La mia attenzione fu attirata da un corpo steso a terra privo di sensi, così senza pensarci mi precipitai giu per le scale, aprì la porta e uscì in strada a soccorere quel ragazzo. Quando mi avvicinai notai subito la sua folta capigliatura di ricci e un viso troppo perfetto per essere vero.
Mi avvicinai cautamente al ragazzo.
《Ehi... Tutto bene?》
Che domanda di merda dissi tra me e me. Ma non sapevo davvero cosa dire in quel momento.
《Secondo te va tutto bene?》Mi rispose in tono freddo il ragazzo.
《Bhe... so che non va tutto bene, pero non sapevo cosa dire. Poco fa ho sentito delle urla e appena ho visto te steso a terra ho pensato che avessi bisogno di aiuto》Dissi tutto d'un fiato.
《Non ho bisogno di nessun fottutissimo aiuto.》Disse cercando di alzarsi.
《Va bene come vuoi. Allora ciao.》
Gli diedi le spalle e iniziai a camminare verso la porta di casa mia ad un tratto sentii un lamento provenire dalla bocca del ragazzo così mi girai per vedere se aveva cambiato idea e così offrirgli il mio aiuto. Lo vidi in difficoltà mentre cercava di tirarsi su, cosi mi riavvicinai a lui.
《Sei sicuro che non ti serva una mano d'aiuto?》
Mi guardò contrariato ma poi prese la mia mano e lo aiutai a sollevarsi.
《Grazie.》Disse una volta in piedi.
《Di nulla. Ma posso farti una domanda?》Domandai incerta su come avrebbe reagito.
《Spara.》Disse.
《Perchè quel tipo ti ha picchiato?》
《Vuoi sapere davvero il motivo?》Si mise a ridere.
Io non ci trovo niente di divertente pensai tra me e me. Maschi vai a capirli.
《Se vuoi dirmelo, si.》Dissi.
《Se ci tieni te lo dirò. Bhe, vedi mi sono scopato la sua ragazza e adesso lui si e voluto vendicare》Disse con un sorrisetto malizioso.
《Ah!》Dissi.
Ero semplicemente a corto di parole non sapevo cosa dire. Però ad essere sincera, secondo me, se le era meritate.
《Sei senza parole bellezza?》Mi chiese avvicinandosi un po' troppo per i miei gusti.
《Se non vuoi che ti meni pure io, ti conviene stare almeno un metro di distanza da me.》Lo avvertii e indietreggiai.
《Bene, bene. La ragazza è agguerrita.》Disse leccandosi il labbro inferiore un pò sanguinante.
Indietreggiai ancora una volta da lui e iniziai ad avvicinarmi alla porta di casa mia.
《Già vai via bambola?》Disse in modo malizioso.
《Si, sono stanca ho appena affrontato un volo di 15 ore e vorrei andare a dormire.》
Lui non rispose cosi aprii la porta di casa mia ed entrai dentro ma prima che potessi chiudere la porta qualcosa, anzi, qualcuno mi afferrò il polso e mi fece voltare di fronte a se. Rimasi abbagliata da un paio di occhi smeraldo, ancora non mi ero accorta dei suoi bellissimi occhi.
Rimasi a fissare i suoi occhi per non so quanto tempo, poi finalmente si decise a parlare.
《Grazie per avermi aiutato.》Disse con un sorriso.
《D-di nulla.》Dissi imbarazzata.
《Comunque io sono Harry. Harry Styles.》
《Martina Rossi.》
《Piacere di averti conosciuta Martina.》
《Piacere mio Harry.》
Mi fece un saluto con un cenno del capo e sparì tra le strade affollate di New York.
#spazio me :)
Ecco a voi il terzo capitolo della mia storia...
Cosa succederà adesso? Lo scoprirete nel prossimo capitolo..
Baci Ely :*
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You are perfect to me (IN REVISIONE)
Random"Harry io... Devo parlarti" Cazzo, come faccio a dirgli che non lo amo.. Presi il telefono e digitai un veloce messaggio a Luke, in cui gli dicevo che stavo parlando con Harry e che eravamo a casa mia.. "Parla allora" disse guardandomi "Quando ti...
