[𝐾𝑢𝑟𝑜𝑜 𝑇𝑒𝑡𝑠𝑢𝑟𝑜𝑢 × 𝑅𝑒𝑎𝑑𝑒𝑟] 𝑡h𝑒 𝑓𝑙𝑜𝑤𝑒𝑟 𝑜𝑓 𝑙𝑜𝑣𝑒

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Ehy ehy ehyy

Come va? :) lo so sono scomparsa per un po' ma sono tornata! In questo periodo di assenza non ho per niente aperto wattpad e passavo ore ed ore solo su tik tok, ma adesso che ho direttamente disinstallato tik tok mi sento piú vogliosa nello scrivere e poi mi distrae a troppo quest'app.

OK adesso andate a leggere il capitolo, spero vi piaccia, e ci vediamo nel prossimo. Buona lettura ;)

Avete presente quella sensazione di casa. Quella che ti fa dire "finalmente sono a casa". Penso abbiate presente la gioia e il sollievo di tornare a casa dopo un enorme giornata stancante. Aprite la porta e buttate subito a terra tutto ciò che avete in mano per poi buttarvi direttamente sul divano o sul letto assaporando quella bellissima sensazione di relax che finalmente vi da pace. Per me era lo stesso, semplicemente che la mia vera casa non era la stessa che chiamo comunemente tutti i giorni.

Quando dico che sono a casa, sono fisicamente a casa, ma oggi posso finalmente dire veramente sono a casa.

Il calore di Tetsurou, la preoccupazione di Nagisa, la disponibilità della madre del ragazzo, tutte le persone che mi hanno aiutata pian piano mi hanno portato verso la via di casa. Finalmente l'ho raggiunta e non sono piú sola. Non lo ero mai stata in realtà, ma adesso ne ho la piena certezza.

Il ragazzo mi aveva preso la mano ed assieme ci dirigemmo fuori da quella pesante stanza e raggiungemmo la madre. Bhe lei si comportò come farebbe una qualsiasi madre, ma con il suo tocco personale. Mi portò verso di sé abbracciandomi il piú forte possibile ed io non potei fare altro che ricambiare l'abbraccio con il sorriso. La donna apprezzò il gesto, mi fece dei complimenti per il mio gesto per niente facile ed il ragazzo stava a guardarci osservando le mie reazioni ad ogni singola parole della madre. Era leggermente imbarazzante e fastidioso, ma infondo non mi dispiaceva.

Usciti dal suntuoso edificio una folata di vento si fece sentire sfiorando il mio viso caldo donandomi freschezza. Respirai a pieni polmoni quell'aria che assaporavo tutti i giorni ma che fino ad ora non ne avevo goduto un solo secondo.

Quindi ora non ho piú da preoccuparmi? Insomma, l'unico grande problema sarà la scuola, magari mi fanno fare l'esame. E poi per questa storia sicuramente ci sarà da andare in tribunale molto probabilmente-

Una mano.

Una mano si era posata cosí bruscamente sul mio braccio che a stento pensai potesse essere qualcuno di affidabile.

Mi tirava.

Mi tirava all'indietro e non era di certo intento a fermarsi. Cercai di dire qualcosa ma l'uomo mi tappò immediatamente la bocca.

N/p: vedi di fare silenzio o ti ammazzo

Io... Sta succedendo veramente? Non pensavo sarebbero arrivati a tanto. Proprio adesso... PERCHÉ ADESSO?! nononononono, NO!

La mia presenza era scomparsa da dietro ai due e dopo pochi secondi se ne accorsero voltandosi di scatto. Vidi i due volti preoccupati cercami ed io cercai in tutti i modi di farmi notare riuscendo nella mia impresa.

Tetsurou stava correndo verso di noi ma l'uomo tirò fuori un coltello puntandolo alla mia gola minacciando di sgozzarmi.