Un giovane rampollo discendente da una famiglia nobile ungherese, scappata dalla deportazione sovietica di Stalin negli Urali, riesce a mettersi in contatto con un'eminenza Ortodossa suo connazionale che si trova nascosto in un convento di frati Benedettini nel nord Italia.Nel frattempo il conte e la contessa; I genitori del rampollo in questione soccombono al regime sovietico. Così il ragazzo arriva da solo in Italia facendo credere che si tratti di un novizio che vuol prendere i voti di frate Benedettino. In questo modo la toga salva il giovane conte Danilo Juric dalla forca, dato che la sua famiglia in URSS contrastava la politica comunista. In quegli anni l'Italia rossa ha molto successo, i comunisti non si accorgono che Stalin sta facendo il doppio gioco, fa credere loro di essere molto democratico, ma hai me è solo un bluff ! Egli è un ragazzo molto intelligente ed anche se provato per la drammatica situazione in cui si trova, stimolato dal patriarca in incognito, riesce ad avere degli ottimi risultati; ma come dire non è attratto da nessuna materia in particolare.
