Part 1

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Ho sempre constatato il fatto che fossi una persona di poche parole. Le poche cose che avevo da dire e volevo esporre erano sovrastate da personalità più forti e di cui l'opinione contava di più. Con gli anni la mia bellezza era aumentata, ma con gli anni mi facevo sempre più silenzioso. Non c'era un motivo in particolare, solo le situazioni della vita che ti portano a capire se ciò che hai da dire è importante o no da sentire. Mi piaceva ridere e scherzare, ma la mia voce roca e bassa mi faceva sforzare per ottenere l'attenzione dei miei amici, perché la risata di Hoseok, i consigli di Namjoon, le parole di Seokjin, la serietà di Yoongi, la dolcezza di Jimin e l'importanza di Jungkook in questo gruppo ricoprivano la mia voce. Sapevo solo dire stronzate, a finale, con gli anni ho capito quando stare zitto e quando invece poter far ridere e, quindi, essere apprezzato dai miei amici. In una discussione tutti volevano esporre la propria opinione o ricordare quell'avvenimento che ci aveva unito sempre di più, ma quando volevo aggiungere io qualcosa dovevo sforzarmi. Sforzarmi di essere adatto alla discussione, di non dire cose fuori luogo, di non essere troppo ironico, ma nessuno me ne faceva un problema. Tutti mi adoravano e questo mio ragionamento non era che la conclusione di mille mie paranoie. Nessuno mi escludeva, mi faceva sentire fuori luogo, erano semplicemente caratteri più esuberanti e l'importanza degli hyung era qualcosa che andava oltre il volere, era qualcosa che ci veniva insegnato da piccoli. Ero io la causa delle mie paranoie, oltretutto erano anche innate. Lasciavo agli altri il compito di brillare, intellettualmente, di criticare, io ero bello e lo sapevo, e questo non faceva altro che aumentare il mio carisma. 

Sapevo di essere affascinante, bello e lo usavo a mio vantaggio per accaparrarmi i complimenti delle persone, ma era l'unica cosa in cui io emergevo. Non emergevo per l'intelligenza, per la simpatia, oppure perché fossi bravo in tutto. Oltre la mia bellezza, in un momento della mia vita capii anche di avere abilità canore. Questa mia passione, che si era tramutata nella consapevolezza di poter essere bravo in qualcos'altro che essere semplicemente bello, fu completamente declassata quando mi resi conto che anche i miei amici erano legati dalla stessa passione e abilità, soprattutto quando capii che il più piccolo e il mio migliore amico erano molto più bravi di me. Le mie riflessioni mi fecero capire che naturalmente l'uomo si crea una determinata posizione da adattare alla società e al contesto che gli circonda. Non era consapevole, a volte, la decisione, non si trattava nemmeno di una decisione netta, presa in un momento della vita, ma sei tu che ti crei, ti dai forma alle prove della vita. Non c'è da preoccuparsi se da bambino eri più espansivo e con l'aumentare dell'età, invece, ti sia rinchiuso in te stesso, o viceversa; probabilmente qualcosa ti avrà turbato tanto da decidere di aprirti solo con determinate persone, ciò che di brutto ti accade ti traumatizza, ma ti fortifica. E' molto difficile, quindi, denotare se le personalità siano innate o costruite sulle esperienze di vita, ma fatto sta che sono la nostra protezione dagli altri, in qualunque modo tu possa intendere. Se mi chiedessero come mai sono diventato più silenzioso, durante gli anni, non lo saprei dire ma potrei abbozzare che la morte dei miei nonni mi abbia devastato, oppure semplicemente che non mi senta spensierato più come quando ero un teenager, nonostante la mia giovane età, oppure una banalissima delusione d'amore.

Nella mia ex relazione amorosa, ne io e ne il mio ex congiunto avevamo le colpe per aver fatto terminare quella storia d'amore, fu complicato perché il mio partner era Jungkook. Uno dei miei più cari amici. Io, abile seduttore, non mi ero trattenuto dal provocare il suo bel faccino e il suo bel corpo, amo i corpi maschili e le braccia toniche altrettanto. E il corvino aveva tutto ciò che mi affascinava, e io non mi limitavo nel toccarlo, e fargli capire che se voleva potevamo passare delle notti favolose, di infinito sesso, perché io mi sarei fatto prendere e mi sarei concesso a quel ragazzo quanto voleva. Per i primi tempi lo abbiamo fatto, era solo sesso ma ci volevamo anche bene, e decidemmo di fidanzarci. Ma non ero convinto, probabilmente nemmeno lui, funzionavamo tanto nel sesso ma l'amore sembrava non esserci, facevamo tanti errori, anche stupidi, ma che compromettevano la coppia. Perché decidere di darti un'etichetta con una persona, vi rende un voi, oltre che essere singoli, e non bisogna più pensare principalmente solo a se stessi. Io ero e sono sempre un'anima vagante, a volte posso dar fastidio e a volte i miei discorsi possono non essere facilmente comprensibili, io e Jungkook non eravamo un match perfetto. Lo riconoscemmo entrambi e decidemmo di rimanere amici, anche perché facevamo parte dello stesso gruppo. Non saremmo mai stati così infantili da decidere se qualcuno doveva andare o rimanere, i primi tempi è stato strano, ma i nostri caratteri ci hanno permesso di poter vivere tranquillamente nel gruppo. I primi tempi eravamo gelosi, la non più sicurezza dei nostri sentimenti, della nostra posizione ci rendeva instabili, non sapevamo se davvero non ci amavamo ed eravamo solo dei grandi scopamici oppure c'era qualcosa da indagare su quel minimo di gelosia. Quindi la mia delusione amorosa è che in 25 anni, non mi sono mai innamorato. L'unico sentimento davvero profondo che ho mai provato è per il mio migliore amico, Jimin.

«Taehyung-ssi, sei fermo alla stessa pagina da 10 minuti, a che pensi?»

Riscosso dai miei pensieri, non mi fu permesso di analizzare e ricordarmi chi fosse Jimin per me, decisi di chiudere il libro e di spostarmi gli occhiali da vista per guardare Jin, con cui stavo condividendo un circolo letterario. Entrambi ci godevamo il silenzio e leggevamo un libro in compagnia, io il mio e lui il suo e a fine sessione, ne parlavamo e, se ci piaceva, ce lo scambiavamo.

«Stavo ricordando se avessi messo le crocchette a Yeontan»

«Ti ci vogliono 10 minuti per pensarci?»

Capii, abbozzò un sorriso. Lo vedevo, dispiaciuto perché mi ci volesse un po' per aprirmi, nonostante questi anni. Vedevo tutti i miei amici dispiaciuti perché non riuscivo a essere un libro aperto e, a volte, nemmeno lo volevo. Dispiaciuti perché non riuscivo a piangere con loro, dispiaciuti perché ero me stesso, al 100%, solo con Jimin.

«Se ti dicessi che stavo pensando alla mia vita, cosa diresti?»

Quindi decisi di fare un passo verso uno dei miei hyung, il più scherzoso. Si poteva dire che fosse il più piccolo nonostante avesse quasi 30 anni. Amava ridere, scherzare e nascondere tante sicurezze sotto il suo 'I'm the worldwide handsome'. Avrebbe fatto di tutti per occuparsi delle persone a cui volesse bene e a strappare un sorriso a quest'ultimi. Ero fortunato a trovarmi tra queste persone.

«Ti direi che sei un cazzo di presuntuoso»

Sorridemmo contemporaneamente, perché eravamo i campioni nel non far pesare agli altri i nostri problemi e non volevamo esserlo per nessuno.

«Credo di potermelo permettere, no?»

«Non sarai mai bellissimo quanto il tuo fratellone»

Grazie, Jimin per avermi fatto conoscere queste persone. 




READ ME!


Salve a tutti, mi sono presa questo spazio per raccontarvi un po' la storia e assicurarmi che capiste che non sono una scrittrice! Potrò fare tanti errori e non seguire le regole di stesura di un "romanzo" perché scrivo semplicemente quello che mi viene fuori. Intanto, volevo spiegarvi perché sto scrivendo questa storia. Stavo guardando ultimamente il Bon Voyage, alle Hawaii, dove Taehyung, incaricato di scrivere una lettera a Jimin, butta giù tutta la sua gratificazione per Jimin. Io allora ho iniziato a pensare che Taehyung non deve essere una persona che ricorda molto spesso a Jimin quanto gli voglia bene, quindi ho pensato, nel mio piccolo, di poterlo fare io per lui oppure di scrivere di tutte quelle volte in cui Taehyung vorrebbe dire grazie a Jimin. Poi ci sarà un bel finale.Non mi porrò delle date per aggiornare, non mi piace scrivere sotto pressione, ma appena avrò ispirazione pubblicherò. Se a qualcuno piacerà questa storia potrà darmi tutte le dritte che vuole! Oppure se nessuno la seguirà, aggiornerò comunque appena soddisfatta.

PS. Nel frattempo, se qualcuno seguirà la storia sempre, oppure prenderò la decisione da sola, vedremo se i vmin avranno una relazione amorosa oppure continueranno come amici! 

Thank you, Jimin [[vmin]]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora