•Prologo•

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«Y/N potresti venire giù, un'attimo ?» urla tua mamma dalla sala da pranzo.

Scocciata, cerchi la voglia di scendere dal letto, e incamminarti nel punto dove essa ti sta chiamando.

«Y/N!» urla di nuovo.

Ti astieni dal non risponderle in malo modo.
Quella donna non rispetta i tempi altrui.

Per la fretta stavi anche per inciampare.
Potevi finire con la faccia spiaccicata al pavimento.
proprio K.O

Riesci finalmente ad arrivare.
La vedi seduta comodamente su una sedia, è mostruosamente elegante, come sempre.
Tua mamma fin da giovane è stata il tipo di donna con gusti raffinati, precisi, ineguagliabili.

Questa è una delle tante cose che invidi di lei.

A volte può sembrare anche apatica.
Però questo è perché ha avuto molte delusioni nella vita.

Come il tradimento dell'uomo che tu dovresti chiamare "padre".
Un uomo viscido per la quale, tu provi solo disprezzo e rabbia nei suoi confronti.

Vi ha lasciate da sole, quando tu eri ancora una bambina. Non ha fatto sapere più niente.
Non vi ha più cercate.
È sparito dalla tua vita improvvisamente per una donna, e non si è fatto più vedere.

Da piccola lo stimavi. Era il tuo punto di riferimento.
Ora non sai più a cosa credere.

Per fortuna ad oggi tua mamma è "felicemente" fidanzata con un uomo, che sembra alquanto affidabile.

Poi questa è solo una tua impressione.
Lo hai visto varie volte, nei momenti in cui veniva a cena da voi.
È sempre stato gentile e disponibile.

Oramai stanno insieme da quasi due anni.
E tua madre ogni giorno che passa, sembra sempre più rinata.

«Dimmi, cosa ti serve?» sbuffi, sonoramente.

La donna di fronte ti guarda storto e incrocia le braccia.

«Siediti tesoro, ti darò una notizia che ti renderà, spero, almeno felice» dopo le seguenti parole, vedi una scintilla passarle negli occhi.

«Vai, spara mamma» ti siedi.
Ancora una volta ti guarda male.
E al gesto non dai molto peso.

«Yongho ed io..» lascia sospesa la frase.

intreccia le vostre mani.
Vedi le lacrime minacciare di uscire dai suoi occhi.

In questo momento temi il peggio.
Stringi la presa sulle sue soffici dita.

La fissi terrorizzata.
Ti senti anche mancare il respiro.

«Ci stiamo per sposare!» una lacrima trasparente le riga la guancia.

Ora presumi però che siano lacrime di gioia.
Si spera.

Tiri fuori tutta l'aria che hai trattenuto per la preoccupazione.
Stavi scoppiando.

«Sono contenta per te mamma.» le sorridi.

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Take me to the sky 💫 (𝓳𝓾𝓷𝓰𝓴𝓸𝓸𝓴 x 𝓻𝓮𝓪𝓭𝓮𝓻)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora