CAPITOLO 1

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HUX

Correvo nel corridoio grigio della nave, mentre veniva bombardata dai caccia della Resistenza, Snoke mi voleva vedere, arrivato da lui mi ordinò di preparare la nave per andare a cercare il suo allievo, Kylo Ren il mio più acerrimo nemico, non potevo rifiutare era un ordine del Leader Supremo, così con i miei uomini scendemmo sulla base Starkiller che era in procinto di esplodere, faceva freddo e mi incamminai alla ricerca di Kylo Ren, ero stremato, non potevo farcela e provai ad urlare nella speranza che Ren mi rispondesse, ma invano, da lui non c'era nessuna risposta, sentivo che le forze mi abbandonavano ma non potevo rinunciare o Snoke mi avrebbe ucciso, camminavo e camminavo e riuscii a trovarlo, era ridotto male lo presi e lo portai sulla nave, anche se vederlo così avrei preferito ucciderlo personalmente ma non potevo.

Qualche giorno dopo Ren si svegliò lo vidi già gironzolare nei corridoi della mia nave fortunatamente era calmo e non distrusse niente -come il suo solito fare- era ancora debole, si vedeva, ma stranamente vederlo vivo mi faceva sentire sollevato e non capisco il perché.

KYLO REN

Non ci posso credere, ero lì per terra sulla neve gelida, sconfitto da una ragazza che ne sa appena sulla forza, io, nipote di Darth Vader, sentivo tanta collera in me volevo uccidere tutti e distruggere ogni cosa che mi circondava, ma per via delle ferite e del gelo che non mi permettevano di muovermi non potevo, sentivo che stavo per morire ma all'improvviso un ombra nell'orizzonte si avvicinava a me, era sempre più vicina, mi prese e mi portò in un posto caldo, ricordo che l'ultima cosa che vidi prima di perdere i sensi era una figura molto magra.

Mi risvegliai, ciò che vidi era il buio totale, riuscivo soltanto a vedere un ombra, come la sagoma che mi salvò dalla base Starkiller, la fissavo, ma poi l'ombra uscì dalla stanza rimasi solo, solo, come sono sempre stato, sin da bambino, i miei genitori erano sempre presi dal lavoro e non avevano mai tempo per me, soltanto mio zio Luke Skywalker, mi prese con lui ma io l'avevo tradito, all'improvviso sentii un senso di tristezza, cosa mi stava succedendo non riuscivo a capirlo nemmeno io, mi rivestii e uscii, in fondo al corridoio vidi il Generale Hux, che fosse stato lui a salvarmi quella volta, pensai, ne dubitavo, lui mi odia e io lo odio non poteva essere lui, ma qualcosa in me diceva che Hux non è ciò che sembra essere è tutt'altro, devo scoprirlo.

HUX

Era ora di pranzo, nell'universo era tutto tranquillo, eravamo sempre in cerca della resistenza ma soltanto la pausa poteva distrarci un po' dal lavoro, ero al mio tavolo con quel poco di cibo che mangiavo ogni giorno e osservavo ciò che mi circondava tutti parlavano tra di loro, ridevano e scherzavano, ed io, un generale, solo ad un tavolo, quasi abbandonato ad un angolo della sala ero lì a consumare quel poco che mi serviva per tenermi in vita, all'improvviso vidi entrare Ren, si sedette ad un tavolo distante dal mio e cominciò a fissarmi, non capivo cosa volesse ma preferivo ignorarlo come sempre, in fondo ho soltanto eseguito gli ordini di Snoke, dopo questo ognuno al suo lavoro, lui era li continuava a fissarmi insistentemente, cominciai ad irritarmi, non sopporto che lui il mio acerrimo nemico mi fissi in quel modo, ma soprattutto mentre cerco di pranzare.

Finito il mio pranzo me ne andai subito, non sopportavo che Ren mi fissasse in quel modo, decisi di tornare al mio lavoro, ma notai che lui mi seguiva cominciavo ad innervosirmi, ma non era detto che lui seguiva me poteva essere che andava da quella parte anche lui, tornai a pensare ai fatti miei ed al mio lavoro, lasciando perdere ogni altra distrazione.

KYLO REN

Era ora di pranzo, andai in sala, mi sedetti e li vidi Hux seduto, solo nel suo tavolo che mangiava, tra una squadra di stormtrooper lui si notava era l'unico vestito diversamente, cominciai a fissarlo capii che si sentiva infastidito ma non riuscivo a smettere di togliergli gli occhi di dosso, c'era qualcosa che vedevo in lui ma non capivo cosa, finì di mangiare velocemente per poi scappare via, lo seguii, lui lo capì e allungò il passo per entrare nel turbo ascensore e tornare al posto di comando a riprendere il suo lavoro, la mia curiosità saliva sempre di più, avevo bisogno di parlare con lui dovevo sapere cosa era successo davvero quel giorno sulla base. Era ora di andare a letto e il generale scese, lo vidi mentre camminava per andare nei suoi alloggi, lo fermai "Salve Generale", si fermò "Salve Ren, stai meglio vedo", rispose con il suo solito tono freddo e distaccato da ogni cosa, "Si, mi sto riprendendo, merito dei droidi che abbiamo a bordo, fanno un ottimo lavoro vero?", cercai di fare qualche battutina, ma lui rimaneva sempre lo stesso, "Si Ren", se ne andò.

Rimasi a guardarlo mentre camminava con passo sicuro,sapevo che non era come faceva vedere a tutti, lo seguii, avevo bisogno di parlare con lui.    

FROM THE DARKNESS TO LIGHT || KYLUXWhere stories live. Discover now