Capitolo 1: Un brutto appuntamento e una chiamata

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Harry si trova nel bel mezzo di un appuntamento terribile, quando riceve la notizia. Senza dubbio, se fosse stato un bell'appuntamento sarebbe diventato improvvisamente brutto a causa della notizia. Pensare ai "se" e ai "ma" è completamente inutile, però.

Ha la bocca piena di linguine quando il suo telefono squilla. In un primo momento lo ignora, non perché la conversazione sia particolarmente avvincente, ma per educazione. Di solito, il suo telefono è in modalità silenziosa quando esce – odia essere quello che fa telefonate di lavoro durante un appuntamento. Ma considerando il fatto che hanno in piano di fare una reunion della band, è dovuto scendere a compromessi.

Il telefono suona ancora, e questa volta il ragazzo che è con lui gli rivolge un'occhiata pungente. Harry sbuffa e tira fuori il telefono per vedere che è la sua manager che lo sta chiamando.

"Temo di dover rispondere" ammette, sbloccando il suo cellulare. L'ha già portato all'orecchio quando mima all'uomo di fronte a lui uno "Scusa".

"Sei solo?" dice la sua manager, Jane, a mo' di saluto.

"Uh..." da un'occhiata al ragazzo di fronte a lui, che sembra molto più interessato alla sua bistecca che alla telefonata di Harry, "Più o meno?" 

"Okay, immagino lo sarai presto. Vorrai rimanere da solo per sentire quello che ho da dirti"

Harry può sentire il suo stomaco chiudersi improvvisamente "Cos'è successo?" chiede, già un filo di panico nella voce.
"No, niente di quello a cui stai pensando" si riprende velocemente Jane. Sentì i suoi muscoli rilassarsi. Non sa per quale motivo dovrebbe essere la sua manager a chiamarlo nel caso fosse un problema di famiglia, ma ciò non impedisce alla paura di crescere dentro di lui ogni volta. "Non è niente di buono, comunque".

"Okay..." Harry prende una piccola pausa. "Allora, di che cosa di tratta?" 

"È per Louis."

Silenzio. Harry può fisicamente sentire il modo in cui il suo battito cardiaco improvvisamente acceleri al solo sentire quel nome. Senza bisogno di ulteriori spiegazioni, quella singola parola lo fa alzare dalla sedia per trovare un posto fuori dalla sala del ristorante per poter stare da solo.

"Ho paura di chiedere" dice, strizzando gli occhi. È in piedi tra l'ingresso e l'entrata della cucina, il basso ronzio delle conversazioni ai tavoli che quasi scompare.  

Non è la prima volta che la sua manager menziona Louis, considerando la loro storia e tutto quello che hanno in programma per il futuro con i One Direction. Non lo vede da anni.

E tuttavia.

Nella frazione di secondo che Jane impiega per rispondere alla domanda, la mente di Harry comincia a fare le capriole. Louis che decide di non prendere più parte alla reunion. Louis che ha parlato male di lui alla stampa. Louis che annuncia il suo fidanzamento. Non sta frequentando nessuno al momento, giusto? Dio, Harry non ricorda.

"Okay. Come faccio a dirtelo delicatamente?" Jane è una manager eccellente, ma è sempre stata terribile nel dargli informazioni poco piacevoli. "C'è un video. Di voi due".

Harry si immobilizza. Non è ciò che si aspettava. Se fosse stato qualche anno prima, sarebbe stata una cosa diversa. Prima che la band si sciogliesse, prima che lui e Louis si lasciassero, erano sempre sul filo del rasoio per questo tipo di cose.  Avevano un piano di emergenza per qualsiasi scenario possibile – se fossero stati visti in pubblico, se fossero stati fotografati o filmati – qualunque cosa che avrebbe potuto farli uscire allo scoperto. Ma ormai Harry si è dichiarato bisessuale da un po', e non vedendo Louis da allora si era dimenticato come era. Si era dimenticato il dolore al petto. 

You've Got My Devotion (Hate You Sometimes) - Italian TranslationWhere stories live. Discover now