Caro diario... Il mio psicologo ha detto che scrivere su un cazzo di diario può aiutarmi... boh. Non ho un cazzo da dirti. Perché dovrei scrivere qualcosa? Insomma, non ho mai avuto nulla da dire alle persone, figuriamoci se posso parlare con un foglio di carta. ~1- Sono una bella persona. 2- La gente vorrebbe conoscermi. 3- Ho bisogno di vedere la luce del sole. 4- Devo sorridere. 5- Non mi devo trascurare. 6- Sono molto prezioso. 7- La mia vita vale è preziosa. 8- La droga fa male. 9- Ho bisogno d'amore. 10- Non sono solo.~ Ci è stato detto che non abbiamo possibilità. Che il treno della vita passa una sola volta e non possiamo richiedere un biglietto di rimborso. È così che deve andare? Allora, se la prospettiva è questa, che senso ha vivere? Bisognerebbe avere una vita come un film, la prima e la seconda parte, dove si spera in un lieto fine, o in una fine assoluta. Come una partita di calcio, il primo e il secondo tempo, dove si recuperano i propri errori e si cerca di rimontare l'avversario. Ecco. Una vita da dividere in due: la prima parte in cui si vive imparando e sbagliando, mentre nella seconda godiamo, con consapevolezza, ciò che abbiamo calcolato in precedenza.