Purity • [Victuuri]

Purity

Yuuri sorride, non sembra avere paura, il suo sguardo è come un permesso -Va bene- gli dice -Sono tuo-
Dischiude le gambe, attende con trepidazione crescente ciò che sta per accadere. Lo guarda, quasi lo prega, eppure Victor non sembra intenzionato a muoversi . Victor trema, il terrore di infrangere quel cristallo rarissimo lo ferma, lo blocca lì su due piedi impedendogli di fare qualunque cosa. Il suo volto sembra inespressivo, la dolcezza dei suoi tratti è cancellata dal grumo oscuro della paura che alberga in lui, come una vecchia compare che si fa viva nei momenti peggiori. Il non essere all'altezza, l'allontanare Yuuri da sé sono solo alcuni dei timori che vagano nella mente di Victor, che gli impediscono di amare quella splendida creatura completamente. Il poter intaccare anche solo con il pensiero la purezza di quell essere lo rende pazzo, gli fa perdere la ragione. Allo stesso tempo però porta alla luce le sue fantasie più recondite, viscerali, sudice di quell'Eros che tanto gli calza a pennello. E allora Victor vuole sporcarla, vuole macchiare quella purezza, infrangere tutto ciò che c'è di sacro in lui.

-V-victor...- lo chiama, la voce spezzata da ansimi e gemiti, a tratti supplicante. Il viso di Yuuri è chiazzato di rosso, gli occhi socchiusi e velati di piacere. Le sue labbra invece sono tumide e arrossate dai tanti baci, un rivolo di saliva scivola all'angolo della bocca socchiusa, invitante. Ed a quel punto Victor non riesce più a trattenersi, affonda nel suo calore entrando in lui. E Yuuri è così caldo e stretto, così accogliente, così perfetto, che non riesce a pensare a nessun altro posto dove vorrebbe trovarsi. L'urlo a malapena trattenuto dell'altro dopo il suo gesto è musica per le sue orecchie, la più afrodisiaca delle canzoni. Allora inizia a muoversi, a spingersi in quel corpo caldo che sembra fatto apposta per lui. Si perde nell'uragano di sensazioni che lo investe nel sentirsi con Yuuri, dentro Yuuri, un tutt'uno con lui. Una cosa sola con l'uomo che ama, l'unico essere umano che vuole vedere contorcersi sotto le sue spinte, l'unico che vuole vedere supplicare per avere di più, per raggiungere quel piacere tanto agognato da entrambi. Il nome di Yuuri ormai è come un mantra, continua a ripeterlo mentre si bea dei suoni prodotti dal compagno, si nutre di quelle note acute e quei ringhi sommessi. E continua a spingere, sempre più forte, sempre più veloce, sempre più in fondo. Perché vorrebbe che quel momento non finisse mai, vorrebbe poter rimanere per sempre unito a Yuuri su quel groviglio di lenzuola. E quando Yuuri si inarca sotto di lui cedendo definitivamente al piacere, crede anche di poterlo fare.

Angolino:

L'ho scritta perchè non riuscivo a dormire, spero vi piaccia.

Con amore,

*Yaoi*