Onward - Oltre la magia

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Ammetto di arrivare un po' in ritardo a parlare di Onward ma l'ho visto giusto ieri e mi sono detta: "Perché non iniziare questa mia rubrica proprio con questo mirabolante film?!" e così sto facendo

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Ammetto di arrivare un po' in ritardo a parlare di Onward ma l'ho visto giusto ieri e mi sono detta: "Perché non iniziare questa mia rubrica proprio con questo mirabolante film?!" e così sto facendo. 
Questo è un film prodotto dai Pixar Animation Studios in co-produzione con Walt Disney Picture e distribuito da Walt Disney Studios Motion Picture.  Il film uscì inizialmente nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 marzo 2020, ma in seguito alla chiusura dei cinema appena due settimane dopo a causa del Covid , fu successivamente distribuito in digitale  il 20 marzo e sulla piattaforma streaming Disney+ il 3 aprile. In Italia l'uscita venne più volte rinviata  e fu possibile l'approdo nei cinema solo dal 19 agosto 2020. È stato successivamente aggiunto al catalogo italiano di Disney+ il 6 gennaio 2021. 
Io ieri, non so come e non so perché, mi sono messa a sfogliare il catalogo di Disney+ e ho detto: "Che cosa posso guardare?". Stavo pensando all'estate e mi è venuto in mente che una mia amica mi aveva detto che aveva visto Onward e allora l'ho cercato e l'ho guardato. 
E per fortuna che l'ho guardato! A mio parere è un film veramente fantastico.

Prima di cominciare a parlare di trame, però, vorrei dire che c'è un pezzo nel film in cui Barley, uno dei protagonisti, si rimpicciolisce accidentalmente e rincorre Ian, il fratello, che invece sta camminando normalmente. Questa scena mi ha ricordato tantissimo Toy Story nelle scene in cui c'erano i giocattoli che correvano nel mondo degli umani. Andandomi a rivedere qualche parte poi ho visto che il film è stato fatto dai creatori di Toy Story e ho dato subito la spiegazione a quel fatto. Molto bella quella scena!

Il film parla di due fratelli, Ian e Barley, due elfi, che vivono in un mondo abitato da creature mitiche in un tempo equivalente ai giorni nostri. Entrambi vivono con la madre, Laurel, poiché il padre è morto quando Ian ancora doveva nascere. Ora la madre ha un nuovo fidanzato, Colt Bronco, un centauro agente di polizia che a me è piaciuto troppo come personaggio. 

Ian è timido e insicuro di sé mentre Barley è un appassionato di giochi di ruolo e amante della storia.
Si racconta che in passato il mondo fosse pieno di magia che veniva usata per aiutare i più poveri e i bisognosi. Non tutti, però, la sapevano usare perciò la magia fu rimpiazzata con l'elettricità. I maghi sparirono e le creature magiche non utilizzarono più cose come le ali che perciò si rimpicciolirono fino quasi a sparire. Creature quali i folletti vanno in giro in moto e i pegaso si comportano come normali cavalli. Barley desidera riportare la magia nel loro mondo mentre invece Ian pensa che sia uno scervellato che perde il proprio tempo. Quando anche Ian, il minore, compie sedici anni Lauren gli da un regalo che suo padre avrebbe voluto che ricevesse sia lui sia il fratello proprio in quel giorno. Il regalo è un bastone magico accompagnato da formula che servirebbe a farlo ritornare indietro per un giorno ma al tramonto del giorno successivo l'incantesimo svanirà. Mentre stanno provando a farlo funzionare la cosiddetta Gemma di Fenice che poggia sull'apice del bastone si rompe e l'incantesimo rimane a metà (ci sono solo le gambe del padre). A questo punto i nostri due protagonisti partiranno per un viaggio alla ricerca di questa gemma perduta. 
A me, personalmente, è piaciuto molto il rapporto tra i due fratelli che si evolve durante l'avventura. 
All'inizio Ian ha paura di guidare e a un certo punto si ritrova coinvolto in un inseguimento mentre guida un furgone. Barley imparerà ad affrontare le proprie emozioni e a non rinnegarle e Ian si fiderà molto più di suo fratello e capirà che non è solo un pazzo che parla di magia perduta. Tutto ha un senso logico, perfino Barley. 
Il personaggio di Ian è molto interessante secondo me perché la sua evoluzione è maggiore rispetto a quella del fratello. Secondo me Ian, alla fine, rimane sempre Ian, l'adolescente timido che cerca la soluzione meno pericolosa per tutto ma con la differenza che ora capisce che non deve aver paura di fare nuove esperienze e pur rimanendo prudente non si fa prendere dal panico. Anche la sua mentalità è cambiata. Prima era molto più chiusa e pensava che soltanto la logicità fosse qualcosa da prendere in considerazione mentre ora ha capito, grazie all'avventuriero Barley, che non deve scegliere sempre la soluzione che pare quella più concreta e rapida ma a volte la strada più rischiosa e lunga è quella migliore. 
Il messaggio è molto forte e sono felice che arrivi alle nuove generazioni. Io mi sono ritrovata molto in Ian perché anch'io sono un po' come lui. E' vero, io faccio nuove amicizie più in fretta e mi piace conoscere nuove persone ma non tutti, solo chi credo che possa diventare mio amico e preferisco uscire con una persona alla volta piuttosto che con un grande gruppo di amici (infatti quando succede io rimango sempre zitta). Nonostante ciò, però, mi ritrovo un po' anche in Barley perché a volte, anziché chiamare qualcuno, preferisco fantasticare per conto mio leggendo un libro, scrivendo o guardando qualcosa. 

Un altro dettaglio che vedo che ha interessato molto il web è stato l'agente di polizia Specter, una donna ciclope

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Un altro dettaglio che vedo che ha interessato molto il web è stato l'agente di polizia Specter, una donna ciclope.
In una scena particolare del film, quando la polizia ferma i due fratelli, Ian scaglia un'incantesimo che lo trasforma in Colt, poliziotto nonché nuovo compagno di sua madre Laurel. Per confondere Specter, inizia allora a lamentarsi di come sia difficile andare d'accordo con i due figli della nuova compagna, e la ciclope empatizza subito con la situazione dicendo: "Ti capisco, la figlia della mia fidanzata a volte mi farebbe strappare i capelli"
Questo, oltre che far capire a Ian e Barley che la situazione familiare non è difficile solo per loro (altro punto di forza del film), ci dimostra come la Pixar abbia voluto introdurre un personaggio omosessuale, anche se molto secondario, in uno dei loro film d'animazione. 
Questo potrebbe essere un punto di svolta? Magari ne faranno altri con addirittura dei protagonisti LGBTQ+? Probabilmente sì e questa è una cosa che mi rende molto felice perché è una cosa fantastica che questo messaggio arrivi alle nuove generazioni in modo da farli crescere con il concetto che tutto ciò sia più che normale.  Purtroppo ho appena scoperto che in Russia tutto ciò è stato censurato e che la poliziotta lesbica l'hanno resa eterosessuale. Questa è una grave sconfitta ma speriamo che questa cosa non si ripeta. 

Un'altra cosa che rende il film molto attuale è, come accennavo prima, il fatto che la madre dei ragazzi abbia un nuovo fidanzato dopo la morte del marito

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Un'altra cosa che rende il film molto attuale è, come accennavo prima, il fatto che la madre dei ragazzi abbia un nuovo fidanzato dopo la morte del marito. 
Questo potrebbe aiutare molti ragazzini che hanno i genitori separati (oppure uno dei due è morto) a superare la cosa e accettare tutto ciò come una cosa più o meno nella normalità poiché magari un genitore dopo la perdita del/della proprio/a partner ha voglia di ricominciare e di ricostruire una famiglia. 

Una cosa che mi è piaciuta del film è che hanno inserito vari personaggi con caratteri molto differenti e hanno inserito varie sottotrame

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Una cosa che mi è piaciuta del film è che hanno inserito vari personaggi con caratteri molto differenti e hanno inserito varie sottotrame. Tutto ciò in un'ora e mezza di film. Trovo che abbiano gestito molto bene lo spazio e che abbiano scritto ogni personaggio con una storia molto emozionante dietro. Hanno dato molto spessore a tutti e trovo che la storia possa essere d'esempio a tutti noi. Inoltre un'altra nota di merito sono i disegni, veramente fantastici!

Spero di avervi invogliati a guardare questa piccola perla. Buona visione! 

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