10.

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Erano passati anni da quella fatidica notte in cui tutto era cominciato.
Ormai stavano insieme da quasi cinque anni e convivevano anche.
Certo, non erano state tutte rose e fiori, ma non si potevano di certo lamentare.
Stavano bene, in una casetta modesta, come una coppietta felice.
Però oggi era un giorno speciale, il più speciale di tutta la loro vita: Semi glielo avrebbe chiesto, avrebbe chiesto a Shirabu di sposarlo, diventare suo per sempre. Stare con lui per sempre.
Dire che era agitato era dir poco, si sentiva proprio come quando aveva cercato di confessare i suoi sentimenti la prima volta, non si sentiva le gambe, non riusciva a comprendere come stesse camminando poiché stava tornando a casa.
Aveva già preso l'anello e si era preparato il discorso molti mesi prima.
Aveva paura di un rifiuto, anche se era quasi impossibile dato che vivevano insieme, ma questo timore persisteva.
Semi ancora non aveva capito come,una persona tipo Shirabu, avesse accettato di stare con lui, non gli era chiaro. Erano diversi caratterialmente, ma allo stesso tempo si completavano.
Semi ne era sicuro, voleva stare con Kenjiro per sempre.
D'altro canto Shirabu, si trovava a casa, seduto su una sedia a fissare una scatolina posata sul tavolo. Era un anello.
Oggi gli avrebbe chiesto di sposarlo.
Aveva un colorito biancastro, non era sicuro di sentirsi bene. Aveva un ansia pazzesca, che a parole non è possibile spiegare.
Lui era sempre stato il tipico ragazzo timido e apatico, mentre Semi era il contrario; aveva un sacco di amici, era abbastanza aperto.
Ancora non capiva come fossero finiti insieme. Non erano il tipo di coppia che si dimostrava l'affetto chiamandosi "amore" o "tesoro", anzi preferivano prendersi in giro. Ma comunque si amavano , nonostante si comportassero da ragazzini.
Era strano il destino, chi lo avrebbe mai detto che avrebbero passato tanti bei momenti insieme.
A pensarci, le labbra di Shirabu si incurvarono in una specie di sorriso,deformato dall'ansia.
Proprio in quel preciso istante, Kenjiro sentì una chiave infilarsi nella toppa e una porta aprirsi.
Era arrivato il momento.
Peccato che la stessa identica cosa la pensò il ragazzo sulla porta, con le mani strette intorno alla scatolina contenente l'anello.
"Shirabu, sono a casa" disse per allentare la tensione.
Kenjiro,preso dal panico, nascose l'anello dentro la tasca e si avviò a salutare il suo ragazzo.
"Ehy, come va?" disse lasciando un bacio sulle labbra del più grande.
"Oh bene. Ma in realtà vorrei parlarti di qualcosa. È veramente importante" cominciò Semi, fissando intensamente negli occhi il ragazzo.
Shirabu capì le intenzioni di Eita e un senso di responsabilità gli cadde sulle spalle. Era sempre stato Semi a fare il primo passo, in tutto. Per una volta che aveva preso coraggio non aveva intenzione di far fare tutto a lui. Avrebbe fatto lui. Aveva deciso ormai  da tempo.
Non perse tempo e si inginocchiò.
"Anche io dovrei dirti qualcosa di importante"
Serrò la mano intorno alla scatolina contenente l'anello, ma non fece in tempo a tirarla fuori, che il suo ragazzo si inginocchiò.
Anche lui era risoluto a voler fare la proposta per primo.
Tirarono fuori insieme la scatola e si ritrovarono ad urlare: "Mi vuoi sposare?" all'unisono.
Si guardarono per due minuti senza dire niente. Poi scoppiarono entrambi e ridere.
"Ma non è possibile" disse Semi tra una risata e l'altra.
"Te lo dovevo chiedere io" disse Shirabu trattenendo una lacrima di gioia.
"E dire che mi ero preparato anche il discorso"
Si alzarono entrambi in piedi.
"Eita Semi" iniziò in tono serio il più piccolo evitando in ogni modo di arrossire, ma ormai era troppo tardi.
"Io voglio sposarti, voglio stare al tuo fianco per sempre, voglio essere tuo per sempre. Io ti amerò per sempre" disse trattenendo a stento le lacrime. Prese la mano del suo ragazzo e infilò l'anello. Calzava alla perfezione.
Alzò lo sguardo. Eita stava piangendo, senza più trattenersi, aveva lo stesso suo colorito rosso e questo lo rendeva ancora più bello. Stava tanto bene con lui.
"Shirabu K-kenjiro" cominciò tra una lacrima e l'altra Semi. "Anche io voglio sposarti, voglio essere tuo per sempre. Prometto solennemente che ti amerò per sempre. E se non lo facessi, significa che dovrai chiamare uno psicologo, sarò diventato pazzo" concluse.
Senza riuscire a reggere le lacrime, Shirabu si buttò tra le braccia del suo fidanzato.
"C-cretino" disse con fermezza, lasciando l'altro senza parole
"Come ti salta in mente di dire queste cose così dolci"
"E tu che avevi scommesso, che non avresti pianto" lo canzonò il più grande.
"Guarda che sei scoppiato prima te, quindi tecnicamente sono legittimato a-"
Semi annullò la distanza fra i loro volti e lo baciò. Era il bacio più dolce che si fossero mai dati. Trasmetteva tutte le emozioni che stavano provando in questo momento. Dimostrava quanto si amassero.
"Kenjiro, devi ricordati che io ti amo più di ogni altra cosa al mondo" disse staccandosi dal ragazzo ancora sbalordito dal comportamento del maggiore. Ma dopotutto, lui lo amava per questo, era sempre così diretto.
"E sappi che io ti amo mille volte di più" rispose asciugandogli le lacrime.
"E ora andiamo a cena fuori, vestiti bene" disse lasciando libero il ragazzo più piccolo.
"Ma sono le sei, scemo" gli rispose Kenjiro guardando l'orologio.
"Ah. Allora vuol dire che avremmo il tempo per fare il sesso migliore della nostra vita" disse con uno sguardo perverso,Semi.
Dall'altra parte il più piccolo si era trovato ad arrossire violentemente.  'Come se a me non andasse'  si ritrovò a pensare
Semi non perse tempo, lo caricò come un sacco di patate e lo portò di sopra.
"Sappi che non sarò gentile" gli disse prima di iniziare a spogliarlo.
"Parla la femminuccia che stava piangendo prima?" lo canzonò Shirabu ancora un po' sbalordito dalla velocità di Eita nel portarlo a letto.
"Tranquillo, non sarò l'unico a piangere ora" sussurrò con voce roca al suo orecchio.
Shirabu era follemente innamorato di un cretino, e quel cretino amava follemente Shirabu.

Angolo scrittrice
Piango.
Purtroppo la storia finisce così. Mi viene da piangere.
Ho iniziato a scrivere questa fan fiction perché sto passando un periodo abbastanza buio. Avevo bisogno di some gay positive vibes.
Ho scelto questa ship perché non se la caga assolutamente nessuno e ci sono pochissime fiction su di loro. Ringrazio veramente tutti per averla letta. Non riesco a esprimermi, mi mancherà tanto scrivere di loro.
Sono veramente contenta che vi sia piaciuta.
Ho già detto che mi viene da piangere?
Come sempre, per l'ultima volta, se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina.

Vi amo tutti 💗
mille volte grazie

I've loved you since we were 16|| SemiShiraWhere stories live. Discover now