prologo

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La donna, diede una carezza delicata alla piccola dagli occhi neri, ma accesi come carboni ardenti.

La bimba era nel suo box verde chiaro,
La sua stanza agli occhi di persone estranea poteva apparire come una semplice stanza dalle pareti verdi scure, ma per la bimba sembrava una grande foresta, dove nella sua vasta immaginazione poteva correre in immense distese verdi.

La bimba di quattro anni guardava la madre con occhi roventi sulla pelle di lei ma così tanto sognanti...
La madre inizio a cantarle quella dolce ninna nanna, intonando le prime note, con la sua dolce voce:

“Are you, Are you
Coming to the tree
Where they strung up a man they say murdered three
Strange things did happen here
No stranger would it be
If we met up at midnight in the hanging tree

Are you, Are you
Coming to the tree
Where the dead man called out for his love to flee
Strange things did happen here
No stranger would it be
If we met up at midnight in the hanging tree”

La madre le raccontava spesso la storia della canzone, la storia di una giovane ragazza pronta a combattere...

Il padre della piccola si mise di fianco alla madre, prendendo i lunghi capelli biondi cenere della piccola tra le dita,
Iniziandoli ad attorcigliarli, lo faceva spesso anche con i capelli della sua amata moglie,

E solo quella sera la bimba si stava per addormentare,
Magari andando a rifugiarsi nei sogni, solcanto mari, scalando montagne o correndo nelle sue amate foreste,
I suoi occhietti si stavano per socchiudere,
Mancava pochissimo tempo.

Un tonfo si sentì nella casetta accogliente, un enorme boato così forte da far spalancare gli occhi alla bambina, facendo rimpicciolire il sogno pronto per essere vissuto,
Si notava quasi nei suoi occhi vispi,
Le pupille si rimpicciolirono.

La madre è il padre si guardarono a lungo nei loro occhi pieni di terrore, per loro sembro un eternità,
Il papà afferrò la piccola  prendendola in braccio,
La sua manina sfiorò quella della mamma.

Il padre in fretta prese degli strani fiori viola e li strofino addosso alla bambina,
La portò sul retro della casa,
Lontano dalle urla della madre.

La portò correndo nella vallata davanti alla casa,
La lascio immezzo ai cespugli, depositandole un bacio sulla guancia e in neanche un secondo il papà non c'èra più.

Era tornato dalla sua amata,
Era distesa a terra con i suo capelli corvini che le incoronavano il viso preso da spasmi di dolore,
Era la persona più bella del mondo con quella sua pelle diafana, che proprio all'altezza del suo torace era perforata da un lato all'altro da un palo, la pelle prendeva le tonalità del rosso, sangue.

Gli uomini si pulivano del sangue di dosso, ma lui, i suoi occhi diventavano carboni carboni così ardenti da bruciare anche la persona che non si poteva scalfire.
Il suo viso si trasformò i suoi occhi divennero dei veri e proprio carboni, rossi come il sangue.

Il suo viso diventò qualcosa di grottesco, e le sue mani, dio le sue mani temevano dalla voglia di fare del male almeno il quintuplo di come loro avevano fatto alla moglie.
4 contro 1
Quale era il bene e quale il male?

Il volto di loro stava divenendo grottesco.

E le bellissime pareti verdi erano schizzate di rosso, come se degli animali erano stati uccisi nel bosco, e il sangue fosse finito sulle foglie verdi, sugli arbusti e sui fiori più belli.

I due giacevano a terra oramai, i loro cuori avevano smesso di battere le dita si sfioravano ed ancora una lacrima umida giaceva sullo zigomo della mamma, su quello zigomo tanto perfetto zuppo di sangue.

Il papà aveva pronunciato quelle parole alla piccola prima di andarsene,
Io e la mamma ti vogliamo bene,
Scappa Lilith silenziosa come la notte.
Segui il tuo istinto.
Sopporta Lil, sopporta.

Lo farò papà.

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⏰ Last updated: Jan 23, 2019 ⏰

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Demon of the nightWhere stories live. Discover now