The bad girl falls in love ||Federico Rossi||

Prologo

Non è per niente bello.
Ma non so uscirmene.
Non trovo la strada per tornare quella di prima.
Quanto vorrei avere a disposizione una macchina del tempo per impedirmi di entrare in questo tunnel.
È come una malattia secondo me anche peggio.
Tutto ciò mi porta ad avere poche amiche ma soprattutto nessun appoggio.
Menomale che c'è Carmen lei mi capisce,ovviamente le piacerebbe che io smettessi ma sa che se si mette contro di me finisce male,quindi mi lascia fare.
Anche se molte volte piange per me.
Dice che se non smetto ora sarà una cosa permanente. Le sono grata di essermi sempre accanto ma deve capirmi. Per me è come uno sfogo. Delle volte vorrei tanto smettere ma non ci riesco. Dice la mia amica cha per tutto ciò c'è un rimedio. Come per le malattie,una medicina. L'amore. Ma sono sicura che non troverò mai la persona giusta.
Infondo secondo me il vero amore non esiste. È una perdita di tempo.
Non vi preoccupate non mi drogo.
Sono una bad girl.
Tutto questo ebbe inizio quando il mio fidanzato mi tradì. Io lo amavo e pensavo che per lui era lo stesso.
Invece no.
Da quel giorno ho capito che l'amore è soltanto una perdita di tempo e che sono solo delusioni.
Sono giovane comunque ho 21 anni.
Mi devo divertire?No?
Ah non mi sono presentata mi chiamo Rebecca,ho appunto 21 anni,non vado a scuola o tantomeno all'università. Capelli castani con le punte bionde,sono magra di altezza media e ho gli occhi azzurri.
La mia amica mi chiama dal salone.
"Rebecca vieni un attimo"
Scendo in fretta le scale e mi ritrovo davanti a lei.
Non abitiamo insieme io vivo da sola. Onestamente non voglio che gli altri si intromettano nella mia vita.
"Senti che ne dici se andiamo a prendere un caffè"propone.
"Se invece andiamo nel locale dietro l'angolo a bere qualcosa di alcolico"
"No!Da oggi niente alcolici,discoteche,abiti corti." Afferma con un tono deciso.
"Non mi comandi ora andiamo a prenderei il caffè ma stasera io vado in discoteca. E non si discute."
Arriviamo davanti al bar,ci sediamo in un tavolino vicino all'entrata così posso fumare senza essere richiamata.
"Vedi che figo che è il barista ora ci provo,aspettami qui" dico posando il pacchetto di sigarette che avevo in mano nella mia borsa.
"Rebecca non sembra un bad boy,cioè i ragazzi che tu frequenti,potresti farlo soffrire e farlo sentire usato. Rimani qui" esclama la mia amica.
"No" concludo.
Mi avvicino al bancone e mi siedo.
Mi sta fissando ma io faccio finta di non averlo ancora visto.
"Cosa prende" dice appoggiando la mano sulla mia spalla.
"Una vodka liscia grazie" dico sorridendo.
"Non le sembra presto per bere alcolici"
"Faccio quello che mi pare" devo dire che è molto carino: occhi blu,ciuffo biondo.
Tutto sommato è un bel ragazzo.
"Ecco a lei" dice porgendomi il bicchierino.
"Dammi del tu,mi fai sentire vecchia comunque mi chiamo Rebecca" dico per poi pagare e andarmene
"Reby ti sta fissando da quando te ne sei andata da lì lo sapevo che...