due nomi al moro ancora venivano i brividi e gli occhi lucidi.
Non aveva mai superato del tutto la loro morte e si sentiva terribilmente in colpa.
La parte peggiore per lui era ricordarsi tutto, compresa la sensazione di piacere che compiere quelle azioni gli aveva dato.
Si chiedeva ancora come i suoi amici non lo odiassero per ciò che aveva fatto: infondo erano state le sue corde vocali ad ordinare l'uccisione di Allison ed Aiden, le sue mani a girare quella dannata spada nel corpo di Scott e quelle stesse avevano anche rotto l'ultima coda di Noshiko, mandando gli Oni al servizio del Nogitsune.
Nessuno dei suoi amici gli aveva mai portato rancore per l'accaduto, ma in cuor suo non riusciva proprio a perdonarsi.
Aveva provocato tutto quel dolore e lo aveva fatto alle persone che più amava: a Lidya, la ragazza che avrà sempre un posto d'onore nel suo cuore, al padre di Allison, ad Isaac, ad Ethan, a suo padre, e a Scott.
Aver fatto del male a lui era la parte peggiore.
<<Amico, fiuto il senso di colpa. E onestamente non capisco ancora per cosa. Non hai motivo di tormentarti così.>>
L'alfa non aveva mai nemmeno preso in considerazione di incolpare Stiles, a non voleva prendere in considerazione nemmeno l'idea che il suo miglire amico si incolpasse da solo.
<<Non eri tu. Non volevi quelle cose. E il fatto che a distanza di così tanto tempo tu ci stia ancora così male lo dimostra.>>
Il moro però non riusciva a perdonarsi.
In fondo era sempre stato l'anello debole del branco, l'unico umano.
Come una volta aveva detto, la sua unica arma era il sarcasmo.
Ma ora non ne andava più tanto fiero.
<<Perché sei ancora qui?>> chiese tutto d'un tratto quel ragazzo dagli occhi nocciola.
<<Perché passare il tempo con colui che ti ha portato via il primo amore, che ti ha fatto quasi uccidere da Liam? Colui che ha tolto una vita, perché seppure per leggittima difesa io ho ucciso. Donovan è morto. Perché Scott?
Quella parole avevano colpito terribilmente Scott.
Non pensava che il suo migliore amico avesse quell'opinione di sé.
E soprattutto non voleva.
Resto in silenzio per alcuni minuti poi iniziò.

CIAO!
Non metterò angoli autrice ad ogni capitolo, anche perché i capitoli saranno solo due... ma vorrei presentarmi...
*pensa a cosa dire...*
Mi chiamo Celeste e...no queste cose non vi interessano.
Ho scritto "Brothers" perché Scott e Stiles sono la mia friendship preferita, e DOVEVO trovare il modo di esprimere i film mentali stile premio Oscar che mi faccio su di loro in qualche modo.
Okay...ciao!
E #SCILES.

||Brothers||Where stories live. Discover now