14. Heart Like Yours

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Playlist: Heart Like Yours - Willamette Stone

Mi giro di scatto, mi è sembrato di sentire qualcuno... ma in realtà nessuno mi ha chiamato. Sarà la stanchezza. Torno a guardare l'orologio davanti a me, e mi sembra che il tempo non passi più. Ho bisogno si allontanarmi per stare un pò da solo.
Con la scusa del bagno vado in una sala d'aspetto vuota, mi siedo e iniziano a scendermi le lacrime. Non lo sopporto. Non sono il tipo di ragazzo che piange.
Non so perchè inizio a pensare a me e Sara, e il primo ricordo che mi viene in mentre è di quando è venuta a casa mia la prima volta. Che caos è successo, però alla fine ci siamo divertiti.
-Marc!.- sento urlare mio fratello all'improvviso -Finalmente ti ho trovato.- come mai Alex ha corso così?
-Che succede?- chiedo con il cuore in gola. Ti prego dimmi che sta bene.
-Vieni, puoi vedere Sara. I suoi genitori sono stati con lei un'oretta poi ci hanno detto che puoi andarci tu, se te la senti.- mi sono spaventato da morire, per fortuna non è niente di grave. Ma che ora si è fatta se loro sono stati con lei già un'ora? Guardo l'orologio e sono le nove e mezza, quasi non ci posso credere. Pensando a noi il tempo è volato. Non mi importa di che ore sono, e con Alex mi incammino verso la sua stanza. All'entrata mi fanno mettere tutto il necessario per non rischiare di far ammalare Sara.
Quando entro in stanza rimango un attimo bloccato a guardarla:  non sembra stare meglio di quando l'ho vista in barella ore fa.
Mi siedo poi al suo fianco, su una sedia e le prendo una mano.
-Ciao Sara.- riesco a dire solo questo, poi rimango in silenzio per un pò.
Come un fulmine a cel sereno mi viene in mente un ricordo con lei. Mi hanno sempre detto che anche se addormentate, le persone in ospedale ci sentono, e gli fa bene sentire la nostra voce quindi, anche se non sono a mio agio, inizio a parlarle.
-Ehi Sà. Ti ricordi quando eravamo ad Austin e Hanna ti aveva fatto dormire da me per stare con Alex...

22 Aprile
-Mi dispiace Marc, Hanna mi ha in pratica cacciata dal motorhome e non mi va di dormire in quello di Alex. E non ho capito perchè vogliono dormire nel nostro che è quello per il personale e non in quello di un pilota... mistero.- dice entrano nel motorhome con tutte le cose che le servono per la notte e domani mattina.
-Non ti preoccupare. Comunque credo perchè in quello di Alex c'è un problema con la doccia, e si vede che vogliono fare cose zozze sotto la doccia.- rido perchè so di metterla a disagio.
-Dai Marc!! Che poi finisce che me li immagino!- replica con la faccia schifata. -Ci toccherà dormire di nuovo insieme. Spero che tu possa sopportare i miei calci notturni un'altra volta.- scherza Sara perchè l'ultima volta che abbiamo dormito insieme in Hotel mi ha tirato un calcio alla schiena che mi ha bloccato per mezza giornata.
-Se mi spacchi la schiena di nuovo ti faccio causa!- dico aiutandola a sistemare le poche cose che si è portata dietro, facendola scoppiare a ridere.
-Questa sera il film lo decido io!- urla improvvisamente Sara dalla cucina. Una volta l'ho scelto io, e devo dire che abbiamo visto un film parecchio noioso.
-Vedi di scegliere bene!- dico pur sapendo che è difficile scegliere peggio di me.

Iniziamo a vedere il film verso le 21, ha oprato per "The Brave" un film vecchissimo di Johnny Depp che però secondo Sara è un capolavoro!
-Ma è tristissimo!- le dico tirandole un cucino addosso una volta finita la visione.
-Lo so! Ma ciò non significa che sia brutto.- devo ammettere che ha ragione: è stato proprio un bel film, ma non lo ammetterò mai.
-Dai andiamo a dormire che domani si inizia a fare sul serio.- continua lei andando al bagno per prepararsi per la notte.
-Ehi Marc!- urla Sara dopo un pò. -Ho scordato il cambio di là  però mi sono già fatta la doccia! Potresti chiudere gli occhi così vengo a cambiarmi lì?-
-Ok- rispondo semplicemente cercando di non far trasparire nulla dal mio tono di voce. Ma non posso negare di averla immaginata per un momento senza vestiti. Lei entra in camera e io rimango girato verso la porta mentre Sara, dall'altra parte del letto si veste.
Sento improvvisamente aprirsi la porta del motorhome: ma chi diavolo è?
-Ehi Marc! Scusa se entro così ma devo dirti una cosa!- si presenta il mio manager entrando senza nemmeno bussare. Quando si gira verso la camera da letto si blocca, e capisco subito quanto sia equivoca la situazione: io sono a petto nudo seduto sul letto e dietro di me c'è Sara che si sta vestendo.
-Scusate ragazzi non volevo...- dice totalmente in imbarazzo uscendo alla velocità della luce.
-Dai seguilo!- mi spinge per una spalla Sara. -devi dirgli che ha capito male!- io so benissimo che Santiago non direbbe niente a nessuno, per evitare pettegolezzi ma, per tranquillizzarla, afferro una maglietta e lo seguo fuori.

....è stato così imbarazzante. Però quando sono uscito gli ho spiegato tutto per te, e incredibilmente mi ha creduto. Tutto questo casino e lui doveva solo dirmi che avevano anticipato una mia intervista, visto che non gli rispondevo al telefono.- ridacchio ripensando a tutta la situazione. Ci siamo trovati innumerevoli volte in situazioni equivoche senza aver mai fatto effettivamente qualcosa.
Per un attimo, mentre raccontavo, mi è sembrato di vederla sorridere. Sicuramente non è così, però mi aggrappo alla speranza che sentirmi qui con lei la stia aiutando.

SARA
Mentre rimane in silenzio al mio fianco trovo un'altra polaroid a terra: siamo io e lui nel motorhome mentre guardiamo il film "The Brave". Nemmeno il tempo di osservare per bene la foto che lui inizia a raccontarmi proprio di quel giorno. Ma come è possibile? Che queste polaroid siano suoi ricordi che sta condividendo con me? Magari inconsapevolmente vuole tenermi con sé attraverso i ricordi, e in questa realtà parallela si trasformano in polaroid. Assurdo.
Ma non capisco perchè stia succedendo tutto questo. Mi sembra di essere nei libro "Resta anche domani" ma in quel caso la protagonista doveva cercare un motivo per vivere. Io non ne ho bisogno, io voglio vivere quindi non trovo un senso a quello che sta succedendo. E queste polaroid? Qual è il loro significato? Non ci sto più capendo niente.
-Marc aiutami! Io voglio tornare indietro! Io voglio vivere! Ma non so cosa fare. Aiutami.- lo supplico in lacrime, ormai disperata per la situazione. Cosa devo fare? Cosa?

Forte e Fragile Senza Paura || Marc Marquez ||Where stories live. Discover now