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ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕤𝕖𝕥𝕥𝕖- 𝕡𝕣𝕖𝕤𝕖𝕟𝕥𝕖. 

𝕎𝔸ℝℕ𝕀ℕ𝔾: 𝕢𝕦𝕖𝕤𝕥𝕠 𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕔𝕠𝕟𝕥𝕚𝕖𝕟𝕖 𝕤𝕔𝕖𝕟𝕖 𝕟𝕠𝕟 𝕒𝕕𝕒𝕥𝕥𝕖 𝕒𝕚 𝕞𝕚𝕟𝕠𝕣𝕚.

"Felix?!" 

Jisung entrò in casa di Felix, tutto bagnato a causa del temporale fuori. Una volta che Jisung scoprì che quella sera avrebbe piovuto, corse il più velocemente possibile verso la casa del suo migliore amico. Sapendo quanto Felix odiasse i temporali, non poteva stare così a casa sua con le mani in mano.

Specialmente sapendo che i suoi genitori non erano a casa, sapeva che Felix avrebbe avuto bisogno di qualcuno, che avrebbe avuto bisogno di lui. Non si aspettava che sarebbe iniziato a diluviare così tanto mentre stava andando a casa del suo amico, ma non gli importava. Doveva arrivare da Felix.

Sentendo i tuoni diventare sempre più forti, facendo scuotere la casa, lanciò velocemente le scarpe e corse da Felix al piano di sopra, verso la sua camera. Aprendo la porta, sentì dei lamenti da sotto le coperte.

Gli occhi di Jisung si addolcirono, togliendosi la maglia e i pantaloni bagnati e mettendosi una delle felpe di Felix. I suoi capelli erano ancora bagnati, ma li lasciò stare

"Lix" mormorò Jisung, arrampicandosi sul letto alzando le coperte. Jisung sospirò quando vide Felix con gli occhi rossi e le labbra tremanti. Vedendo Jisung, a Felix si riscaldò il cuore.

"Jisung..." piagnucolò Felix appena un fulmine illuminò la stanza. Anche i tuoni peggiorarono facendo addirittura scuotere la casa, come un terremoto. Il cielo era pieno di nuvole grigie.

Jisung si mise davanti l'australiano, facendo mettere le gambe di Felix intorno alla sua vita, poi si inclinò, mettendosi sopra Felix. "Va tutto bene." mormorò Jisung, giocando un po' con i capelli biondi di Felix.

"Sono qui. Starai bene." sussurrò, asciugando le lacrime di Felix. Felix sorrise mettendo le braccia sulle spalle di Jisung. Jisung sorrise a sua volta, mettendo la testa su quella di Felix. Felix si rilassò tra le braccia di Jisung.

Jisung ammirò i tratti del viso di Felix, ancora una volta. Dalle sue lentiggini, alle sue guance paffute, ai suoi bellissimi occhi da cerbiatto, e il suo bellissimo nasino che Jisung voleva solo baciare, lo stava facendo diventare pazzo.

"Mio dio, sei belllissimo." mormorò Jisung mettendo la mano sulla guancia di Felix. Felix arrossì al complimento inaspettato.

Le altre volte Jisung sarebbe riuscito a trattenersi. Trattenersi dal allacciare le sue labbra a quelle del più piccolo, ma questa volta non credeva di riuscirci. Il modo in cui le gambe di Felix erano avvolte attorno alla sua vita, allacciando i loro corpi, lo stava facendo diventare pazzo.

Sentire il fiato di Felix contro il suo faceva capire quanto erano vicini in quel momento. E il modo in cui Felix stava stringendo le sue spalle, con la faccia tutta rossa mentre lo guardava con degli occhi che lasciavano trasparire tutto il suo amore, mordendosi le labbra come se si stesse trattenendo dal fare qualcosa, Jisung sapeva che non era solo lui.

Sapeva che anche Felix sentiva le stesse cose che stava sentendo lui.

Entrambi si erano dimenticati della tempesta, troppo focalizzati su loro da accorgersi dei lampi e dei tuoni. "Sungie.." piagnucolò Felix, stringendo la felpa. 

Disperato. Sembrava disperato. Ed era disperato.

Disperato per il tocco di Jisung. Non riusciva più ad aspettare. Lo voleva- no, ne aveva bisogno. Una volta che Jisung capì, i suoi occhi si scurirono e l'atmosfera della stanza cambiò completamente.

Jisung non sprecò tempo, e unì le loro labbra. Felix lasciò un sospiro soddisfatto, sentendo le labbra di Jisung contro le sue. Jisung unì completamente i loro corpi, non lasciando un millimetro di spazio tra di loro e affondando le sue dita nei capelli del biondo.

Il bacio era dolce e lento. Non c'era motivo per affrettarsi, avevano tutta la notte a disposizione. Jisung poi si staccò, facendo uscire un lamento da Felix.

"Baciami di nuovo. Ti prego, Jisung." si lamentò Felix tirando i lacci della felpa. Jisung ghignò, ricollegando le loro labbra. Solo che questa volta non così dolcemente.

Jisung era molto più aggressivo di prima, mordendo e rosicchiando il labbro inferiore di Felix, facendo entrare la sua lingua nella bocca di Felix. Il bacio diventò sempre più disordinato e le loro lingue iniziarono a combattere, ovviamente vinse Jisung.

Per far staccare Jisung, Felix spinse i fianchi in su, gemendo. Jisung grugnì, staccandosi. 

Stava succedendo tutto così velocemente, i due erano eccitati, forse un po' troppo...Ma non ci potevano fare nulla.

Il più piccolo non riusciva a a contenere i suoni che stavano uscendo dalla sua bocca, era tutto così bello. La sensazione delle labbra di Jisung contro la sua pelle mentre lui stava alzando e abbassando i fianchi, lo facevano sentire come se sarebbe potuto venire in qualsiasi momento.

"Cazzo, Jisung..." gemette Felix appena Jisung mise la mano nei suoi boxer, toccandolo lentamente. Jisung lo guardò, quasi gemendo all'espressione sulla faccia di Felix. I suoi capelli biondi erano bagnati e appiccicati alla sua fronte. Le sue guance erano tinte di un rosa acceso e i suoi occhi erano puntati su di lui mentre stava gemendo dal piacere.

"Ti prego..." disse Felix giocando con l'elastico dei pantaloni di Jisung. "Ti prego rovinami Jisung..."

Jisung si leccò le labbra, ghignando.

"Ma certo amore."

closer. #𝗃𝗂𝗅𝗂𝗑Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang