Poesia Tangibile

La strana

Al mondo esistono delle tipologie di persone di cui il pianeta terra farebbe sicuramente a meno, per qualche assurdo motivo queste persone camminano sempre lungo il mio percorso, cercando di deviare il mio temperamento apparentemente pacifico. 

Ci sono le persone che ti giudicano perché in quei tre secondi di conoscenza hai deciso di dimostrare cordialità e gentilezza, puntualmente senza un motivo oggettivamente valido, esclamano: ''come sei strana'', ''sei una matta'', ''sei buffa'',''tu non sei normale''. Vi è mai capitato?  Persone che sono noiose da morire e invece di capire il tuo approccio simpatico per movimentare la pesante atmosfera, non hanno niente di meglio da fare se non riscaldare la situazione facendoti bollire dalla rabbia. Questi esemplari,mai in via di estinzione, sono persone senza tatto,allergiche alla simpatia; con un armadio pieno zeppo di maschere, personalità,stereotipi e offese nel cassetto. Inizialmente rimanevo abbastanza delusa da queste esclamazioni non dette per scherzare ma per offendere, per mettermi a disagio; per cosa poi? per la mia capacità di intrattenere,di far sorridere e rallegrare? L'umanità è presa da una forte sofferenza che viene riversata su coloro che in realtà vorrebbero solo aiutare.

Ci sono le persone che vorrebbero cambiarti perché ritengono che come sei non va bene, devi essere per forza un dannato camaleonte che sappia adattarsi all'ambiente e alla monotonia della vita, tipo la tua amica che ti dice: no, dai!! come fai a metterti quei jeans al primo appuntamento? indossa questo vestito rosa! (io che odio il rosa) risalta il tuo fisico(io che non voglio far apparire solo il mio corpo ma i miei neuroni).  La società non ci vuole diversi e strani, ci vogliono normali perché così siamo facilmente gestibili e possiamo inserire i nostri dati nei social senza sembrare psicopatici, prendere una laurea con prospettive lavorative che neanche ci emozionano più di un gelato, sposare un uomo e fare figli solo per non avere l'ansia di morire soli. Seguiamo tutti degli schemi e chi dice ad un appuntamento una parola di troppo (troppo personale,troppo strana,troppo dolce) viene automaticamente cestinato. Una donna che vuole essere rispettata e evidenzia a un ragazzo la sua scomparsa per 300 ore, risulta ossessiva, una donna che vuole regalare un mazzo di rose al proprio uomo è una fallita, una donna che all'università parla con tutti ed è socievole..probabilmente è falsa. Tutto ciò che gli altri non si aspettano è frutto di un comportamento sicuramente strano, ma chi definisce cosa sia giusto o sbagliato?  Io, che ho la testa tra le nuvole mi definisco normale perché sono capace di guardare il cielo e non solo lo schermo di un cellulare.  Tranquilli,non vi parlerò del peso dell'emancipazione ma è opportuno che le persone inizino ad ampliare i propri orizzonti limitati e dare una possibilità a coloro che di ''strano'' non hanno nulla, anzi, forse qualcosa in più da offrire.