IMMAGINA THOMAS BRODIE SANGSTER

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Sei la ragazza di Thomas da qualche mese ma vi conoscete da anni, quattro per essere precisi. Ultimamente, però, lo vedevi distante, preoccupato e quando ne avevate parlato ti aveva detto di avere paura di non essere all'altezza del ruolo che gli hanno assegnato nel suo ultimo film. La situazione è precipitata perché Thomas non voleva esprimersi del tutto con te, non ti parlava delle sue paure, non ti dava l'opportunità di aiutarlo, nonostante sapesse quanto la cosa ti irritava. Conseguenza? Avevate finito di litigare da poco e ora tu sei sul divano a leggere un libro, l'unica cosa in grado di calmarti, mentre lui fissava il muro nella vostra camera (sì, eri andata a spiarlo un paio di volte e poi ti sei immersa nella lettura). Ti soffermi su una frase del libro che stai leggendo; dice che se si ama una persona la si perdona sempre ma dice anche che se la l'altra persona ti ama come lo fai tu, beh, allora si unirà a te e insieme supererete tutto. Era una frase scontata sotto certi punti di vista, ma, se applicata alla situazione, poteva sembrare la più potente di tutte le frasi del pianeta. Ti manca Thomas, i suoi abbracci, i suoi baci, la sua voce... anche se siete nella stessa casa.

Senti un rumore che ti fa sobbalzare. Thomas. Si siede affianco a te e ti fissa. I vostri sguardi restano incollati per poco: i suoi occhi ti avevano sempre messo in soggezione perciò era raro che riuscissi a guardarlo per più di 10 secondi...

Poi ti fa quella domanda, a dir poco assurda per il momento: - Come stai? - aveva la voce roca. Aveva... pianto? - Bene, Thomas. Bene – lo vedi sussultare e sai anche il motivo: raramente lo chiamavi con il suo nome per intero... solo quando eri arrabbiata, altrimenti era semplicemente il tuo Tommy.

- Devo ricordarti che non sai mentire e che ti conosco meglio delle mie tasche? -

- Se mi conoscessi ora saremmo sul nostro letto a ridere e baciarci invece di tentare di sviluppare una conversazione che fa male ad entrambi. A te in particolare; direi che io ti conosco, Thomas Brodie Sangster! -

- Io vorrei almeno spiegare, y/n. Ti vorrei spiegare che ogni volta che litighiamo so che è colpa mia. Ti vorrei spiegare che mi sento uno schifo ogni volta che prendi quel libro in mano a causa mia. Ti vorrei spiegare che l'unico motivo per cui non ti parlo delle mie paure è che non mi sognerei mai di voler appesantire il fardello nel tuo cuore con i miei problemi. Infine pretendo di spiegarti e di farti capire che ti amo così tanto che ogni volta che vedo i tuoi bellissimi occhi bagnarsi di lacrime, come sta accadendo ora, vorrei morire perché da quando ti conosco, da quattro anni l'unico mio obiettivo è farti felice, y/n y/s! - si ferma per riprendere fiato e abbassa lo sguardo, poi dice: - Quindi se il problema sono io... io me ne vado, y/n. Non vivrei più di due ore ma per te lo farei – termina con gli occhi lucidi

- Non azzardarti a pensarlo nemmeno – trovi la forza di rispondere – senza di te io non ho senso, Tommy – singhiozzi e pensi davvero ciò che hai detto – Perciò ti chiedo solo di non fingere più di stare bene quando non è vero perché al mio fardello ci penso io. Ho sbagliato, non avrei dovuto pressarti ma io voglio solo aiutarti... - aggiungi. Senti la mano di Thomas posarsi sulla tua guancia e asciugare le ultime lacrime rimaste... quanto ti era mancato quel contatto! Ora siete vicini e lui ti guarda dritto negli occhi. Ti stupisce ancora: - Ho una gran voglia di baciarti, y/n -

- E perché non lo fai? -

- Perché non voglio ferirti ancora -

- Vai a quel paese, Tommy – dici ridendo

- Okay – ride anche lui. Quanto amo il suo sorriso? Avvicinate i vostri visi e le sue labbra si poggiano sulle tue. Ricambi felice di aver finalmente ucciso quel demone che vi stava dividendo e sorridi sulle sue labbra. Avverti lui fare lo stesso. Vi staccate e tu dici: - Ti amo -

- Anche io, ma non usare più il mio nome contro di me... - dice con un mezzo sorriso

- Oh, ma certo, Sangster – lo provochi

- Piccola pivellina, se ti prendo... - e comincia una corsa per scappare dalle sue grinfie che si arresta alla camera da letto quando ti solleva e ti butta sul letto. Ridevate entrambi come non succedeva da un po'. Ora è sopra di te, ti accarezza con tutta la dolcezza di cui è capace. Vi baciate ancora; non sai chi sia stato a prendere l'iniziativa ma sai che è una sensazione spettacolare...

- Ti amo – dite all'unisono quando vi staccate e vi addormentate felici

Allora ragazzuoli, questa era una richiesta di Unicorn_Elis_TBS. Spero ti piaccia... forse è troppo dolciosa, dimmelo tu...

Volevo solo specificare che le ripetizioni che ci sono quando parla Thomas erano volute, non so, mi sembrava migliore così... ma questo lo deciderete voi.

Fatemi sapere nei commenti come vi è sembrata, mi raccomando. Il prossimo sarà su Newt. Bacioni enormi e grazie per le oltre 300 visualizzazioni, vi amo.

La vostra Velocista_A5

➹ 𝒎𝒂𝒛𝒆 𝒓𝒖𝒏𝒏𝒆𝒓 𝒊𝒎𝒂𝒈𝒊𝒏𝒆𝒔Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora