Non capiva. Non capiva perché quel maledetto mondo continuasse il suo moto di rotazione,perché gli altri continuassero a organizzare il loro futuro,i loro desideri e i loro sogni mentre lei era ferma lì,ferma in una spiaggia deserta ad ammirare un mare in cui avrebbe voluto inondare i suoi dolori,un mare e un cielo che forse l'avrebbero capita più di quanto i suoi suddetti amici facessero. Li,persa nell'immensa grandezza si sentiva una piccola formica che stava per essere scacciata da un mondo più grande di lei,come se tutta la sua vita fosse uno sbaglio,come se l'ossigeno da lei ispirato fosse un reato. Si sentiva persa,sola,incompleta,inutile e andava disperatamente alla ricerca di qualcosa di cui non sapeva il nome. Camminava tremante con quelle poche energie che a stento l'abbandonavano e pensava al suo futuro e altro non vedeva che un immenso buco bianco che la risucchiava. Cammina ancora.. L'amore la colpisce,l'amore altrui perché lei,non sa neanche cosa sia l'amore.. E si chiede e si dispera "perché non io" la disperazione l'assale,l'invidia regna sovrana. Un altro passo.. Li a due passi la sua migliore amica.. La stessa che non riusciva a trovare un po di tempo per ascoltava e che liquidava con un semplice passerà! Come aveva ragione quella lì,passerà si.. Tutto passa,anche io. Un groppo in gola l'assale,cerca di riprendersi ma ormai è troppo tardi.. È lì,sola,nessuno comprende il suo dolore,nessuno l'abbraccia,ma lei capisce perché. Capisce che tutte quelle persone di cui si era circondata erano delle piccole sagome che l'avevano aiutata nel suo processo di autodistruzione. Capisce che forse lei non era tagliata per questa vita. Una sagoma appare sul mare,teme quella sagoma ridotta a un semplice scheletro umano,lo fissa,si volta ma non vede nulla. Quella terribile immagine era proprio lei. Ultimo passo,il buio regna sovrano,l'ultima cosa che ricorda? Un'onda l'avvolge e la conduce nell'oltretomba dove forse li il dolore sarà solo un insulso rAll Rights Reserved