CAPTOLO 1: LETTERA DAI WEASLEY

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L'estate era iniziata da poche settimane, ma Hermione sembrava già esausta: l'idea di stare con i suoi genitori babbani la rendeva solo che felice, ma sentiva la mancanza di Hogwarts e con lei anche di Harry, Ron e la sorella minore di quest'ultimo, Ginny, compagna di stanza e migliore amica della riccia; Ginevra, avendo fatto la primina, si ritrovava a frequentare gli stessi corsi, negli stessi giorni degli altri.

Hermione affrontava il caldo pomeriggio di giugno, nell'unico modo che conosceva: leggendo. La lettura rappresentava per lei un rifugio, il posto in cui si nascondeva quando era triste o sola, ma anche felice e spensierata. Era un forte bisogno, una sorta di pace interiore che la rassicurava sempre. Immersa nel romanzo babbano "le pagine della nostra vita", Hermione si era completamente dimenticata che fosse ora di cena e che quindi dovesse correre a preparare un pasto per lei e i genitori che sarebbero tornati da lavoro. Essi facevano i dentisti perciò tornavano a casa tardi e per questo la figlia adorava far trovare la cena pronta così che non avessero altre preoccupazioni a cui pensare, oltre che al lavoro.

"Grazie tesoro sembra tutto delizioso" disse il padre della ragazza facendo il gesto di odorare qualcosa di davvero piacevole mentre si toglieva il camice da dottore. Hermione ricambiò con un sorriso mentre la madre le baciava la testa. Finito di mangiare la riccia tornò in camera sua, ma invece di riprendere in mano il suo adorato libro si mise a scrivere una lettera diretta alla Tana, la casa dei Weasley, precisamente alla migliore amica.

Cara Ginny,

Mi mancavi così ho deciso di scriverti. Qui va tutto bene, i mie genitori lavorano moltissimo quindi non ci vediamo troppo spesso, ma ieri avevano il giorno libero e siamo andati al mare, mi ci voleva. Voi? Come sta la mia ginger family preferita? Sono davvero impaziente di vedervi tutti; salutameli, soprattutto Ron, quel disgraziato non si è fatto sentire dall'inizio dell'estete, digli che potrebbe degnarsi a scrivermi qualche volta :)

Ci vediamo presto-Hermione

La ragazza legò la pergamena arrotolata e legata con uno spago alla zampa di Moon, il gufo di famiglia e gli sussurrò "Alla tana". Il volatile si diresse subito alla finestra aperta, spalancò le ali e volò verso l'orizzonte per poi diventare un minuscolo puntino nero. Riprese il libro, ma prima che iniziasse a sfogliarlo nuovamente, si addormentò sulla scrivania, col volto sulle pagine consumate dalla lettura.

Il mattino seguente Hermione si svegliò a causa un suono: sembrava che un oggetto picchiasse su di un altro oggetto ma lei non capiva il perché, men che meno da dove provenisse tutto quel rumore. Ancora in dormiveglia la ragazza iniziò guardarsi intorno ancora stordita e lanciando uno sguardo alla finestra notò Moon che picchiettava il becco sul vetro per attirare la sua attenzione. Si stropicciò gli occhi e aprì al povero gufo che la aspettava da più di mezz'ora. Legata alla zampa il volatile aveva una pergamena vagamente ingiallita, fissata dal pezzo di spago che aveva utilizzato lei la sera prima: capì subito che proveniva dalla Tana e che si trattasse del riciclo della sua cordicella.

Cara Hermione,

Primo non vedo l'ora di vedere la tua abbronzatura (mentre leggeva Hermione face un sorriso), secondo Herm ci manchi davvero tanto, per questo la mamma ha proposto di invitarti qui per il resto dell'estate. Verrà anche Harry, ma per il momento è in Italia con Sirius e ci ha detto che non torna prima di una settimana. Tu puoi venire quando vuoi, anche già da oggi, basta avvisare così qualcuno di noi passa a prenderti con la macchina volante. facci sapere, un bacio.

P.S. Ron non tocca la piuma già ad Hogwarts figuriamoci adesso che è in vacanza :)

-Ginny (e tutto il resto della famiglia)

Hermione si aspettava che sarebbe andata dai Weasley entro la fine dell'estate ma non che l'avrebbe fatto solo dopo il primo mese di vacanza, era contentissima. Sfrecciò giù dalle scale per raggiungere i genitori che indossavano già il camice bianco pronti per uscire di casa, e lesse la lettera d'un fiato.

"Hermione mi sembra un'ottima idea" disse il padre. "Io e papà lavoriamo sempre molto e tu passi le giornate da sola in camera tua, un po' di aria nuova e visi amici non ti faranno male" continuò la madre. La ragazza ci mise qualche secondo per realizzare che avrebbe passato il resto dell'estate con i suoi migliori amici. Un sorriso prese forma nel viso della riccia che si limitò ad abbracciare i suoi e dire un "grazie", nel modo più sincero che esistesse.

Hermione salutò i genitori e corse in camera a scrivere una nuova lettera ai Weasley dicendo che avrebbe accettato volentieri, che sarebbe stata pronta il giorno stesso e che gli aspettava con ansia. Per fortuna i rossi risposero subito togliendo ad Hermione la troppa pressione dell'attesa: Per via di un impegno al ministero Arthur potrà essere da te solo alle 23:30 ci vediamo presto.- Molly. P.S. Ci sarò anche ioo. -Ron. Non c'era bisogno che si firmasse, la riccia avrebbe riconosciuto la scrittura storta del ragazzo lontano un miglio.

"Baule...c'è, Grattastinchi...c'è, Materiale scolastico...prenderò il resto a Diagon Alley, libri extrascolastici.... ci sono, ma forse non abbastanza, o forse si vabbè un paio di libri in più non guastano. Perfetto quindi è tutto pronto, basta solo aspettare che venga sera" borbottava Hermione tra se e se.

Il resto della giornata sembrò passare molto lentamente per la ragazza, ma finalmente all'ora prestabilita sentì suonare il campanello circa 9 volte (immaginò che il signor Weasley fosse rimasto meravigliato dall'utilità di quello strano aggeggio che faceva rumore). Dal piano superiore sentì echeggiare :"Salve signori Granger" "oh buonasera signor Weasley, Ron, entrate pure" Con un grande sorriso la ragazza scese le scale con i bagagli in mano e andò ad abbracciare l'amico. "Ciao Ron, salve signor Weasley" disse la riccia. "Ehi Hermione", "Ciao Hermione" risposero i rossi.

Dopo un breve scambio di raccomandazioni e di saluti vari, i tre raggiunsero l'auto volante e poco dopo si trovarono in viaggio verso l'amatissima Tana parlando di oggetti babbani di cui il signor Weasley non aveva ancora scoperto l'uso.

Angolo autrice

Ciao a tutti, spero che questo primo capitolo fremione vi sia piaciuto, è la prima storia che scrivo in assoluto quindi abbiate pietà di me :) e se avete qualunque tipo di critica costruttiva fatemelo tranquillamente notare perché sono alle prime armi. Aspettatevi a breve il secondo capitolo, un bacio.

-Emma

Red gaze: FremioneWhere stories live. Discover now