F1 - ONE SHOT [RICHIESTE CHIUSE]

Ti tengo. Respira, ok? Ti tengo | Lando Norris

Dedicata a lafilmmentalista99
Spero ti piaccia💞

📍Silverstone, Regno Unito

La gara di oggi è stata a dir poco strepitosa. Penso di aver trapanato le orecchie a tutti con le mie urla una volta che Charles ha tagliato il traguardo per secondo.
Ovvio, mi è dispiaciuto molto per Max e ovvio, mi sono spaventata nel vedere quel suo incidente terrificante, ma nulla ha potuto togliermi la gioia di vedere il mio fratellone trionfare...o almeno arrivare sul podio come secondo.
È un anno difficile per lui, per tutta la scuderia in realtà. Quello che è appena passato non è stato uno degli anni migliori e tutti qui stanno cercando di riscattarsi in qualche modo e questo ennesimo risultato è solamente una conferma del fatto che stanno intraprendendo la strada giusta per tornare ad essere LA Scuderia Ferrari.
Quindi per festeggiare abbiamo deciso di andare a bere qualcosa in un locale e giusto perché nulla può mai essere perfetto, in valigia non ho portato nulla di adatto.
Ma io dico: vado a vedere le gare di Charles da quando sono alta un metro e una mela e davvero non ho ancora imparato che in valigia si mette sempre un vestito carino?
Sono così stupida! Tanto che Charlotte mi ha dovuto prestare un suo vestito. Ecco, lei sì che sa come ci si prepara per seguire il proprio ragazzo in ogni weekend di gara.
È un vestito bianco, molto semplice e molto bello, con una scollo all'americana e che mi sta alla perfezione nonostante la mia carnagione sia molto simile a quella di un vampiro. Perlomeno risaltano gli occhi, che a differenza dei miei due fratelli Charles e Arthur, sono molto scuri...un po' come anche i miei capelli: sono l'unica ad avere i capelli corvini e no, non li tingo.
-Al mio secondo posto!-
-Al secondo posto di Charles!-
Tutti i presenti alzano il bicchierino di shot che tengono in mano e con un gesto secco tutti ingoiamo il contenuto.
Faccio una smorfia di disgusto non appena sento il bruciore alla gola.
Vodka liscia, non la mia preferita, ma per una serata passata a bere accetterei di tutto.
Non mi definisco un'ubriacona, semplicemente una che se ne intende e che apprezza una bella bevuta con i suoi amici e parenti.
Bere con i miei amici è divertente, principalmente perché si finisce sempre per fare discorsi filosofici sulla vita o, al contrario, ridere e scherzare come dei cretini senza pensare a nulla.
-Charles, ti offendi se torno in hotel?-
Giocherello un po' con il bicchierino di vetro che ho svuotato poco prima, senza guardare mio fratello negli occhi.
Mi dispiace andarmene ora, ma sono un po' stanca. La giornata è stata molto movimentata e se dovessi rimanere non andrebbe a finire bene, non solo perché berrei ancora, ma anche perché crollerei addormentata.
-Assolutamente no, sorellina. Vai pure a riposarti.-
Sorrido debolmente a Charles e mi alzo per salutare tutti.
Quando esco dal locale fortunatamente so già dove dirigermi. Abbiamo scelto apposta qualcosa di vicino all'hotel proprio per un'eventualità simile: uno di noi che vuole tornare prima degli altri.
Nonostante non ci sia molta gente per le strade, mi chiudo nel mio cappottino e cammino a passo spedito.
Scorrazzare sola per le strade di notte mi ha sempre messo una paura folle, quindi prima arriverò meglio sarà.
La mia tattica per evitare sguardi indesiderati è sempre la stessa: ogni qualvolta che incrocio qualcuno, prendo il cellulare e mi metto a fare qualsiasi cosa pur di non dare nell'occhio.
E lo faccio anche prima di dover attraversare una strada che mi porterebbe ad un parco attraversato il quale mi troverei praticamente in hotel.
Mentre attraverso, però, non faccio molta attenzione a chi si aggira in auto per le strade, tanto che in una frazione di secondo un'auto mi sfreccia davanti, facendomi quasi mancare il battito, e un paio di braccia mi tengono strette.
-Ti tengo. Respira, ok? Ti tengo.-
A quanto pare qualcuno è stato più attento di me e mi ha salvata.
Certe volte vorrei capire come faccio ad essere così stupida.
Il ragazzo, l'ho capito dalla voce, non appena constata che sono ancora tutta intera, mi lascia andare dalle sue braccia e mi si posiziona davanti scrutandomi ancora un pochino.
Nella penombra della notte non riconosco subito i suoi lineamenti, ma quando lo faccio vorrei essere stata investita.
-Non dovresti guardare il cellulare mentre attraversi una strada.-
Oh ma per favore! Ora viene a dire a me come mi devo comportare? Si guardi lui, che non fa altro che essere un bambino con le persone che lo circondano.
-Sono Lando, comunque. Ma puoi chiamarmi il tuo salvatore.-
So benissimo chi sei carissimo, e soprattutto la modestia non sai proprio dove sta di casa.
-So chi sei e fai meno il saputello, grazie.-
Lando mi scruta per un momento leggermente incuriosito e stupito.
Poi mi riconosce, come potrebbe non farlo.
-Ma tu sei Giulia! La sorella di Leclerc nonché la ragazza che non mi fa passare mezza cosa che dico o che faccio nei suoi TikTok!-
Ok ok potrei aver commentato qualche volta ciò che lui diceva nelle interviste o cose simili...qualche volta, ricordate e potrei averlo fatto, ricordate anche questo.
Gli faccio un sorrisetto beffardo.
Tra di noi sicuramente non scorre buon sangue; so che non dovrei fare ciò che faccio, principalmente perché poi ci va di mezzo Charles e parecchie volte proprio mio fratello mi ha pregato di darci un taglio, ma sapete, essendo l'unica ragazza della famiglia sono una ribelle.
-Mi sembri un po' spaesata...-
-So benissimo dove andare.-
Se questo è un tentativo da parte di Lando per ingraziarsi la qui presente Giulia, è squallido e sicuramente non lo solleverà dalle mie critiche.
-Potrei accompagnarti in hotel...sai, non è raccomandato ad una ragazza aggirarsi di notte tutta sola. Potrebbe incontrare qualche tipo losco...-
Tipo te?
-Non mi serve aiuto, grazie.-
Questa volta guardo attentamente la strada prima di attraversare e quando procedo, vedo Lando affiancarsi a me.
Ma che vuole?
-Complimenti a Charles, è stato molto bravo.-
-Anche tu te la sei cavata...-
Ma chi voglio prendere in giro? È stato fenomenale e si, mi rendo conto che va in contraddizione con tutto ciò che penso su di lui.
-È un complimento questo per caso?-
-Non mi sentirai mai farti dei complimenti.-
-Certo...neanche se ti dovessi chiedere di uscire una volta?-
Oh si certo, ecco perché lo odio. È troppo sfacciato.
-Non accadrà mai, sappilo.-
Non so come sia potuto accadere, ma nel tragitto fino al mio hotel io e Lando chiacchieriamo parecchio. Nulla di troppo profondo o filosofico ovviamente, cosa mi devo aspettare da uno come Lando? Suvvia.
Quando siamo arrivati a destinazione, ci salutiamo.
Vengo addirittura sorpresa da un suo abbraccio e qui capisco veramente la sua intenzione. Probabilmente vuole solo che io smetta di metterlo in ridicolo davanti a tutti i suoi fan e ai miei follower su TikTok.
Ma non sono una che si fa influenzare così facilmente...o forse sì...
Appena Lando si congeda, posso proseguire verso la mia camera e una volta dentro mi cambio velocemente e mi infilo sotto le coperte.
C'è solo una cosa che mi impedisce di addormentarmi serenamente.

Lando per quell'uscita...ci sto.

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Ecco una nuova one shot, spero vi sia piaciuta e ci vediamo alla prossima
-C❤️