𝓙. 𝓙𝓴

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Solo in certi momenti delle tue giornate ti rendi veramente conto di quanto sia stressante essere una studentessa. O meglio, una studentessa modello. Odi essere così.

Oggi sei scoppiata definitivamente: il tuo professore di latino continua a torturarti e ti ha interrogata per la terza volta in poco più di due settimane. Risultato? Hai iniziato ad imprecare a vanvera finendo dritta dalla preside. Quest'ultima si è limitata a dire che, essendo la migliore, devi comportarti come tale. Sempre. Senza alcun margine d'errore. Pff, nemmeno i robot...

Non lo accetti, sei convinta di poter, anzi dover, sbagliare nella vita, ma questo ovviamente non lo capisce nessuno. Sei costantemente sotto pressione...

Ora sei fuori dai cancelli ad aspettare il tuo migliore amico per sfogarti un po'. Non sapresti cosa fare senza il tuo Jungkook.

All'improvviso senti due mani calde sugli occhi e una presenza dietro di te - Indovina chi sono - dice una voce dolce che conosci fin troppo bene

- Mah non saprei. Magari un certo asiatico che mi fa lo stesso scherzetto ogni santo giorno? - rispondi con il primo sorriso dopo ore

- Ma ti sembro il tipo? - chiede con occhioni innocenti dopo averti fatta voltare

- Piantala, Kookie - sbuffi ritornando improvvisamente al tuo pessimo umore

- Qualcuno qua ha avuto una giornata storta... - capisce lui

- Storta è un eufemismo. Ora ti faccio una domanda, vediamo se trovi la risposta impossibile: come lo dico a mia madre che sono finita dalla preside? Eh? Dimmelo, Jeon Jungkook perché davvero non ne ho idea! - urli esasperata mentre lo sguardo di Jungkook si è tramutato da sorridente a scioccato

- Mh, non mi chiami mai con il mio nome per intero, la faccenda deve essere grave... Senti, per oggi vieni a stare da me: facciamo i compiti e ceni da me. Così eviti tua madre per un po'... Poi potresti-

- Starei solo rimandando l'inevitabile, ovvero un'enorme e inutile ramanzina dai miei con tanto di punizione a tempo indeterminato - lo interrompi scettica

- Può essere, ma sappiamo entrambi che alla fine verrai da me lo stesso quindi... -

- Va bene, va bene vengo, ma non mi stressare! Intanto ti spiego -

Fai sempre così la dura eppure sai che tutte quelle attenzioni di Jungkook ti fanno più che piacere.

***

A casa di Jungkook

- Mi stai dicendo che sei ancora quella ragazza che non può nemmeno commettere un misero errore, pena: la morte? -

- Già... beh, che posso farci se non mi capisce nessuno? - lo provochi ottenendo esattamente la reazione che ti aspettavi

- Yah, io ti capisco! - ribatte fingendosi offeso. Ridi di gusto vedendo la sua faccia da angelo Certo che è proprio carino...
Ormai avevi accettato di avere una cotta per il tuo migliore amico, ma erano proprio quelle due parole il problema. Maledetta friendzone!

Jungkook è il tipo di ragazzo che solo con un sorriso poteva rallegrarti le intere giornate, anche per questo lo adori; quella persona con cui non ti stancheresti mai di parlare e della quale hai costantemente bisogno.

- Andiamo a studiare? - chiedi all'improvviso riemergendo da quei pensieri che iniziavano ad assumere una piega deprimente

- Ma sono appena le... - guarda il suo orologio e sgrana gli occhi - beh, sono le 17:30, andiamo- ridacchia

Vi dirigete in camera sua - Vado un attimo in bagno - dici tu.

Una volta uscita, entri nella camera e non vi trovi nessuno - Kookie? Quale scherzo mi stai facendo stavolta? - nessuna risposta. Stai per scendere le scale per dirigerti in cucina, ma due mani ti afferrano saldamente la vita e ti lanciano sul letto. Ti scappa un urletto sorpreso.

ʝɛօռ ʝʊռɢӄօօӄ | ᴏɴᴇ ꜱʜᴏᴛDove le storie prendono vita. Scoprilo ora