unico capitolo

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era una normale serata di pioggia a seul e, come sempre, il ventunenne lee minho era affacciato al cornicione del ponte che risiedeva sopra il fiume han.

nei suoi auricolari pompava la canzone "badbye" di rm, ascoltandola a ripetizione da ormai ventisette minuti.

« fermo! » gridò una voce alle sue spalle, una voce così alta e stridula che si sentí perfino con le cuffiette addosso.

minho si girò tranquillamente, con fare svogliato.

« con chi stai parlando, ragazzino? » gli disse, non notando nessun altro in giro oltre a loro due.

per forza, erano le 3:11 del mattino.

« d-dico a te! » gli rispose il biondo, minho lo guardò in modo interrogativo « a me? e perché mai scusa? »

« n-non ti stavi per buttare? » ridacchiò leggermente al pensiero.

se potessi, l'avrei fatto già da tempo.

« come mai questo pensiero, ragazzino? » gli chiese in modo strafottente « io non sono un ragazzino! mi chiamo han jisung ed ho 19 anni! »

« bene han jisung, cosa ti porta qui a notte fonda? »

« i-io beh... »

« fammi indovinare... hai litigato con la tua mammina e volevi fare il ribelle per dimostrarle che non ti fai mettere i piedi in testa? » il biondo divenne leggermente rosso in viso, segno che il più grande ci aveva azzeccato a pieno.

« si ma- » cercò di difendersi.

« "non è come pensi"? — disse minho anticipando le sue parole, facendo qualche passo più avanti verso il più piccolo — sai quante persone mi hanno rifilato questa scusa? sono stufo di sentirla. »

« sc-scusami! »

« allora? sai solamente balbettare? » minho sapeva di essere un maleducato, ma a lui stava bene così. nessun rimpianto e nessun senso di colpa.

« non è vero! » urlò in imbarazzo jisung.

« wow allora ce l'hai fatta a dire una frase per intero! — ribatté con falso stupore mentre si rigirava incontrando le tormentate acque del fiume — cosa vuoi? »

« io, niente! credevo solamente che ti stessi per buttare e io non volevo assistere ad un suicidio con la consapevolezza di non aver fatto niente! tutto qui, si insomma. »

« e speri che una persona si sarebbe fermata solamente perché le hai chiesto di fermarsi? sei ridicolo se pensi veramente ciò. »

« perchè mai dovresti dire ciò? cosa c'è di male nello sperarci? »

il più grande scosse la testa, sorridendo appena.

« jisung, io non ho più speranza da almeno 4 anni. quella speranza tanto bella quanto dici, mi ha abbandonato senza pensarci due volte. se non conosci una persona non dovresti parlarle così liberamente, sai? »

« allora conosciamoci, che ne dici? »

« ingenuo... »

« cosa hai detto? »

« che sei ingenuo, tanto, ma tanto ingenuo. ti fideresti veramente di una persona che gira tutta sola, per di più sotto la pioggia, a quest'ora? hai mai approcciato così altre persone? nah, probabilmente no. altrimenti sarei stupito del fatto che tu sia ancora vivo e che qualcuno non abbia deciso fin da subito di spararti una pallottola al petto- »

« hai finito? » quella risposta stupí il maggiore, e sorrise sinceramente alla determinazione del biondo.

« come vuoi. »

First Love / Late SpringDove le storie prendono vita. Scoprilo ora