"Amore, possessione o ossessione"

6.5K 264 146
                                    

Pov's T/n Potter

Mi svegliai e mi ritrovai ancora sulla torre, poggiata con la testa sulle gambe di Draco.
Il sole illuminava tutto e l'aria era fresca, mi sentivo così bene.

Sentii il biondo muoversi e feci finta di dormire, non voglio andare via..voglio restare ancora qui insieme a lui.

<T/n sei sveglia?> domandò ancora con la voce assonnata.
Non risposi.

Lo sentii sospirare e cominciò a giocare con i miei capelli, purtroppo mi scappò un sorriso e apro gli occhi.

<Buongiorno..>
<Buongiorno> rispose e lo vidi nascondere un sorride.

<Abbiamo saltato le prime ore di lezione si staranno chiedendo dove siamo..> dissi dopo aver guardato l'orario.

<Smettila di lamentarmi sei in un posto migliore> rise di gusto.

Mi alzai per sedermi su di lui.
Misi le gambe intorno ai suoi fianchi, lui poggiò le mani poco più sopra al sedere e poi lo strinsi forte a me.
Restammo così per un po senza dire nulla, scambiando solo qualche bacio.

Lo vedevo dai suoi occhi, dalla sua espressione, dai suoi piccoli sorrisi che stava bene..allora perché scappi?

Ci alzammo e mi accorsi di avere a dosso ancora la sua giacca, era enorme ma mi piaceva avere qualcosa di suo.

Draco aveva i capelli spettinati, la cravatta storta e i primi bottoni della camicia sbottonati, andavamo verso le nostre camere per sistemarci, ma per i corridoi incontrammo Lucius che ci bloccò.
Sapeva che ero "amica" di Draco ma non gli sono mai piaciuta forse perché sono una Potter.

<Draco, figliolo> lo salutò ma il suo sguardo era fermo su di me e mi guardava con disprezzo.

<Padre> rispose freddo.

Ogni volta che è in presenza di Lucius Draco diventava rigido, come se avesse paura di sbagliare o di dire qualcosa di troppo.
Da bambina venivo spesso invitata a casa Malfoy insieme a Blaise, quando non c'era rivalità tra me e il biondo, ma le cose cambiano..eravamo solo bambini a quei tempi.

Ricordo come si comportò Draco con me quando vide suo padre..

Flashback

Avevano otto anni.
Era sempre il solito Draco ma meno arrogante e meno scontroso, sorrideva più spesso.

Eravamo fuori a giocare con la neve, era dicembre ricordo ancora l'odore dei dolci di Narcissa.

<Vai tesoro, indossa questi e puoi giocare con loro!> disse la donna mentre mi aiutava a mettere i guanti.

<Grazie Narcissa!> esclamai con un sorriso e mi diressi fuori verso i due ragazzini.

Mi giravo in torno ma non li vedevo da nessuna parte.

<Attenta t/n!> mi difese Draco da una palla di neve lanciata da Blaise
<Ah vuoi la guerra!?> sibilai cominciando a prepararle anche io.

<Ti aiuto! Hai le mani troppo
piccole! > rise Draco.
<Non è vero!> misi il finto broncio.

Ricordo com'era bello, con il cappello e i guanti blu. Il naso, le guance rosse per via del freddo e la neva candida che gli faceva da sfondo.

<Allora che fare vi muovere io ne ho gia fatte tante!>

Cominciammo a lanciarci palle di neve a dosso; io e Draco contro Blaise, ci stavamo divertendo così tanto.

<Draco cosa stai facendo?!> urlò Lucius fermando le risate di tutti e tre.

<Invece di fare queste cose dovresti studiare, devo dirti sempre tutto io, tra un po si ritorna ad Hogwarts, devi essere il migliore in tutte le materie, non puoi perdere tempo così!> sgridò al bambino che abbassò lo sguardo dispiaciuto.

<Scusate padre..volevo so-> si bloccò vedendo l'uomo che lo stava fulminando con lo sguardo.

<Vado avete ragione voi> disse dandoci le spalle.
Io lo bloccai.
<Draco resta qui, ci stiamo
divertendo tantissimo!>  gli feci un sorriso dolce, ma la sua reazione non fu come me l'aspettavo.

<Non mi diverto mai se ci sei tu, ho cose migliori da fare!> ringhiò e mi spinse a terra facendomi togliere la presa dal suo braccio.

Ricordo che ci ero rimasta davvero male.
Sembrava un burattino quando c'era Lucius, lui diceva cosa doveva fare e Draco seguiva. Mi metteva tristezza.

Questo fu il primo giorno in cui Draco Malfoy cominciò a trattarmi male e l'ultimo in cui misi piede in quella casa.

**

<Potter> mi salutò dicendo il mio cognome con disprezzo.

<Lucius> feci lo stesso ma con un sorriso maligno.

<Hai fatto lezione conciato così?> domandò squadrando il ragazzo ma prima che potesse rispondere si voltò verso me.

<Perché indossi quella?> aggrottò la fronte e indicò con con gli occhi la giacca di Draco.

<Lo chieda a suo figlio> sorrisi e gli feci l'occhiolino. <Ciao Signor Malfoy> continuai e andai via salutando con lo sguardo Draco che ricambiò sorridendo.

Pov's Draco Malfoy

Le sorrisi, per come ha risposto a mio padre, ricordo che da bambina quando la invitavo a casa gli disobbediva sempre e questo lui non lo sopportava.

Ho cominciato ad odiarla quando lui mi disse di farlo.
Mio padre aveva già capito tutto, prima ancora che potessi capire io. 

"Draco devi stare lontano da quella ragazza, è sempre appiccicata a te, ti renderà debole, qualunque siano le cose che senti tu non dirle mai, nascondi sempre le tue emozioni"

Alla fine crescendo mi ero abituato a trattarla,rispondergli male e a respingerla continuamente che mi veniva naturale comportarmi così.

Il mio odio dovette aumentare quando mi rivelò i suoi sentimenti.

"L'amore ti rende debole ricordalo figliolo"

Non volevo esserlo così continuai a starle il più lontano possibile, sapevo che se gli sarei stato vicino mi sarei innamorato di lei, chi non lo farebbe? È perfetta.

L'ho sempre vista con altri ragazzi e questo mi faceva impazzire così la mia rabbia la trasformai in odio che sfogavo direttamente su di lei.

Non voglio che stia con altri ma non posso pretendere che resti con me quando la tratto in questo modo.

Voglio che nessuno la guardi se non io. La voglio tutta per me, l'ho trascurata per troppo tempo e penso sempre a come sarebbe andata se non avessi ascoltato mio padre, se avessi trovato un briciolo di coraggio come c'è l'ha lei, come sarebbe andata?

Non ho idea se questo che provo sia amore, possessione o ossessione.
È stata tutto ciò che ho sempre voluto ma che non ho mai potuto avere.

That damn night || Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora