Consume Me [h.s]

Prologo

Roteai gli occhi quando, una volta parcheggiato, ora mi stavo dirigendo verso il ristorante. Salii dei gradini per arrivare al portone d'ingresso. Ero ancora decisa sui miei orecchini, sul modo in cui avevo modellato i capelli, qualcosa non funzionava e mi sentivo frustrata. Inoltre, il freddo oltrepassava la mia giacca, lasciandomi sentire dei brividi sulle braccia scoperte. Feci un respiro profondo dopo aver chiuso la porta alle mie spalle, camminai verso la sala grande sotto gli occhi di uomini e donne, abbassando lo sguardo più volte sulla seta rossa, cercando di nascondere il nervosismo. Io odiavo i matrimoni. Beh, probabilmente avevo dei problemi con qualsiasi tipo di evento sociale (un problema direttamente con le persone). Logan questo lo sapeva bene, ma non potevo mancare al matrimonio del mio migliore amico.

Mi ci erano volute cinque sigarette fuori dalla chiesa per riprendermi dall'ansia, rimettermi insieme e dirigermi qui. Appena dentro avevo conosciuto praticamente i due quarti della famiglia di Logan e Scarlet. Scarlet era una persona silenziosa, e avevo sempre creduto che avesse problemi a socializzare (da che pulpito). Tuttavia, si era sempre ritrovata a parlare con me. L'unica. Era una brava persona e anche Logan lo era. A Logan piaceva scherzare, era molto bravo nel far ridere le persone accanto a lui, e per far ridere una come me... insomma, ce ne voleva.

"Sei adorabile." Dissi a Scarlet, un tono serio, senza emozioni. L'abito da sposa era bianco puro, un'abbondanza di dettagli in pizzo. Mi rivolse un sorriso ringraziandomi prima di scomparire nella folla di persone, poi rimasi sola con Logan.

"Odio i completi." Mormorò lui, cercando di raddrizzarsi la cravatta.

"È una bestemmia, amico." Dissi, sorridendo appena. Lui ora si stava toccando i capelli ingelatinati, "Tutte le donne amano gli uomini vestiti in modo elegante."

"Tutte tranne te." Ridacchiò. Io alzai gli occhi al cielo. Credo che avesse ragione. Insomma, io neanche ci facevo caso a queste cose. Non avevo nemmeno un tipo di uomo che mi piacesse. A me piacevi oppure no, non c'erano dettagli che mi colpivano di più. Beh, forse avevo un debole per le mani, e il sorriso... ma questo era un altro discorso.

In ogni caso, il matrimonio era bellissimo. Alla luce del sole, con Scarlet splendente nel suo vestito e Logan che sembrava serio per una volta nella sua vita. C'erano state foto (che io avevo rifiutato di fare), discorsi e un delizioso pranzo. Voglio dire, non era stato poi così male. Adoravo Logan e Scarlet, e adoravo che fossero così felici insieme. Loro erano... perfetti. Lo erano sempre stati, in tutti quegli anni. Si guardavano come se non ci fosse nient'altro nell'universo. In chiesa, il prete aveva dovuto schiarirsi la gola per convincerli a rispondere effettivamente alle domande.
Io, tuttavia, non riuscivo proprio a superare il fatto che non mi sentissi a mio agio. E non era solo il fatto che stessi indossando qualcosa di elegante (che non era affatto da me), era una sensazione... esasperata.

Ora la giornata stava andando avanti e alcune persone si erano radunate fuori la sala da pranzo per godersi l'aria aperta, io ero in piedi, sola in fondo alla sala, in mano un bicchiere di champagne e mi stavo chiedendo quanto potesse essere opportuno sgattaiolare via. In quel momento, sentii qualcuno sospirare accanto a me. Curiosa, cercai la fonte. Oh no. Non questo figlio di puttana. "Lunga giornata?"
L'avevo sempre detestato. Non che lo conoscessi a fondo. Conoscevo però il suo... migliore amico. Quello sì. Ma forse era questo il motivo per cui detestavo anche lui, no? E non riuscivo nemmeno a capire perché mi stesse parlando in quel momento. L'unica conversazione che avessimo mai fatto era stata un anno prima, credo. E ora non volevo assolutamente parlare con lui. Questa persona mi rimandava a brutti ricordi.

"Già. Non mi piace vestirmi così." Dissi, fredda. "Non credo nemmeno che mi piacciano i matrimoni."

Lui annuì, "Come stai, Estelle?"