quando tutto va male...

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Se Tobio si trova in quella situazione – la fronte premuta sul pavimento dell'appartamento d'Hinata Shoyo, la punta delle orecchie rosse in perfetto pendant con la sua faccia e la voglia di morire che lo sta sopraffacendo – è tutta colpa di Oikawa Tooru. È sempre colpa del suo egocentrico senpai se si trova in situazioni imbarazzanti, effettivamente. Ma quel giorno ha decisamente superato il ridicolo. Forse quella è la sua cappella sistina delle situazioni imbarazzanti, soprattutto perché Shoyo sta ridendo ininterrottamente da almeno un quarto d'ora (e insomma, deve essere inumano ridere così tanto senza respirare no? Forse sarebbe svenuto e al suo risveglio Tobio avrebbe potuto far finta di non aver detto nulla).

La ragione principale di tutta quella situazione, è ripiegata su se stessa otto volte nella sua tasca, come se riducendo la superficie occupata da quel maledetto pezzo di carta, tutte le sue sventure potessero diminuire. Ovviamente, essendo questa cosa impossibile, niente è cambiato e la partecipazione al matrimonio dei suoi senpai sembra pesare sempre di più con il passare del tempo. Se l'avesse portata in giro un giorno di più, probabilmente non sarebbe più riuscito a muoversi.

"Fammi capire bene, Kageyama. Oikawa e Iwaizumi si sposano tra due settimane e tu vuoi che io ti accompagni come tuo finto fidanz-" Hinata non riesce a finire la frase e scoppia ancora una volta a ridere. Tobio, imbestialito dalla poca comprensione del suo migliore amico, alza finalmente la testa dalla sua posizione di supplica e con un'aria più irritata che mai, pondera se prenderlo a pugni possa annichilire completamente le sue possibilità di ricevere quel favore.

"Teoricamente, per loro, saresti il mio vero fidanzato", l'irritazione nella voce di Tobio è evidente e fa solo ridere Shoyo di più, almeno fino a quando non gli va di traverso la saliva e inizia a tossire come un forsennato. Deve essere stato il karma.

"Perché non ci vai da solo?" la domanda di Shoyo è rauca dalla tosse.

"Perché, hai presente che frequento quella lezione con Kindaichi, no? E quello stronzo mi ha detto che lui ci va con Kunimi. E poi ha insinuato che ovviamente io andrò da solo, perché nessuno mi sopporta. E ovviamente ho dovuto contraddirlo e non ci ho neanche pensato prima di dirgli che ci sarei andato con il mio fidanzato", più ripensa a quel momento, più si prenderebbe a sberle da solo.

"E non puoi comunque andare da solo, perché?" Hinata sembra genuinamente confuso, Tobio non può neanche dargli troppo torto.

"Perché Kindaichi è uno sporco spione e l'ha detto a Oikawa, che mi ha chiamato per chiedermi chi è lo sfortunato e io potrei avergli detto che lo scoprirà da solo." Un sospiro spezza le parole di Tobio, si sente davvero un coglione. "All'inizio non volevo dire niente ad Oikawa, ti pare? Volevo dire a Kindaichi che avevo rotto, ma poi ha tirato in mezzo lo sposo e mi sono fatto prendere la mano" Tobio è sicuro che se digrignasse un altro po' i denti, questi inizierebbero a cadere. Ma in quel momento sembra davvero l'unica cosa che possa alleviare il suo fastidio.

"Non ci posso credere, sei un'idiota!" la voce d'Hinata trema, come se stesse per scoppiare a ridere di nuovo. Tobio ringrazia una divinità a caso quando, con un colpetto di tosse, quello si riprende.

"Credevo che questo fosse stato appurato già nel momento in cui ho mantenuto i contatti con certe persone, ma adesso ho davvero tanto bisogno che tu mi dia una risposta, perché altrimenti dovrò inscenare la mia morte per evitare questo matrimonio", Shoyo cerca di piegare gli angoli della bocca verso il basso per non scoppiare di nuovo a ridere, si chiede da quanto tempo l'altro sia diventato così melodrammatico e non trova risposta, forse lo è sempre stato. Ma lui stesso ha con se la sua dose di drammaticità e disagio, quindi non è davvero nelle condizioni di giudicarlo.

Wondering' if I could sneak out the backWhere stories live. Discover now