𝐰𝐡𝐞𝐧 𝐭𝐡𝐞 𝐭𝐢𝐦𝐞𝐫 𝐡𝐢𝐭𝐬 𝐳𝐞𝐫𝐨 [𝐢𝐰𝐚𝐨𝐢]

𝐜𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐬𝐢𝐱

10 giorni al matrimonio di Tama
È lunedì, non ho dormito per niente nelle ultime due settimane. Le borse sotto i miei occhi sono enormi e la mia testa si sente sempre più leggera ogni volta che la giro. Il mio taccuino non si è più riempito dal primo giorno. Nessuna nuova informazione. Nessuna cosa strana. Anche i miei nervi si agitano sempre di più. Le mie mani tremano senza sosta. Non riesco a concentrarmi sulla scuola. Così finalmente, dopo che mio padre si è quasi messo in ginocchio implorandomi di restare a casa, ho deciso di prendermi un giorno libero e riposarmi. Rimango a letto e finalmente mi concedo di dormire.

Dopo scuola, Iwa è venuto a farmi visita. Sembra non star bene, come se non fosse riuscito a dormire abbastanza. 10 giorni sul suo timer. Rabbrividisco, cercando di ignorarlo. "Iwa, stai bene?" gli chiedo con una voce dolce. "E me lo stai chiedendo tu, idiota? Sono contento che tu sia finalmente rimasto a casa a riposare", ride. la sua risata mi rallegra sempre. Rimane a chiacchierare per un po', poi si alza per andarsene. "Dovresti riposare. Non osare venire a scuola domani." dice minacciandomi. Proprio mentre sta per uscire dalla mia camera da letto, lo chiamo. "Iwa, cosa c'è che non va?" Non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che anche lui non stia bene. "Sto bene. Dovresti preoccuparti per te stesso, asskawa" dice prima di andarsene. Lo conosco. Non sta bene. Mentre penso a cosa potrebbe andare storto, mi addormento, non svegliandomi fino alla mattina dopo.

9 giorni al matrimonio di Tama
Mi sveglio col suono del mio stomaco che brontolava, implorandomi per del cibo. Non ho mangiato nulla da ieri a colazione. Ho deciso di non disubbidire ad Iwaizumi (dopo tutto, fa paura quando ti minaccia) e di stare a casa per un altro giorno. Metto del pane in bocca e torno in camera.

Controllo il mio telefono e mi accorgo di avere tantissimi messaggi non letti. Essendo che non ho mai saltato un giorno di scuola (neanche quando mia madre se ne è andata), tutti sembrano preoccupati. Il team di pallavolo, le ragazze, anche alcuni dei ragazzi che mi guardano sempre come se volessero sottoporre il mio bel viso ad un intervento chirurgico non molto carino. Ho provato a rispondere a tutti, ma mi sono addormentato poco dopo, lasciando accidentalmente Iwa col visualizzato.

8 giorni al matrimonio di Tama
Sono finalmente tornato a scuola oggi. Tutti sembrano felici di rivedermi, dicono che sembro stare meglio. Le condizioni di Iwa però sono peggiorate; le borse sotto i suoi occhi sono cresciute e sembra che non si sia preso la briga di prendersi cura di sé stesso da giorni. "Oikawa." il suo viso si illumina un po' appena mi vede. "Sembra che tu stia molto meglio" e aveva ragione. Ero nervoso, ma mi sentivo meglio. "Sembra che tu stia molto peggio, però." ho detto con un tono serio. "Ti ho detto che sto bene, Trashykawa!" dice colpendomi la fronte. "Owwwwww! Cattivo, Iwa-channnn!'

7 giorni al matrimonio di Tama
Indaga. Pensa. Pensa ancora. Cosa potrebbe essere? Cosa hanno tutti questi casi in comune? Ci stavo perdendo la testa, spendendoci tutti i secondi liberi del mio tempo. Disperatamente cercando la verità, la risposta. Solo poco più di due giorni. Probabilmente troverò una risposta quando il mio stesso timer scadrà.
Io e Iwa andiamo in città oggi. Lui ha bisogno di nuove scarpe da pallavolo, io ho bisogno di vedere persone. Iwa ha trovato delle buone scarpe, però. Il timer della commessa è scaduto non appena ha visto me e Iwa che camminavamo verso il bancone. Ma non ho notato niente di strano.

6 giorni al matrimonio di Tama
Oggi io e mio padre abbiamo passato tutta la giornata a guardare la TV insieme. Lui è preoccupato per me. Sostiene che non passiamo abbastanza tempo tra di noi. Non ho potuto trovare niente oggi. Mi sta stressando.

5 giorni al matrimonio di Tama
È sabato. Sono a casa di Iwa per un pigiama party così che possiamo guardare qualche film prima della partita di pallavolo Russia-America, che inizia alle 3.
È la finale di un potente torneo nel mondo di pallavolo che volevamo guardare insieme.