Jimin

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Era una calda estate.
Passeggiavo per le stradine del parco vicino a casa mia.
Era così bello.
Tutto tranquillo.
Si poteva solo udire solo il cinguettio degli uccelli e il fruscio delle.
Amavo andare lì, soprattutto per disegnare.
Mentre stavo per andare nel mio solito posto, trovai, nella panchina dove di solito mi ci sedevo io, un ragazzo.
Era così bello.
Capelli di un castano scuro la pelle quasi pallida.
Mi avvicinai.
La prima cosa che notai furono gli occhi: aveva un' espressione triste, quasi assente.

" ehi " lo salutai

Il ragazzo alzò lo sguardo, incrociando perfettamente il mio.
Le mie guance diventarono color rosa accesso.
Era troppo bello.

" ehi ciao. Vuoi sederti con me? " mi rispose

Pensai subito che la sua domanda fosse strana, però accettai.
Mi misi a sedere.
Notai subito le sue piccole mani, erano molto carine, anzi, erano bellissime per me.

" ti dispiace se disegno? " domandai

" nono fai pure..."

Cominciai.
Di solito, ogni volta che disegnavo, finivo sempre nel rappresentare qualcosa che quel giorno mi aveva colpito.

Mentre disegnavo, qualche volta il mio sguardo di alzava per vedere che cosa stesse facendo il ragazzo seduto di fianco a me, per poi riposarlo sul foglio.

" oh scusami...non mi sono ancora presentato...io sono Park Jimin.... "

" Piacere, T/ N...."

Ci fu un momento di pausa, più ripresi la conversazione.

" è la prima volta che ti vedo in questo parco..."

" ah si...mi sono trasferito da poco e oggi è la prima volta che vengo... amo la natura...mi rilassa... in questi giorni mi sento solo...non conosco nessuno... "

" ma adesso conosci me " lo fermai nel mezzo del discorso.

Lui mi guardò dritto nei miei occhi, ma non con la stessa espressione di prima...erano più luminosi. Erano così belli.

" T/N...volevo chiedertelo da un po'...ma perché mi stai disegnando?"

Guardai il disegno...cavolo è vero...è lui!

" oh beh...devi sapere che mi hai colpito fin da subito...e...di solito disegno sempre quello che..."

" me lo poi regalare? "

" cos...ah si certo..." gli sorrisi

Lui ricambiò il sorriso.
Era bello anche quello.

Dato il disegno finito, Jimin si alzò.

"T/N...possiamo diventare amici? Anche se non abbiamo parlato molto oggi...però sento che sei una fantastica persona e vorrei incontrarti di nuovo..."

Arrosi...lui voleva vedermi di nuovo...

"Certo Jimin! Stavo per chiedertelo io! "

" perfetto allora...ti do il mio numero così possiamo contattarci! " sorrise di nuovo.

Non aveva più lo sguardo triste di prima...era felice adesso...pieno di speranza.

"Ah si giusto "

Scambiato il numero di telefono tornai a casa e la stessa cosa fece Jimin.

Ormai sono passati 6 mesi da quando incontrai Jimin per la prima volta.
Ci vediamo tutti i giorni e ci raccontiamo sempre tutto, sia cose tristi che felici. Siamo inseparabili.

Oggi vado al parco come al solito.
Mi reco nel mio solito posto dove incontro Jimin, che mi saluta con un caloroso abbraccio.
Passiamo tutto il pomeriggio insieme come al solito.

"Bene, Jimin io penso di tornare a casa "

" T/N aspetta...voglio chiederti qualcosa..."

"Dimmi tutto"

" Ecco...io....T/N...ahhhh faccio prima così "

Mi prese per la vita, mi strinse a sé e le sua labbra toccarono le mie.
Sentii il mio cuore esplodere.
Misi le mie braccia attorno al suo collo per approfondire il bacio.
Dopo un po' ci staccammo.
Jimin mi prese in braccio, e sorrise.
Sorrisi anch'io e risposi:

" si Jimin, voglio essere la tua ragazza "

Dagli occhi di Jimin scesero lacrime di gioia, per poi baciarmi.



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Allora...come prima storia non mi sembra male...vorrei sapere se avete qualche preferenza per il prossimo membro...

BTS IMAGINE Where stories live. Discover now