|| The flame || larry || by lauranovarese

1. Sei un novellino vero?

PREMESSA
Io in questa storia ho descritto i personaggi come pensavo che fossero più adatti e come mi immaginavo io, ma voi potete immaginarlo come volete,
Io li ho descritti come un Harry long hair secchione, un Louis con i capelli leggermente lunghi e sempre pieno di gel bad boy super figo, Zayn bad boy dark con il codino o i capelli spettinati colorati, Niall un misto tra quello che abbiamo ora e tipo il 2015 un po' più ragazzino e Liam è un po' la frat boy ma più cresciuto...
Io non sono una delle migliori a scrivere, però volevo realizzare le mie idee e divertirmi nel farlo quindi spero solo che vi possa piacere la storia, se avete suggerimenti o qualsiasi cosa, non esitate a scrivermelo!
buona lettura <3

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HARRY

Erano le 7 di mattina circa e la sveglia del mio iPhone mi stava già facendo venire voglia di riinfilarmi nelle coperte e dormire ancora 10 ore.

Dopo aver rotolato praticamente per tutte le scale fino alla cucina e mi sedetti per fare colazione in pace, nella stanza si catapultò urlante mia sorella
"AAAAHHH DIO QUANTO E' BELLO" non feci altro che alzare gli occhi al cielo ignorandola come al solito...
"HARRY NON PENSI CHE SIA STUPENDO?"
"E questo chi sarebbe?"
"SI CHIAMA LOUIS TOMLINSON VA AL 5 ANNO DEL TUO COLLEGE"
"Mai sentito"
"COM'E' POSSIBILE CHE NON SAI CHI SIA LOUIS TOMLINSON, CIOE' E' IL PIU POPOLARE DELLA SCUOLA E L'ANNO PROSSIMO ANDRA' ALL'ACCADEMIA MUSICALE DELLA ROYAL ALBERT HALL"
Come al solito risposi con un 'mh' anche se in realtà non avevo ascoltato nulla perché ero piu propenso a pensare al mio primo giorno al college.

LOUIS
Ieri sera avevo leggermente esagerato con l'alcol e anche con quella Veronica, anche se, a dir la verità non era stata così male. Mi svegliai e di corsa e scesi per fare colazione,ad aspettarmi al tavolo c'erano Josh e Calum, mi sedetti al tavolo dopo aver preso una fetta di torta e un succo.
"Allora amico com'è andata ieri sera?" Fece Calum dandomi una gomitata
"Normale"
"Oh avanti Tomlinson non mi dire che non ti sei portato a letto nessuno!"
"Ovvio che mi sono portato a letto qualcuno"
"Uhuhu e chi?"
"Veronica"
"La pallavolista?"
"Si"
"O mio dio è incredibile"
"Lo so bene Calum, ti ricordo che stai parlando con Louis Tomlinson non con uno qualunque"

Dopo un po' di minuti di conversazione salutai i miei due amici e mi incamminai verso l'aula di Letteratura.

HARRY
Dopo tutte le raccomandazioni di mamma che mi aveva accompagnato, entrai finalmente nel nuovo college,presi le chiavi della mia stanza, la 33, sistemai le mie cose e mi incamminai fuori per fare un giro all'esterno...
Al ritorno ero in corridoio al cellulare e stavo guardando Twitter, quando BOOM mi scontrai con un ragazzo,

era più basso e più magro di me, indossava jeans neri e un maglioncino a collo alto e sembrava appena uscito da una rivista.

Mentre mi massaggiavo la fronte per la testata presa, la prima cosa che mi uscì dalla bocca fu "OOPS"
"Ciao," mi disse con sguardo schifato
"tu sei...sei un novellino vero?"
"Si, ho cambiato college venivo dal-"
"Bene non mi interessa" dopo aver detto ciò mi scrutò dalla testa ai piedi e se ne andò mentre io invece rimasi lì immobile a pensare ancora a dove avevo già visto quegli occhi azzurri e quei capelli neri pieni di gel.

LOUIS
Quel ragazzino sembrava uscito da una puntata di qualche show americano assurdo, il modo in cui parlava sembrava un bambino delle medie, quanto è caduta in basso questa scuola...
e poi aveva proprio una faccia da bambino,spaesato e scioccato, ne vediamo fin troppi in questo periodo dell'anno.

Dopo la lezione, dove il professore mi aveva sgridato circa una decina di volte per l'uso del cellulare, decisi di tornare in camera e indovinate chi era alla presa con le chiavi della stanza affianco alla mia? Esatto quel ragazzino che avevo scontrato prima era nella stanza 33... gli schioccai le dita davanti alla faccia "HEY la smetti di fissarmi?"
Rimase intontito per un secondo ma prima che potesse rispondermi aprii la porta e mi lanciai sul letto.

HARRY
Rimasi ancora 20 minuti in piedi davanti alla porta prima di scrollarmi e aprire,  cosa mi sta succedendo? Sembro rammollito... il fatto è che c'era qualcosa in quel tipo, qualcosa di diverso...

Entrai in camera e sul letto trovai quello che doveva essere il mio compagno di stanza,
capelli scuri, occhi castani, svariati tatuaggi e una maglia degli ACDC

"Hey, tu devi essere il novellino"
"Si sono io, Styles, Harry Styles e tu sei...?"
"Malik, Zayn Malik"

Dopo essermi lavato e sistemato con il computer su Twitter, mi venne in mente una cosa
"Malik, tu per caso conosci un certo Tomlinson?"
"Certo che lo conosco, è il mio migliore amico e giochiamo in squadra insieme"
prima che potessi aprire bocca spalancò la porta il ragazzo di prima, indossava la stessa  canotta bianca e dei pantaloni della tuta grigi, dopo avermi scrutato per bene con quei suoi occhi gelidi passò a salutare Zayn
"Malik!"
"Tomlinson!"

Aspetta, aveva detto Tomlinson? Cazzo ora capisco! Devo essere proprio coglione, ecco dove l'avevo gia visto, nelle foto di Gemma!

LOUIS

Appena entrato nella stanza il novellino non smise un secondo di fissarmi, come negli altri incontri del resto...

"Zayn vieni, il mister ci deve parlare"
"Arrivo, ciao Styles" mi raggiunse sulla porta e andammo in campo...

"Styles?"
"Si, Harry mi pare"
"Com'è?"
"Un novellino come gli altri"
scoppiammo a ridere allo stesso tempo
"Penso che già sappia di te, mi ha chiesto se ti conoscevo"
"Ovvio Malik, tutti mi conoscono, pure quelli come lui"

Il mister ci parlò di vari dettagli e disposizioni per la partita di Natale, c'erano anche le cheerleader e...
mamma mia che spettacolo...
salutati i miei compagni e tornai in camera accompagnato da Carolina che mi salutò con un bacio sulla guancia.
Mamma mia quanto me la farei...con qui capelli perfetti e un culo da fare invidia a tutta la scuola...

HARRY
Nel pomeriggio decisi di fare un giro di esplorazione all'interno del College e quando tornai per cambiarmi trovai ancora una volta Tomlinson sulla porta con una ragazza, d'altronde era sempre con qualche ragazza, non capisco cosa ci trovino di così speciale... la salutò e dopo avermi dato un'occhiataccia entrò tutto fiero in stanza, poco dopo io feci lo stesso.

Erano le 7:30 e mi era venuta fame così decisi di andare a cena, arrivato in mensa non sapevo assolutamente dove sedermi così trovai un posto in un angolo di un tavolo e mi sedetti a mangiare da solo a testa bassa, non feci in tempo a finire il primo boccone che vidi un vassoio sbattere sul tavolo davanti al mio,
subito dopo di fronte a me si sedette un ragazzo raggiante con un sorriso da guancia a guancia, sembrava 5 anni piu piccolo, biondo e con degli occhi color oceano indossava una camicia bianca e azzurra con gli ultimi bottoni slacciati

"Piacere Niall, Niall Horan, tu sei nuovo vero?"
"S-si sono io, Harry, Harry Styles"
appena abbassai lo sguardo notai subito che il suo vassoio era colmo di bustine di salse, pacchetti di grissini e come minimo 10 portate di cibo...

Finita la cena e la chiacchierata, il biondino, che si rivelò molto simpatico, si recò a prendere il dolce e prima che tornasse con 3 fette di torta nel vassoio, lo salutai e mi avviai alle scale.

Prima di imboccare il corridoio mi si piazzò davanti un ragazzo, alto e con delle braccia enormi tatuate fino alle mani, occhi castani cappellino al contrario e una bandana nella tasca posteriore, se non avessi visto la faccia mi sarei spaventato e sarei scappato via ma il suo viso sfoggiava un sorriso dolcissimo e due guance da orso di peluche.

"Hey, sei il nuovo? Piacere io sono Liam, Liam Payne, 2° anno, corso di canto e danza, camera 43"
"C-ciao, piacere Harry, Harry-"
"Styles si, ti conoscono gia tutti"
"C-come mi conoscono tutti?"
"Tomlinson, ha sparso la voce e adesso tutti parlano del novellino"
"Oh- beh fantastico come inizio" sforzai una risata ma l'unica domanda che rimbombava nella mia testa in quel momento era il perché avesse parlato di me.

Liam si rivelò molto dolce e divertente, mi accompagnò fino in stanza e mi salutò, entrai e dopo essermi lavato e tolto la maglia mi infilai sotto le coperte e dopo poco tempo crollai dal sonno.