Choni - chat

l'inizio

Cheryl blossom, con i suoi diciasette anni ed un sorriso timido era forse una delle ragazze più dolci che la Riverdale High conoscesse.

Un sorriso timido come lo era lei, come Betty Cooper e Kevin Keller i suoi due migliori amici la definivano sempre, una ragazza che di feste non ne aveva mai viste, di ragazzi neanche l'ombra ma che di certo vi era un interesse rivolto al mondo femminile o meglio rivolto solamente a Toni Topaz.

Cheryl sapeva di essere un disastro, non gliene andava bene una ogni volta che cercava di combinare qualcosa nella sua giovane vita, ciò spesso era il motivo per cui Betty la punzecchiava prendendola in giro, il tutto mettendo quel sentimento di amore fraterno che provava nei confronti della piccola Cheryl.

Cheryl sapeva che il suo livello di popolarità era pari al suo equilibrio, inesistente o forse disperso nei meandri di qualche oscuro ricordo della sua infanzia, quando ancora un minimo di equilibrio e di dignità esistevano ancora.

La piccola Blossom aveva questa strana abitudine di finire sempre a terra o contro qualcuno, probabilmente il suo essere così persa nei suoi pensieri la distraeva quel tanto che bastasse per renderla maldestra agli occhi della gente.

A volte si domandava se il pavimento non fosse la sua anima gemella, cosa che in realtà era ormai confermata nella testa della piccola Cheryl.

Piano piano, nella vita di Cheryl si era insidiato anche Archie Andrews che si era trascinato dietro anche Jughead Jones che faceva parte dei Serpent.

Due tipi apposto, pensandoci bene anche quel Reggie loro amico era un tipo apposto, certo non era proprio la persona che Cheryl avrebbe voluto avere intorno ma si sapeva, ci si doveva abituare alle cose.

Reggie era il fidanzato di Toni, il che dava molto fastidio alla piccola Cheryl che comunque provava interesse per la giovane Toni, come in realtà metà scuola aveva.

Toni era quel tipo di ragazza famosa per la sua bellezza e per il fatto che faceva parte della gang dei Serpent, era anche famosa per la sua gentilezza e dolcezza che distinguevano la Topaz da tutte le altre ragazze popolari della scuola.

Si era ormai fatta l'ora di pranzo, dopo un rapido cenno Betty e Cheryl si separarono per poggiare i libri nei propri armadietti con la promessa di incontrarsi di nuovo davanti alla porta della mensa.

Una piccola chioma rossa le richiamo con un sorriso smagliante, seguirono il suo gesto e si avvicinarono una volta preso il vassoio al tavolo del rosso famoso per la sua fame smisurata.

Quello era lo stesso tavolo che condividevano da un po' di tempo a quella parte Betty, Cheryl e i suoi nuovi amici.

Cheryl poggiò, per istinto ormai, un bacio sulla guancia di Archie, Kevin e Jughead che erando al quanto felici qual giorno.

Brutto segno, infatti un Reggie allegro si fece incontro al tavolo accompagnato dalla fidanzata sorridente anche lei.

Cosa avessero tutti da sorridere, Cheryl ancora se lo chiedeva, certo vedere delle persone sorridenti era sempre un piacere, ma non quando la ragazza per cui provavi interesse si avvicinava al tuo tavolo accompagnata dal fidanzato ormai storico.

"Oh cristo"

Pensò la piccola Cheryl Blossom quando si accorse della figura di Toni davanti al loro tavolo, un sorriso smagliante che farebbe innamorare chiunque e due occhi profondi capaci di stregare chiunque.

-Cheryl, allora mi ascolti?-

Quelle parole... ero certa... Betty stava per ucciderla perché non aveva sentito una parola del suo discorso, troppo persa ad ammirare la ragazza dai capelli rosa che si erano avvicinati a loro.

-non uccidermi ti prego, ma non ho sentito le tue ultime quattromila parole-

Come si poteva fa del male a quella ragazza così simpatica e dolce alla fine?

Betty rise alla stupida battuta dell'amica, oramai ci aveva fatto l'abitudine a quella mania di perdersi di Cheryl, sapeva del carattere da sognatrice della minore ed ormai non le diveva più nulla.

- C'è una festa, non ti chiedo di venire perché mi risponderesti di no, dunque ti chiedo: ti dispiace se vado alla festa e ti lascio sola a casa? Giuro che quando rientro non farò rumore-

Betty e Cheryl vivevano insieme da un po', la storia era nata quando la famiglia Blossom fu costretta a trasferirsi a New york, per quale motivo non si sapeva.

Cheryl comunque non voleva abbandonare la sua Riverdale, l'amava troppo, a fatica si era fatta nuovi amici e non avrebbe per nulla al mondo voluto perderli.

Betty si offrì quindi di ospitarla, si conoscevano da quando avevano solo due anni le pareva giusto ospitarla, voleva che la sua migliore amica, quella sorellina che Betty vedeva in Cheryl, continuasse la sua vita in un paese che da sempre era stato casa sua.

- Se torni ubriaca o con qualche ragazzo ti uccido, anzi no. Non entri in casa, mi barrio dentro-

Le risate generali furono segno che almeno la sua simpatia era apprezzata, e questo rincuorava sempre Cheryl.

Oramai tutti sapevano bene che la piccola Cheryl non era il tipo di persona che minacciava, infatti erano scoppiati a ridere a quell'affermazione che non reggeva molto col faccino dolce della ragazza che ci provava con tutta se stessa ad apparire minacciosa.

- Fanne buon uso, è il numero di Toni Topaz-

Quando lesse quel bigliettino a casa chiamò Betty per chiederle di chi fosse la grafia, sapeva che l'amica riconosceva la grafia di tutta la scuola, come facesse solamente Betty lo sapeva, ma ormai era abituata a questo tratto della maggiore.

- Joaquin, il ragazzo che si sente con Kevin, quello dei Serpent hai presente?-

Chiese Betty stringendo il bigliettino studiando attentamente quella grafia ordinata che solamente Joaquin adottava per appuntarsi qualcosa della lezione.

-si ho presente-

Affermò Cheryl guardando Betty attentamente, ammirava quel tratto della ragazza, il fatto che sapesse sempre chi fosse il destinatario di un biglietto anche quando non veniva segnalato alcun nome, era di grande aiuto, come fu d'aiuto a Joaquin quando i primi tempi Kevin gli spediva lettere professando il proprio amore verso di lui.

-lui-

Pronuncio Cooper mentre se ne andava sculettando praticamente per ritornare a prepararsi per quella festa che si teneva a casa di un certo Fangs Fogarty, un ragazzo simpatico tutto sommato.

Ma Cheryl lo sapeva, quel ragazzo era gay fino al midollo e si vedeva da come guardava Kevin causando la gelosia di Joaquin.

Hello guys!!
Spero che questo capito vi piaccia..
Ditemi se volete il continuo di questa storia.. vi dico solo che il capitolo dopo è moltooo interessantee ma shh...

E nulla spero che questa mia nuova storia vi piaccia‼

V.💌