He's on my mind

Whistle

Cosa ti ha spinto a baciare un ragazzo in uno stanzino dell'università, questo proprio non lo sai.

Il ragazzo ti è passato accanto e ti ha guardato con quegli occhi maledettamente azzurri, e ti ha sfiorato con quelle mani maledettamente calde, che sei stato costretto a rivedere le tue scelte sessuali in un secondo.

Tu non sei così, non sei affatto così. Ma c'è qualcosa che ti ha fatto trasformare da riservato e molto discutibilmente etero, a un alquanto passionale bisessuale, o giù di lì. E quel qualcosa si da il caso che ha un nome, il problema è che tu neanche lo sai. Non sai niente di lui.

I tuoi ormoni si sono svegliati così all'improvviso? Odi i tuoi ormoni. Li odi perchè non sono responsabili e tu sei sempre responsabile, o quasi.

Bè, almeno fino ai dieci minuti prima durante i quali non ti ritrovavi costretto a comprimere la schiena contro il muro e il gomito contro una scatola per riuscire a pomiciare in quello spazio angusto.

Una voce nella tua testa continua a dirti di smetterla, che tutto questo è sbagliato. Hai una fidanzata, cavolo.

Ma cosa importa lei ora se un ragazzo sconosciuto davvero molto sexy ti sta succhiando le labbra, e poi il collo così bene da volere che ti succhi un'altra cosa?

E...oh... dovresti davvero smetterla di fare qualunque cosa tu stia facendo, perché, ammettilo, probabilmente questo ti eccita solo perché è una tresca segreta di cui ti annoierai nel giro di poche settimane, perché volevi una svolta nella tua vita e, andiamo, la tua fidanzata iniziava ad essere davvero assillante e ti serviva spazio.

Anche adesso in realtà ti serve spazio, per baciarlo come si deve e non costretto a tenere ferma la testa per paura che sbatta contro qualcosa mentre lui sbatte te.

Bè, non ancora, non con tu che non vuoi rovinare il tuo orgoglio maschile mettendo a repentaglio il tuo culo. Però hai una curiosità assurda e allo stesso tempo hai paura di te che all'improvviso decidi di diventare un pervertito aperto mentalmente.

I vostri respiri sono pesanti quando lui stacca le labbra dalle tue in cerca di ossigeno e anche se ha gli occhi socchiusi, le labbra gonfie e rosse per i baci e i capelli tutti scompigliati, tu pensi che sia anche più sexy così.

La cosa ti stupisce perchè con la tua fidanzata non l'avresti pensato, anzi, con il trucco colato e il sudore che le fa appiccicare i capelli alla fronte non è proprio un bello spettacolo, anche se ormai ci hai fatto l'abitudine.

È proprio l'idea di una Cassy scandalizzata, arrabbiata e ancora più assillante a farti tornare alla realtà per un secondo e a spingere _o almeno provarci_ quel fusto greco lontano da te.

Lontano è una parola grossa, visto che comunque ogni singola parte del corpo dall'addome in giù è in contatto con quella dell'altro e tu riesci a percepire ogni. Singola. Parte.

Sei anche diventato improvvisamente masochista, ti accorgi, nell'allontanare il viso di quel ragazzo che ora ti guarda stranito ma leggermente divertito.

Ti lancia uno sguardo così intenso e chiede -Cosa c'è?- con una voce così roca che _al diavolo la decenza_ potresti anche venire nei pantaloni in quest'istante.

Quando lo guardi in modo colpevole e leggermente imbarazzato lui probabilmente capisce, perché scuote la testa ma poi ti guarda in modo malizioso con gli occhi che potrebbero far scomparire i tuoi dubbi.

E non importa se hai una fidanzata, se non sei tu in questo momento e non lo daresti alla prima persona che capita, se hai la testa schiacciata contro una parete dura, perchè ora c'è qualcuno a occuparsi di qualcos'altro, di duro.