i genitori di Aria devono andare via per un viaggio di lavoro, e il figlio di una loro collega sarà il suo babysitter. lei vuole rendergli la vita impossibile, all'inizio disi odiano profondamente, ma sotto l'odio c'è sempre qualcosa no?
non so cosa mi sia preso, ma adesso lei è sdraiata sotto di me sul divano, e la cosa non mi dispiace affatto.
<comoda?> le chiedo con un sorrisetto che io stesso ritengo irritante, e infatti i suoi occhi si infuocano;
<razza di un coglione! lasciami andare, voglio andare a fare un giro in spiaggia..DA SOLA> evidenzia alla fine. rido e scuoto la testa,
<sei troppo piccola ragazzina> affermo deciso,
<la smetti, ti prego, ho solo un anno in meno!> rido vedendola arrabbiarsi, è divertente provocarla, farla innervosire. si avvicina alle mie labbra, molto lentamente, di solito è sempre riluttante all'idea di baciarmi, non so se per timidezza o per castità, ma non è mai così avventata. è ad un centimetro dalle mie labbra, sto per sfiorarle le labbra quando mi sento scaraventato a terra, apro velocemente gli occhi ed eccola, che sale le scale di corsa ridendo.
<stronza> sussurro, mi metto sul divano, qualche minuto dopo la vedo scendere a passo felpato le scale; pensa di non farsi sentire?
<guarda che ti vedo e ti sento> affermo facendola sussultare,
<ma non sei tornato a letto?> chiede.
<no, e vengo con te in spiaggia> affermo alzandomi dal comodo sofà, lei sbuffa ma non contesta, ora che la guardo bene è bellissima, ha un vestito turchese chiaro con una fascia di pizzo appena sotto il seno, e la gonna le arriva a metà coscia, e si capisce che è un vestito da giorno, da mare, e non d sera.
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<ti muovi?> mi chiede sulla soglia della porta a vetri che da sul mare. annuisco e la seguo, faccio per dire qualcosa quando arriviamo in riva ma mi precede,
<non dire niente, non parlare> afferma guardando la spiaggia deserta, mi limito ad annuire e ammirarla mentre cammina.
<stavo pensando che ci conosciamo poco> mi lascio scappare,
<4e te ne sei accorto ora?> mi chiede,
<no, ma ci stavo pensando, quando li compi gli anni?> le chiedo preso dalla curiosità,
<dopodomani> afferma annuendo,
<e da dopodomani avremo la stessa età, non potrai più rompermi perchè sei più grande> afferma sorridendo fiera.