I don't know why. | OS

WDM - Day 1.

Veronica.

Proviamo, e riproviamo, finché non diventiamo acqua.

Finché le gambe non cedono.

Tutti insieme, nessuno escluso.

Creiamo energia perdendone, mentre la musica invade la stanza.

Sono concentrata, ma non posso non guardarti e negare ciò che provo.

Posso nasconderlo agli altri, ma non posso nasconderlo a me stessa:

Le emozioni non si controllano.

Ti sfioro più volte mentre ci muoviamo.

La scusa è che "siamo troppi in questa stanza".

La verità è che non ce la faccio a non sfiorarti, standoti vicino.

Non siamo in hotel, qui.

Non c'è il bordo piscina a salvarmi la pelle, a tenermi dalla parte opposta alla tua, Qui.

Non esiste il pensiero che tu possa scrivere o mandare foto alla tua ragazzina, Qui.

Qui ti sento mio, anche quando c'hai il telefono in mano.

Qui non si scappa, e non si evita.

No, nemmeno il tuo sguardo.

Vorrei tornare fredda come stamani, - quando ti ho trattato come gli altri- adesso che ti avvicini a me, tamponandoti quell'asciugamano sul collo, passandotelo su quella rondine, e su quel 4/5 tatuato.

Ci credi che mentre lo fai, sento la tua pelle sulle mie labbra?

Quante volte ho baciato quel punto?

Troppe.

Ma non bastano mai.

Baciare quella frazione è l'unico modo per tenerla in vita.

E Non mi guardare così, che me distruggi tutte e mille le promesse che mi so' fatta prima di partire.

La lezione finisce.

Tutti escono a fumare.

Tu sei l'unico del gruppo a rimanere dentro, e ad avvicinarti a me.

"Vero"

"Si?"

"Bella la nuova coreografia"

Appoggi l'asciugamano sul tuo borsone, "Bella pure la canzone"

"Sì, mi è subito piaciuta.."

"Anche a me"

"Di che.." ti guardi intorno, poi ti siedi accanto a me, "De che parla?"

De che parla?

Davvero?

"Leggi il testo"

"Poi me interroghi?"

Scherzi.

"Tipo come con Another love."

"Another love.." dico, sottovoce.

Col cuore in gola, ma poi me riprendo:

"Non vai fuori?"

"Me cacci?"

Sì.

"No."

"Però sembra.."

"Cosa?"