I'll be there for you

1. the beginning

Ash era seduta in un bar nel centro di New York, stava bevendo una tazza di caffè. Lei odiava la gente, le dava una sensazione orribile, però si divertiva a vederle ubriache mentre fanno cose stupide. Ash era una ragazza molto solitaria infatti non aveva amici, ha avuto sempre dei problemi ad integrarsi con gli altri, per via del suo carattere diffidente e per quello che gli è successo quando era piccola.
Se pur da sola, Ash passava molto tempo nei bar a bere, un giorno notò un uomo di circa trenta anni aggredire una ragazza minorenne, così Ash si alzò e si piazzò tra la ragazza e l'aggressore. Ash lo guardò negli occhi e disse "sta indietro, bello" l'uomo ridacchiò in modo inquietante ma non disse nulla, alzò solo la mano, però prima che potesse succedere qualcosa, Ash si mosse velocemente e lo stese a terra mettendogli le mani dietro la schiena poi mise un ginocchio su di lui in modo da tenerlo fermo, Ash guardò la ragazza è sospirò "stai bene?" Lei annuì e la abbracciò in segno di gratitudine. Ash ricambiò l'abbraccio e sorrise, poi prese l'uomo e lo caricò sulle spalle e uscì dal bar andando in un vicolo e lo lasciò lì.

Tony Stark. Il genio, miliardario, playboy e filantropo stava lavorando nel suo laboratorio nell'edificio più grande di New York: la Stark Tower. Tony passava la maggior parte del suo tempo a costruire armature; era l'unica cosa, oltre a bere, che lo distraeva dagli incubi che lo tormentavano dalla battaglia di New York e da quando Pepper lo ha lasciato.
Mentre Tony lavorava, Jarvis, la sua intelligenza artificiale creata proprio da lui, lo interruppe

"Signore, c'è qualcuno che sta aspettando all'entrata"

"Fammi vedere la telecamera" Tony disse fermandosi dal lavoro.

Di fianco a lui c'era uno schermo dove gli fu mostrato un uomo vestito tutto di nero e con gli occhiali da sole che aspettava.

"Fallo entrare" disse il miliardario distogliendo lo sguardo dallo schermo.

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Ciao peeeep
Allora scusatemi se questo primo capitolo è un po corto ma i prossimi saranno più lunghi, ma spero che vi piaccia. È la prima storia in assoluto che scrivo e mi scuso per eventuali errori grammaticali.
Detto questo mi dileguo🌝