Mi trovo sopra il "30 Hudson Yards" uno dei grattacieli più alti di New York. Guardo in basso e vedo macchine, autobus, pedoni. Ripenso a tutto quanto, ripenso a lui: i suoi occhi verdi mi tormentano e mi scalfiscono dall'interno. Mi chiamo Thorn Cestern ma tra pochi secondi tutti diranno che mi chiamavo Thorn Cestern.