Capitolo 2

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La prima settimana di scuola fu abbastanza tranquilla, anche se non avevano ancora compiti da preparare o pagine da studiare.
Hermione andava lo stesso in biblioteca a studiare e a fare ricerche per trovarsi sempre preparata prima delle lezioni.

Arrivò di fronte alla biblioteca ma notò che la grande porta decorata da motivi magici era stranamente chiusa
"Che strano" disse una ragazzo dei Tassorosso poco più lontano da lei, che forse era un secchione proprio come la grifondoro
"Anche tu qui per studiare?"
"Si, ma la biblioteca non è mai chiusa" mentre finiva la frase, il ragazzo si girò e vide Madama Pince, la responsabile della biblioteca
"Salve Madame Pince, ci stavamo preoccupando" Hermione si avvicinò a lei
"Ciao ragazzi, mi dispiace ma oggi la biblioteca rimarrà chiusa, ho delle faccende personali da risolvere, e visto che la prima settimana non avete ancora dei compiti ho pensato che fosse il momento adatto per 'scappare' per una mezza giornata" così dicendo affisse un cartello alla porta "non vi preoccupate ragazzi, domani torno e potrete venire a studiare tutto il giorno" si girò e se ne andò verso la scalinata buia
"Arrivederci Madama Pince" dissero in coro, si guardarono sorpresi, poi si salutarono senza fare tante domande e salendo la scala principale si avviarono nei loro distinti dormitori.

Hermione arrivò di fronte al quadro Grifondoro della Signora Grassa, disse la parola d'ordine ed entrò.
La sala comune era un'insieme di rosso vivo e oro, un po' antiquata ma trasmetteva calore e sensazione di casa per Hermione.
Harry e Ron erano seduti sul divanetto davanti al fuoco, unica fonte di calore presente nella sala
"Hei Hermione, ma dov'eri finita?"
"In biblioteca Ron" Harry rideva "dopo tutti questi anni ancora ti poni la domanda?"
Ron rise e le indicò di sedersi con loro, ma non fece in tempo perché qualcuno li interruppe
"Ragazzi, è ora di andare a cena, dai su sbrigatevi!" era Ginny, a volte per il cibo assomigliava a suo fratello Ron, anche se lui nessuno lo poteva superare
Il trio la guardò e insieme si alzarono per seguirla assieme al resto dei Grifondoro, uscirono e si diressero giù per le scale, tra pareti scure, dipinti che parlavano a più non posso non riuscivano nemmeno a sentire la loro voce, ogni parola rimbombava.

La sala grande era colma di studenti, illuminata da candele sospese nel soffitto, i tavoli delle casate erano quasi tutti pieni, Silente si affrettò a far apparire la cena su ogni tavolata, c'erano cosce di pollo, patate al forno, torta di melassa, ogni cibo che Ron avrebbe sicuramente divorato in pochissimo tempo.

"Basta Ron, hai mangiato troppo questa sera!" gridò Ginny al fratello
Il rosso la guardò con una fetta d torta nel piatto davanti a lui
"Lasciami finire almeno la fetta di torta Ginny, ormai è sul mio piatto" disse soddisfatto e con un sorrisetto furbo
La sorella alzò gli occhi al cielo "Non cambierà mai eh ragazzi?"
Tutti risero guardando Ron finire la torta.
La sala iniziò a svuotarsi di li a poco, le voci non rimbombavano più, c'era più silenzio, le candele sempre accese illuminavano ancora di più la sala, il tavolo dei professori era vuoto, erano rimasti solo loro.
"Forse è ora di andare" Neville intervenne
"Si andiamo, vorrei ripassare la lezioni di domani prima di dormire" disse Hermione alzandosi dalla panca
Uscirono tutti insieme dalla sala grande quando hermione urtò qualcosa, o qualcuno forse
"Granger, stai attenta a dove metti i piedi.."
"Oh Malfoy, sei tu" alzò gli occhi al cielo "strano che non mi hai chiamata Mezzosangue"
"Te l'ho detto, voglio cambiare le mie abitudini" il biondo si sistemò la veste che Hermione si aveva stropicciato e si avvicinò a lei
"Ho visto che la biblioteca è chiusa Granger, sicuramente sarai distrutta da questa notizia, tu secchiona come sei" un sorrisetto malefico gli rigò il viso ma allo stesso tempo Hermione lo trovava diverso, non era il solito sorriso da stronzo, quello che la prendeva sempre in giro
"Se vuoi posso prestarti de libri, oppure posso portarti in un posto dove ne potresti trovare molti di più sai?" incalzò il biondino
Gli amici di Hermione li fissarono sorpresi, lo guardavano da lontano, da quando loro due conversavano così? senza insultarsi a vicenda?
"Dai Hermione, che fai ancora li?" Gli interruppe Ginny.
Hermione guardò la rossa, che era accerchiata da Ron e Harry vicino alla scale, poi si girò verso Malfoy e disse "Em okay come vuoi, ma sappi che domani la biblioteca riapre, non mi serve il tuo aiuto Malfoy" si girò e si avviò con gli altri verso il dormitorio.

Dopo aver letto un po' della lezione di pozioni della mattina seguente, chiuse il libro, si sdraiò a letto e con molte domande in mente si addormentò in quella camera buia, con Ginny che ormai già da un po' dormiva nel suo letto rosso scuro affianco.

Changing - DramioneWhere stories live. Discover now