8 dicembre 1915

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8 dicembre 1915


Cara Lucia,

sono arrivato in Trentino qualche giorno fa e subito dopo sono stato mandato sulle montagne, al passo San Pellegrino. Qui c'è una postazione italiana, la valle sotto (val di Fassa) è controllata dagli austriaci. Questa zona è presidiata dall'esercito già da qualche mese, mi hanno mandato qui perché c'era bisogno di rinforzi. Fortunatamente, per ora, sono in seconda linea, mi limito a preparare le munizioni per chi invece combatte sulle cime più alte, in più, controlliamo il territorio attorno, cerchiamo di evitare le incursioni del nemico.
Solo adesso sono riuscito a trovare un pezzetto di carta e un carbone, preso da ciò che resta del fuoco da poco spento, per scriverti qualcosa. Sto bene, nonostante le privazioni a cui la guerra ci ha messo di fronte, noi soldati qui sotto stiamo relativamente bene. Dormiamo in capanne di fortuna, c'è la neve ed è freddo, ma riusciamo in qualche modo a scaldarci e a prepararci un pasto caldo con le scatolette che l'esercito riesce a fornirci. L'inferno è lassù, sulle cime, dove si spara, gli echi dei cannoni e delle mitragliatrici giungono fino a qui.
Io e Ferdinando fortunatamente siamo stati mandati qui insieme; è bello avere al proprio fianco una faccia amica. Rassicura la Franca, suo marito sta bene, insieme ci copriamo le spalle.
Non sarà facile riuscire a scriverti qualcosa tutti i giorni; se non avrai spesso mie notizie non ti preoccupare. Sappi che starò bene e me la caverò.

Un abbraccio.

Tuo Giacomo

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SPAZIO AUTRICE:

Buonasera.

Che dire, sono di nuovo qui, con una nuova storia.

Premetto che sono un'appassionata di storia e di Prima Guerra Mondiale in particolare.
Sono un'amante della montagna e spesso vado alla ricerca di vecchie trincee, di vecchi sentieri che i soldati italiani e austriaci percorrevano cent'anni fa.

Mentre stavo visitando una vecchia trincea, tempo fa, ho avuto la folgorazione e ho deciso di provare a immedesimarmi in un soldato italiano, costretto a vivere gli orrori della guerra.
Spero questa storia vi piaccia.

A presto.
Moni

Lettere Dal FronteDonde viven las historias. Descúbrelo ahora