10.Nuovo arrivato

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Midoriya/pov/

Come sempre, mi svegliai nella mia stanza, pronto ad iniziare una "fantastica" giornata di scuola. Come si può intuire non ne ero molto entusiasta, sopratutto dopo non aver chiuso  occhio solo per chattare con Todoroki.

La prossima volta di parlare con Todoroki, dormi e non lamentarti se allo specchio fai schifo.

Andai nel mio bagno privato guardandomi allo specchio; effettivamente la mia coscienza aveva ragione, sono un cazzo di disastro. I miei capelli erano tutti scompigliati, pieni di nodi, mentre la mia faccia era semplicemente orribile; La matita nera era tutta colata, segno che mi ero dimenticato di struccarmi (Se ve lo chiedete sì, mi trucco, o per lo meno per quando esco, dato che se a scuola mi trovassero truccato verrei espulso), mentre i miei occhi erano contornati da delle gigantesche occhiaie, che per fortuna mia non erano troppo scure, niente che non si possa risolvere con del correttore, che chiederò ad Al.

Ni struccai velocemente e andai ancora in pigiama da Al, l'unica sveglia insieme a me;

<<Allora non sono l'unica a svegliarsi a caso alle 5.30>> disse sorridendo appena entrai nella sua camera. Puntualmente la trovai a testa in giù, legata con delle corde appese ad un gancio,

<<Io proprio non capisco come riesci a legarti in quella maniera, chiederò a Shinsou di insegnarmi>> dissi entrando nel suo bagno, disordinato come non mai,

<<E perché proprio a Shinsou??>> chiese fintamente scocciata, urlandomi dalla camera principale,

<<Perché so che Shinsou non mi lascerebbe a testa in giù, se non riuscissi a slegarmi>> dissi ridendo per poi cominciare a frugare nella sua trusse di trucchi trovando del correttore,

<<Comunque cosa ti serve da camera mia? Mi sei piombato qui senza dire niente e sei andato in bagno>> disse la ragazza ed io uscii dal bagno con il suo astuccio; notai che era sul procinto di slegarsi,

<<Mi puoi coprire ste occhiaie? Non vorrei sembrare Shinsou, che dorme trenta minuti a notte>> dissi passandole l'astuccio appena ebbe finito di slegarsi, mettendosi comoda sul letto; mi fece cenno di sedermi accanto a lei, prendendo la trusse e cominciando a murarmi la faccia,

<<Voglio coprire le occhiaie, mica fare un calco del mio viso>> dissi ironico,

>>Sta zitto e lascia fare a me>> esclamò "duramente", per poi continuare con il suo operato.

Prese uno specchietto facendomi specchiare in esso,

<<Come ti sembra>> chiese sorridente mentre io guardavo strabiliato il lavoro che aveva fatto,

<<E' perfetto, grazie!>> dissi abbracciandola per poi congedarmi, così da mettermi l'uniforme e andare a fare colazione.

La nostra divisa scolastica era molto semplice; giacca , pantalone del medesimo colore, camicia bianca e cravattino rosso; di solito l'inverno era solito mettere un maglione blu scuro, quasi nero, con sopra la camicia. 

Infatti, dato il freddo cane che si poteva percepire anche solo guardando fuori dalla finestra, decisi proprio di mettermi il maglione.

Andai nella cucina in comune, trovandoci Kamado, Al e Oscar fare beatamente colazione, mentre dalla stanza di Karma si potevano sentire volare le prime madonne mattutine.

Due madonne più tardi ci trovammo tutti nella cucina, a mangiare con fare annoiato e stanco la colazione,

<<Oggi cosa abbiamo di materie?>> chiese Shinsou sorseggiando il suo buon caffé (Il primo fra i cinque che si berrà durante tutta la mattinata),

𝙸𝚕 𝚛𝚊𝚐𝚊𝚣𝚣𝚘 𝚏𝚊𝚗𝚝𝚊𝚜𝚖𝚊 ~𝚝𝚘𝚍𝚘𝚍𝚎𝚔𝚞~Onde histórias criam vida. Descubra agora