Capitolo 30 - Idiota!

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Pov Seokjin

Era stato un Natale bianco, in tutti i sensi. Non avevamo fatto niente di particolare, ci eravamo solo scambiati gli auguri. Per il resto era stata una giornata come le altre.

Poi aveva iniziato a nevicare, il 26, e avevamo deciso di divertirci un po' sotto la neve. Io e Nam avevamo fatto un pupazzo di neve, un po' anche grazie all'aiuto di Yoongi, mentre i più piccoli si rincorrevano per il prato. La loro battaglia di neve sembrava brutale solo a guardarla, Jungkook soprattutto. Il maknae non lasciava via di scampo agli altri due e li colpiva senza sosta e senza pietà.

Poi Jimin aveva annunciato bandiera bianca ridendo e aveva trascinato il fidanzato a fare un angelo di neve con lui. Yoongi era finito col guardare il suo piccolo angelo muovere braccia e gambe disteso sul prato, un sorriso che illuminava la faccia dei due ragazzi. Ultimamente se ne erano visti pochi, sembrava che finalmente tutti si stessero divertendo da matti.

La neve era un po' così, capace di toglierti i brutti pensieri per un breve periodo di tempo, tanto era bianca e pura.

Per l'appunto fu solo un attimo, perché quella tranquillità durò solo un paio di giorni.

...

"Avresti dovuto dirmelo!" sentii una voce gridare. "Anche tu!" una seconda si unì alle urla. Andai verso la direzione da cui provenivano le due voci ma non avrei mai pensato di assistere a un litigio tra proprio loro due.

Pov Jimin

Eravamo in giardino per una passeggiata. Non potevamo sederci sotto l'albero data la neve, ma almeno avremmo preso un po' d'aria fresca. Dentro casa mi sembrava di soffocare, non tanto perché era piccola e noi eravamo in tanti, quanto per tutta la situazione in sé. Era come se il colpevole ci avesse rinchiuso dentro un cerchio di gesso disegnato sul pavimento, e piano piano lo stesse restringendo sempre di più.

Yoongi vide che stavo vagando con i pensieri e si fermò. "Tutto ok?" chiese dolce. Annuii con la testa. "Sì, questa passeggiata mi ha proprio fatto bene. Grazie mille Yoon". "E di che? Abbiamo tutti bisogno di staccare un po'. Non vedo l'ora di potermene andare da qui". Mi guardai un attimo attorno per essere sicuro che non ci fosse nessuno. "Lo dici tu che sei già uscito un paio di volte" lo presi in giro. "A proposito, com'è andata?".

"Abbastanza. Non abbiamo ancora capito chi potrebbe essere il colpevole e cercando, Hobi non ha trovato niente di interessante né su Baekhyun né su Jinyoung". "A proposito di Baekhyun..." iniziai ma lui continuò non sentendomi. "A parte questo il professor Lee ha testato il bracciale e sembra aver più o meno capito come toglierlo".

Aspetta cosa? Non aveva detto che non avrebbe tentato di aprirlo?

"Mi avevi promesso che non avresti rischiato la tua vita cercando di manomettere il bracciale" sussurrai deluso. "Jimin che altro potevo fare? Le ricerche non stanno andando avanti in fretta e noi rischiamo di morire comunque. Almeno morirò sapendo di aver provato di tutto" ribatté lui. Ma che cavolo. "E a me non ci pensi?" chiesi allora. "Non pensi che prima di mettere in pericolo la tua vita avresti dovuto parlarmene? Potevamo discuterne assieme. O almeno avvisarmi". "Non decidi tu quello che faccio".

L'aveva detto con noncuranza, eppure avevo sentito mille schegge invisibili trafiggermi il corpo. Non contavo niente per lui?

"Avresti dovuto dirmelo!" gridai allora. "E anche tu avresti dovuto dirmi di quel tipo!" tuonò lui. "Chi scusa?" domandai confuso. "Baekhyun".

"Come fai a saperlo?" domandai allora. Che gli avesse detto qualcosa proprio Baekhyun? No, perché avrebbe dovuto? Dopotutto lo avevo rifiutato. "Taehyung me ne ha parlato pensando che lo sapessi. È molto carino da parte tua dirlo a lui e non a me" sputò acido.

Glielo avrei detto, solo che prima era capito che io e Taehyung avevamo passato un po' di tempo tra migliori amici e mi aveva chiesto come me la stavo passando ultimamente.

"Qui non stiamo parlando di una dichiarazione Yoongi, c'è di mezzo la tua vita, lo sai benissimo. Non pensi che forse avrei dovuto saperlo? Non conto niente per te? Eh?!" ribattei incazzato. Come potevo fidarmi di lui se non mi diceva cose importanti come questa?? Mi sentivo ferito e non me lo sarei mai aspettato da lui.

"Ma ti senti quando parli? Tu hai passato un sacco di tempo con quello là, cosa avete fatto insieme?". "L'ho rifiutato Yoongi, r-i-f-i-u-t-a-t-o" scandii bene. "Non ti fidi di me per caso?" chiesi poi. "Certo che mi fido" addolcì allora il tono di voce. "Beh, non sembra" ribattei io.

Pov Yoongi

Subito dopo avergli detto che non decideva lui per me mi ero sentito dispiaciuto. Forse avevo usato il tono sbagliato. Poi aveva iniziato a urlare e la situazione era degenerata e mi ero irritato. Perché cavolo, pretendeva che gli dicessi tutto quando lui era il primo a non averlo fatto. Tutta quella situazione mi stava facendo impazzire. "Mi tratti come se fossi un bambino che non può capire i tuoi ragionamenti" si lamentò poi. "Non ho detto questo" mi difesi.

Nel frattempo avevamo attirato l'attenzione di tutta la casa con le nostre grida. Stavamo facendo una scenata inutilmente, dovevamo calmarci e parlarne con calma. "Cosa pensi veramente di me?" sussurrò poi. "Che succede qui?" domandò invece Baekhyun, che era arrivato proprio in quel momento. La sua presenza mi fece alterare talmente tanto che dissi la prima cosa che mi passò per la testa.

"Mi fai schifo".

Poi mi accorsi di quello che avevo appena detto. "Jimin no, scusami. Non volevo dire questo. Lo sai che sono pazzo di te" tentai di farlo ragionare allora. Aveva gli occhi lucidi e una lacrima sfuggì al suo controllo. "Sei un idiota!" mi urlò contro. E quello che fece dopo mi spezzò il cuore.

Pov Jimin

Lanciai l'anello che mi aveva regalato ai suoi piedi.

Vidi una scintilla di dolore attraversare i suoi occhi ma non potevo farci niente. Era lui quello che mi aveva appena distrutto completamente.

Deglutii e strinsi forte le mani a pugno. Poi mi girai e corsi via da quella stanza.

Via da lui.

~~~~~~~~~~

S.a.

Sapete, all'inizio mi ero programmata di far finire tutto prima di Natale, così che Jimin e Yoongi potessero passare le feste con la famiglia di quest'ultimo. Ma andando avanti a scrivere mi sono resa conto che dovevo ancora far succedere un sacco di cose, così ho cambiato idea.
Una cosa che ho imparato è che nella vita non sempre va tutto come previsto...

~L

Escape game 2 - ReturnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora