L'esperimento

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Ero a casa mia, e avevo appena litigato con mia madre perchè non voleva portarmi in un certo posto. Allora sono scappata e mi sono trovata in una città del tutto simile a Venezia. Era giorno e stavo camminando vicino a un canale quando all'improvviso dall'acqua sporca è saltato fuori un coccodrillo. Io, terrorizzata, mi sono tirata indietro, mentre le persone che si trovavano lì in quel momento scappavano. Ho iniziato a correre su un ponte, mentre le teste delle creature continuavano a uscire dal canale per azzannare quanti più uomini potevano. Alcuni di essi erano davvero enormi. certi "attraversavano" persino i ponti, senza però romperli, come se diventassero incorporei. Molte persone sono state prese, altre continuavano a fuggire. Mi sono rifugiata in una casa e sono rimasta lì fino a sera. Quando sono spuntate le stelle sono uscita e ho visto un sacco di gente che mangiava ai bar illuminati dalle lanterne. Un po' stupida mi sono avvicinata per chiedere spiegazioni, e ho scoperto che al calar del sole i coccodrilli non attaccavano più e andavano a dormire. Quindi quelli che abitavano lì da un po' si erano abituati a vivere di notte e stare chiusi in casa di giorno. C'era una specie di timer che diventava più rosso quando i coccodrilli perdevano forza, e man mano che si avvicinava il mattino il colore si sbiadiva per indicare che le bestie si risvegliavano. Intanto la gente faceva il bagno nei canali (più puliti di quelli di Venezia ovviamente) e si divertivano normalmente.
Il giorno dopo io ho deciso di scappare, perchè non ci tenevo a restare in un posto popolato da creature mangiauomini. Ho cominciato a scavalcare un muro, e arrivata in cima ho guardato dall'altra parte. mi sono fermata con il cuore in gola. C'era una specie di gabbia contenente degli alberi, e sul fondo vedevo aggirarsi delle strane bestie. Ho sentito una voce che mi diceva che erano le chimere, ed erano molto, molto peggio dei coccodrilli. Rabbrividendo ho fatto spaziare lo sguardo e ho scoperto con orrore che eravamo dentro uno zoo. Fuori da ogni gabbia si aggiravano i guardiani, che controllavano che nessuno uscisse. Pian piano sono riscesa, rendendomi conto di che cosa facevo parte. Era un esperimento. Un fottuto esperimento per vedere quante persone sarebbero sopravvisute.

Questo era il primo sogno. Spero vi sia piaciuto! In tal caso lasciate una stellina🌟 Buona giornata

Tra le braccia di MorfeoWhere stories live. Discover now