스물 넷

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La realizzazione colpì Jisung, lui stava andando ad incontrare Minho di persona. 

"Oh merda" borbottò incoerentemente tra sè. Jisung saltò subito giù dalle comode coperte che un tempo giacevano ben fatte sul suo letto, ora avevano molte pieghe che si formavano dando al letto un aspetto disordinato. 

Si avvicinò al suo armadio pieno di capi di abbigliamento, vecchi e nuovi, che rendeva il lavoro di Jisung un po' difficile, ovvero cercare un outfit rapidamente con tutti i vestiti che erano rinchiusi nel suo armadio. 

Dopo un po' di ricerche, jisung aveva scelto dei vestiti semplice ma alla moda che consisteva in un top giallo oversize con jeans neri leggermente larghi e per quanto riguarda le scarpe indossava vans old skool. Una volta completamente vestito, si diresse verso il suo bagno per rinfrescarsi in modo che quando arrivasse dall'altro ragazzo non sembrava che si fosse appena alzato dal letto. 

Jisung si guardò allo specchio mentre giocava con i suoi capelli per molto tempo, cercando di ottenere la perfetta coerenza tra soffice e pulito. Dopo qualche minuto era finalmente contento di come apparivano i suoi capelli, quindi si lavò velocemente i denti per non avere un cattivo alito e poi uscì velocemente di casa visto che erano rimasti solo 7 minuti dall'incontro. 

D'altra parte Minho era arrivato con 20 minuti di anticipo, non volendo fare ritardo più dell'altro e rendersi ridicolo. Così il giovane si alzò in piedi e aspettò nel suo outfit, che era un maglione a collo alto color bordeaux con jeans neri, normali stivali di pelle nera e una o due catene sottili, indossate come collane. Quindi in breve sembrava sbalorditivo. 

Si stavano avvicinando le 16:10, l'ora in cui avevano concordato di incontrarsi. Jisung corse più veloce che poteva, non volendo lasciare al ragazzo una prima brutta impressione. 16:08. Si avvicinò all'appartamento di Hyunjin. 16:09. Corse dritto oltre l'edificio bianco dove viveva il suo più caro amico. 16:10. Suonavano le quattro e dieci e sembrava come se il tempo fosse rallentato. 

Jisung stabilì un contatto visivo con il ragazzo più incredibile su cui avrebbe mai potuto posare gli occhi. Un piccolo sorriso crebbe sul viso del giovane scoiattolo mentre camminava verso il modello più grande.

"Ciao minho" Disse Jisung senza fiato, tenendo ancora un sorriso sulle labbra.

"Ciao sung" Minho rispose con un sorriso che avrebbe potuto essere più grande di quello di Jisung.

Afferrò il più giovane per il braccio e poi unì il suo braccio sinistro e il braccio destro di jisung. il ragazzo abbassò gli occhi timidamente, non essendo abbastanza coraggioso da stabilire un contatto visivo con Minho. 

"Non siamo così audaci nella vita reale, vero?" Gli sussurrò Minho all'orecchio facendogli sentire i brividi lungo la schiena. Passò un po' senza che jisung rispondesse, quindi Minho decise di parlare. 

"Beh, allora piccola principessa che ne dici di andare adesso? andiamo a cenare presto, che ne dici?" Minho ora teneva dolcemente il mento di jisung mentre faceva incrociare i loro occhi. 

"Pensavo di averti detto di non chiamarmi principessa" Sbuffò Jisung mentre distoglieva lo sguardo da Minho.

Minho si limitò a ridere scuotendo la testa.

"Ma certo, andiamo a mangiare un po 'di cibo" Disse Jisung scappando via con l'altro ragazzo ancora aggrappato al suo braccio.

"Non sai nemmeno dove andremo!" Minho urlò dietro di lui.


𝐁𝐫𝗼- 𝐢 𝐭𝐡𝐢𝐧𝐤 𝐢𝗺 𝐠𝐚𝐲 [ITA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora