ricorda questi momenti cosicché tu possa amarmi di nuovo.

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dedicata a MrEyeliner , una delle persone più belle di questo mondo.




amare può ferire, a volte.

amare può ferire a volte, eri tu che continuavi a ripetermelo ancora e ancora, mentre la mia mano vagava dolcemente sulla tua, tentando di afferrare le tue dita magre senza sembrare troppo ovvio

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amare può ferire a volte, eri tu che continuavi a ripetermelo ancora e ancora, mentre la mia mano vagava dolcemente sulla tua, tentando di afferrare le tue dita magre senza sembrare troppo ovvio.
ed io mi chiedevo il perché, perché dire quella frase, perché dirla ogni volta le nostre pelli si incontravano. ero confuso, a dire il vero, ma la tua frase aveva qualcosa di vero.
❝sei innamorato?❞ ti domandavo inconsciamente, cercando i tuoi occhi scuri nel buio della tua stanza; a questa domanda non rispondevi mai, però, semplicemente curvavi le tue labbra sottili all'insù, in un sorriso rassegnato.
la nostra amicizia aveva qualcosa di speciale, c'era qualcosa di diverso in te, qualcosa che mi spingeva sempre a voler respirare il tuo profumo, il tuo dolce profumo ai fiori di pesco e vaniglia.
❝hyung, sul serio, che hai?❞
❝nulla, donghyuck. è tardi, non torni a casa?❞
alzavo le spalle quando mi ponevi questa domanda, insicuro sul cosa fare. certo, restare con te in quel letto sarebbe stato magnifico, ma molto probabilmente avrei creato soltanto disturbo.
❝altri cinque minuti. ❞
ti dicevo, vedendoti sorridere poco dopo. dicevi che sembravo un bambino, quando facevo così, ❝in effetti lo sei❞, aggiungevi dopo, facendomi imbronciare.
però dopo mi davi un piccolo bacio sul naso arricciato, ed il mio cuore si scioglieva come un gelato al sole.
❝puoi dormire qui, se ti va.❞
e non potevo essere più felice di così, dico sul serio. dormire tra le tue braccia era la sensazione che avrei voluto provare per tutta la mia vita.
❝dici sul serio?❞
tu annuivi, poi mi coprivi con la tua —la nostra coperta per farmi stare al caldo. ci guardavamo qualche istante negli occhi e poi tu mi stringevi forte a te, circondandomi con le tue braccia magre, le stesse che mi facevano sentire estremamente al sicuro. i miei capelli ti solleticavano il viso, mentre cercavo una posizione comoda, strofinando la mia guancia sul tuo collo, caldo e profumato. le nostre gambe si intrecciavano l'una con l'altra, potevo sentire perfettamente il battito del tuo bellissimo cuore.
❝amare a volte può ferire, hyung, ma è anche l'unica cosa che ci fa sentire vivi.❞ ci guardammo di nuovo. ❝non credi?❞


nessuno ti amerà tanto quanto ti amo io.

ti ricordi di quando mi sono accorto di essermi innamorato di te?
non me lo aspettavo io, figuriamoci tu.
da quanto ormai eravamo migliori amici, hyung? due anni? un bel po' di tempo, non trovi?
ci eravamo incontrati per puro caso, o magari era destino. si, probabilmente quello.
io ero uscito per andare in biblioteca, il giorno successivo avevo una verifica importante a scuola. l'unica pecca, però, è stata che cominciò a piovere all'improvviso, completamente dal nulla. ormai io ero già uscito di casa, e tornare indietro non sembrava l'opzione adeguata.
decisi di ripararmi sotto la tettoia di un bar, in attesa della pioggia che smettesse di scendere a cascate. e proprio in quel momento, tu feci tintinnare il campanello della porta di quel bar, dopo aver preso un bel caffè caldo, immagino.
apristi io tuo ombrello trasparente, dopo esserti lamentato della pioggia, e poi i nostri occhi si incontrarono.
dopo quello sguardo non sentii più il rumore dell'acqua battere sul cemento, tanto meno sul tetto che mi copriva la testa.
❝oh-❞ dicesti, vedendo i miei vestiti bagnati, ❝vuoi che ti accompagni?❞
eri così gentile, pensai immediatamente. ho sempre amato questo lato di te, ti sei sempre preoccupato per la mia salute, per i miei problemi. non appena vedevi il mio viso imbronciato, immediatamente tu correvi da me a farmi il solletico, fino a farmi soffocare dalle risate.
❝no, no. aspetterò che smetta di piovere, grazie.❞
❝il cielo è scuro, non credo smetterà presto. dai, dimmi dove eri diretto.❞
ti avvicinasti a me e il tuo ombrello coprì anche la mia testa, e sentii immediatamente quel tuo profumo, mischiato all'aroma di caffè.
❝ero uscito per andare in biblioteca, ma ora sono tutto bagnato.❞
❝dove abiti?❞
❝lontano. per questo non volevo disturbarti.❞
tu sorridesti e poi guardasti la strada, ❝non ho nulla di divertente da fare. io sono mark, comunque.❞
❝donghyuck❞
pensi che ci saremmo incontrati lo stesso se fossi rimasto a casa, quel giorno? o se avessi continuato a camminare sotto la pioggia? oppure se mi fossi fermato sotto qualche balcone più avanti?
magari sì, ma forse non sarebbe andata nello stesso modo. magari ti avrei visto soltanto di sfuggita, un semplice ed innocente scambio di sguardi tra due persone che camminano per strada. succede ogni giorno, no?
niente di rilevante.
però tu sei stato qualcosa di rilevate, eccome se lo sei stato.

i nostri ricordi fatti di pioggia e petali di fiore。markhyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora